Quando lo scorso febbraio, durante il MWC 2016 di Barcellona, LG annunciò il suo nuovo top di gamma G5, la critica accolse con incredibile entusiasmo il prodotto, vincendo addirittura 33 dei premi conferiti nel corso della manifestazione, e conquistando le luci dei riflettori nonostante la presenza di avversari di assoluto rilievo quali Samsung Galaxy S7. La giuria premiò il coraggio di LG, che con un azzardatissimo design modulare ha cercato di dare una scossa al settore smartphone. A distanza di quasi 7 mesi, dati alla mano, possiamo affermare con certezza che gli utenti non hanno condiviso per l’innovativo prodotto di LG lo stesso entusiasmo della critica; l’azienda sudcoreana proverà presto a rifarsi con LG V20, altro flagship il cui rilascio è previsto proprio per il mese di settembre.

 

 

Sempre a distanza di quasi 7 mesi, un altro produttore asiatico ha deciso di riprovarci. Il palcoscenico è quello dell’IFA 2016: risale solamente a pochi giorni fa la presentazione di Lenovo Moto Z e Moto Z Play (ma anche Moto Z Force, che però non arriverà in Italia), due nuovi smartphone modulari che, proprio come LG G5, potranno contare su una serie di moduli che ne moltiplicheranno le funzionalità. I due terminali arriveranno in Italia nel corso del mese di settembre: non sappiamo ancora quale sarà il riscontro del pubblico, ma certamente Lenovo/Motorola è riuscita nell’intento di realizzare un prodotto appetibile e originale, adottando un approccio completamente diverso rispetto a quello di LG. I due terminali che mettiamo a confronto in questo articolo sono LG G5 (del quale peraltro è stata presentata la versione SE proprio durante l’IFA di Berlino) e il top di gamma della linea Lenovo, Moto Z.

LG G5 vs Moto ZLenovo MOTO Z vs LG G5

Lenovo MOTO Z LG G5
Display 5.5 pollici AMOLED
Quad HD 2560 x 1440 pixel
5.3 pollici IPS Quantum
Quad HD 2560 x 1440 pixel
Processore Snapdragon 820 Snapdragon 820
RAM 4GB 4GB
Storage 64GB + slot microSD 32GB + slot microSD
Fotocamere 13MP posteriore
Video 2K 30FPS
5MP anteriore
16MP + 8MP posteriore
Video 2K 30FPS
8MP anteriore
Batteria 2600 mAh 2800 mAh
Moduli Slot a estrazione Connettori magnetici
Prezzