Amazfit ha scelto un approccio inedito nel mercato dei wearable sportivi: invece di puntare su un singolo dispositivo tuttofare, propone una coppia di prodotti complementari. Il Balance 2 rappresenta lo smartwatch multisport completo, mentre l’Helio Strap si focalizza esclusivamente sul monitoraggio discreto durante allenamento e recupero.

La filosofia è chiara: riconoscere che molti atleti preferiscono non essere distratti da schermi durante l’allenamento, o che in alcuni sport (come il tennis) gli smartwatch sono vietati, ma vogliono comunque dati precisi su performance e recupero.

Balance 2: evoluzione matura dello smartwatch sportivo

Il nuovo Balance 2 si posiziona come evoluzione della linea precedente, con specifiche che lo collocano nel segmento premium del fitness tracking. Il display AMOLED da 2000 nits e il vetro zaffiro dimostrano attenzione alla durabilità, mentre l’autonomia di 21 giorni dovrebbe soddisfare anche gli utenti più esigenti.

Funzioni principali di Balance 2:

  • Design resistente: Display AMOLED protetto da vetro zaffiro (fino a 2000 nits), racchiuso in una cornice in lega di alluminio.
  • 170 modalità sportive: Tra cui HYROX, golf, e 16 modalità di sport acquatici, con statistiche dettagliate.
  • Mappe gratuite: Accesso a mappe cittadine, topografiche, piste da sci e campi da golf.
  • Tracciamento preciso dei passi e della velocità grazie al posizionamento satellitare a doppia banda che supporta sei sistemi GNSS, tra cui GPS e Galileo.
  • Monitoraggio completo del recupero: Analisi del battito cardiaco, HRV, VO₂ max, stress, fatica, e molto altro.
  • Estensione dei dati tramite l’app Zepp: Aggiunta di mini-app per ulteriori metriche, sincronizzazione con dispositivi e condivisione dei dati con piattaforme di terze parti (Strava, komoot, Apple Health, Health Connect, TrainingPeaks, Relive, Google Fit, adidas Running).
  • Zepp OS 5: Sistema operativo intuitivo, con notifiche migliorate, controllo vocale e alert durante gli allenamenti.
  • Zepp Pay: Pagamenti contactless compatibili con Curve e alcune banche che supportano MasterCard.

Le 170 modalità sportive includono discipline emergenti come HYROX e sport acquatici specifici, con capacità di immersione fino a 45 metri – una specifica che apre il dispositivo anche al diving ricreativo.

Il sistema operativo Zepp OS 5 promette maggiore usabilità, mentre il sensore BioTracker 6.0 PPG dovrebbe garantire precisione nel monitoraggio cardiaco. L’integrazione con mappe gratuite e il supporto per sei sistemi GNSS con doppia banda posizionano il prodotto nella fascia alta del mercato.

Helio Strap: il minimalismo funzionale

L’Helio Strap da 20 grammi rappresenta un approccio radicalmente diverso: niente schermo, solo sensori e batteria per 10 giorni di autonomia (25 in modalità risparmio energetico). La scelta di eliminare il display non è casuale, ma risponde a esigenze specifiche di atleti che trovano lo schermo una distrazione o un impedimento.

Helio Strap photo 1

La novità principale è il BioCharge Energy Score, che differisce dal tradizionale Readiness Score fornendo informazioni in tempo reale sul livello di energia attuale invece che sui dati del giorno precedente. Un approccio più dinamico che potrebbe essere utile per modulare l’intensità dell’allenamento in corso.

L’approccio dual-device di Amazfit è interessante perché riconosce la diversità delle esigenze degli atleti. Mentre la maggior parte dei brand punta su dispositivi sempre più complessi, Amazfit offre specializzazione: massima funzionalità quando serve (Balance 2) e monitoraggio discreto quando necessario (Helio Strap).

L’assenza di abbonamenti per accedere ai dati rappresenta un vantaggio competitivo significativo in un mercato dove molti competitor stanno introducendo servizi premium a pagamento.

Prezzi e posizionamento

A €299 per il Balance 2 e €99 per l’Helio Strap, Amazfit si posiziona competitivamente nel mercato. Il prezzo del Balance 2 è allineato con la concorrenza premium (Garmin, Polar), mentre l’Helio Strap crea di fatto una nuova categoria di prodotto.

L’opzione di acquistare i dispositivi separatamente o utilizzarli insieme offre flessibilità che potrebbe attrarre diverse tipologie di utenti: dal runner occasionale che vuole solo il Balance 2, all’atleta competitivo che utilizza entrambi per massimizzare il controllo delle performance.

L’approccio di Amazfit è coraggioso e potenzialmente rivoluzionario. In un mercato saturo di smartwatch tuttofare, proporre specializzazione e complementarità potrebbe essere la chiave per differenziarsi. Il target è chiaramente definito: atleti seri che vogliono dati precisi senza compromessi.

Resta da vedere se il mercato è pronto per questa filosofia dual-device o se preferirà la semplicità del dispositivo unico. La risposta arriverà nei prossimi mesi, quando potremo valutare l’adozione effettiva di questa strategia innovativa.


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