Interstellar, capolavoro annunciato di Christopher Nolan, uscirà tra circa 2 settimane, ma già fa parlare di sè in tutto il mondo, e non solo per i meriti cinematografici della pellicola. Il film di fantascienza ha infatti portato ad una nuova scoperta scientifica sulla natura dei buchi neri.

Come riportato in WIRED , Nolan ha assunto l’ astrofisico Kip Thorne per lavorare con la sua squadra effetti speciali, al fine di creare il più realistico buco nero mai apparso su pellicola Thorne ha quindi inviato pagine e pagine di equazioni che gli animatori di Nolan hanno inserito nel loro software di rendering, creando qualcosa di mai visto prima.

Thorne,Uno stupefacente buco nero dal peso di 800 terabyte!che aveva già lavorato con Carl Sagan e Jodie Foster, protagonista del classico Contact (1997), ha sempre e solo pensato ad un buco nero in linea teorica. Nessuno aveva idea di come si sarebbero tramutate visivamente le sue equazioni.

Quello che i computer hanno sfornato dopo ore di rendering – dal peso di ben 800 terabyte – era stupefacente.

Il buco nero di Interstellar

“Abbiamo scoperto che la deformazione dello spazio attorno al buco nero deforma anche il disco di accrescimento,” ha detto Paul Franklin, responsabile degli effetti speciali del film. “Quindi, piuttosto che assomigliare agli anelli di Saturno attorno ad una sfera nera, la luce crea questo straordinario alone.”

Thorne ha subito capito che il modello generato dal team di Nolan è scientificamente accurato.

Non vediamo l’ora di guardare il nuovo film di Matthew McConaughey, e voi?

Trailer Interstellar

A seguire il terzo trailer del film:

Fonte

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Emanuele Strano

Co-fondatore e amministratore di Techzilla. Appassionato di tecnologia e di programmazione, oltre a scrivere e recensire prodotti si occupa della manutenzione e degli aggiornamenti del sito.

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