All’evento di New York Acer ha ampliato la sua proposta commerciale. Presentando una line-up rinnovata di desktop e laptop, continua prepotentemente a presenziare le alte posizioni del mercato.

A conclusione dell’evento Next@Acer, ho avuto il piacere di entrare nel dettaglio dei prodotti in arrivo con il John Miedema, Product Management director per Acer.

Oltre ad un overture generale dei prodotti, ci siamo soffermati prevalentemente sull’importanza del brand Predator e del suo continuo crescere nei mercati mondali grazie anche agli e-sports.

A precisa domanda su cosa si aspetta Acer per il 2018 dopo i straordinari risultati ottenuti nello scorso anno, circa il 45% del mercato, queste sono state le sue parole:

Abbiamo raggiunto ottimi risultati, ma vogliamo e possiamo fare sempre di più.

Confidiamo nel fatto che chi cerca un notebook per utilizzo casalingo, lavorativo o per giocare, possa trovare in Acer il prodotto perfetto nel nostro ampio ecosistema.

Sono molto soddisfatto della sezione Predator e dei risultati ottenuti in solo tre anni sul mercato, stiamo raggiungendo la concorrenza che ha prodotti gaming da molto più tempo di noi. Sono convito che continuando su questa strada colmeremo velocemente la distanza e speriamo superarli nel prossimo futuro.

Come avete potuto vedere abbiamo puntato non solo sui computer, che sono essenziali, ma anche sugli accessori che corredano le postazioni dei gamers: sedie, tappetini, nuovi monitor ecc. Tutti questi sono piccoli tasselli offerti a chiunque disideri avere una postazione gioco coordinata e alla moda.

Acer ha puntato molto anche quest’anno sulla linea Predator. Ad un anno di distanza c’è stato un aumento straordinario del 17%, uno dei più alti del settore. Tenendo conto che i gamer necessitano di sempre più potenza e caratteristiche, e vedendo i nuovi prodotti qui presentati rispecchiano appieno questo assioma, volevamo sapere se potevamo ipotizzare che il gaming ha portato nuova linfa vitale nel settore del computer e se fosse giusto o meno privilegiare questo settore a discapito delle sezioni business e casual?

La qualità, interna ed esterna dei nostri prodotti, è migliorata esponenzialmente ma non sono del tutto soddisfatto abbiamo ancora tanto da dare.

Crediamo che il gaming abbia rinvigorito un mercato fermo da fin troppo tempo e grazie agli e-sports ha avuto un balzo in avanti clamoroso. la nostra continua collaborazione con League of Legends, anche agli ultimi MSI, e’ indice che il nostro prodotto è apprezzato specialmente per gli eventi competitivi.

Nel contempo siamo riusciti nell’intento di farci conoscere ancora più direttamente al pubblico e adesso, Rispetto al passato, è molto più semplice trovare, un prodotto Acer Predator non solo nei negozi specializzati ma anche nelle grandi catene di distribuzione.

Non credo che dobbiamo tralasciare le altre due sezioni, continuiamo a ricevere buoni risultati in tutti i campi, anche perché per noi è più semplice “vendere” un portatile della serie Swift o Switch, rispetto ad un Predator.

Non è ancora sdoganato il gaming come hobby, e l’idea di spendere tanti soldi in un portatile per giocare, fa ancora storcere il naso a qualcuno.

Fortunatamente il mercato sta cambiando e noi ci adattiamo ad esso.

Saltando invece ai PC normali, la linea Swift offre un ottimo rapporto di tasportabilità e prestazioni. Noi su Techzilla Abbiamo avuto modo di provare l’intera gamma, in arrivo anche la recensione dello Swift 3 che ho qui con me. Vedendo l’assoluto livello di precisone e perfezione raggiunta cosa possiamo sperare di ottenere guardano avanti nel futuro?

Ovviamente non possiamo rivelarvi nulla di ciò che abbiamo in serbo per il pubblico, ma posso dire che Siamo Estremamente contenti dei risultati ottenuti dalla linea swift.

I professionisti adorano avere un computer che gli permetta una giornata completa di utilizzo accoppiata ad una buona potenza di calcolo.

Ovviamente con l’avanzare della tecnologia, noi abbiamo la possibilità di migliorare i nostri prodotti, basti pensare al vecchio swift 7, l’ultimo restyling ci ha permesso di renderlo ancora più sottile, inserire un touchscreen, una tastiera retroilluminata, ecc.

In poche parole abbiamo preso lo Swift 7 e lo abbiamo migliorato, quindi nessuno ci vieta di farlo con il resto dei nostri prodotti.

Durante la presentazione, una sezione che mi ha particolarmente impressionato è stato il segmento Educational. Vedere in video, che il reparto docente e gli studenti di ogni età nel resto del mondo, utilizzino pc e computer per studiare e apprendere; e pensare che in italia ancora manchi questa “spinta” tecnologica che non ci permetta di stare al passo con le altre realtà è molto triste. Cosa dovrebbe succedere nel mercato italiano per avere questo cambio di mentalità e soprattutto Acer è pronta nel caso ad entrare prepotentemente nelle scuole, non solo con i bei progetti che abbiamo visto ultimamente come quello per la lotta al Cyberbullismo o quello dedicato all’ Edu-Day in collaborazione con Microsoft.

In ogni mercato cerchiamo di spingere al massimo il settore Educational perchè crediamo fermamente che i giovani siano il futuro e quindi vogliamo aiutarli ad esprimere al meglio le loro potenzialità.

Purtroppo in italia manca ancora quella scintilla che permetta al “vecchio modo di insegnare” di evolversi ad un insegnamento 2.0, purtroppo Non basta inserire un computer in una classe e aspettare che la magia si compia.

Tutto dovrebbe partire dai professori, purtroppo molte volte essi hanno sviluppato un loro modo di insegnare che non prevede l’utilizzo di dispositivi elettronici, che non è un male, ma non permette probabilmente la massima espressione ai giovani d’oggi, che crescendo in questa era tecnologica, potrebbero sfruttare appieno il potenziale dato da un device sia un portatile che un tablet.

Noi come Acer siamo sempre a favore della educazione, questo è dimostrato anche dai nostri porgetti che sviluppiamo sul mercato italiano, i segnali sono incoraggianti e ci danno buone speranze per il futuro.

Abbiamo già delle piccole esperienze negli istituti internazionali in italia e riteniamo, Nel caso in cui si arrivi a un cambiamento radicale nelle modalità di insegnamento, che Acer è pronta a collaborare con tutte le realtà scolastiche in italia, grandi o piccole che siano.

A fine intervista sono riuscito a agganciare al volo Massimiliano Rossi, Vice Presidente Product Business Unit e a porgli velocemente una domanda.

Tenendo conto della popolarità che la linea Predator ha avuto nell’anno precedente, e la percentuale a doppia cifra raggiunta nella crescita del segmento, cosa possiamo aspettarci per il futuro del gaming in Italia e fin dove il brand Predator riesce a conquistare il cuore dei giovani giocatori Italiani?

Il Settore gaming è stato uno dei cardini importanti per lo scorso anno e lo e’ anche in questo primo trimestre i risultati sono molto buoni.

Con i Modelli precedenti, e questi presentati qui a New York, abbiamo completato l’ecosistema per ogni tipologia di giocatore, dal più esigente al casual gamer. Inoltre abbiamo aggiunto tutta una serie di accessori tali per posizionarci in ogni sezione della scrivania così da creare un imprinting nel giocatore e negli streamer sulle piattaforme dedicate.

Nonostante il trend di mercato, i prezzi della sezione gaming rimangono stabili e grazie alla linea Predator siamo riusciti a mantenere saldamente le alte posizioni del mercato offrendo ai clienti quello che vogliono: potenza, eleganza e praticità e visti i risultati siamo sicuri di fare un buon lavoro… E non ci fermeremo qui.

Si ringrazia Acer per l’invito, la cordialità dimostrataci durante la nostra permanenza.


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Ciao, sono Riccardo Lenzi.
Sono un gelataio, Tech-Blogger e appassionato di videogames e serie TV.
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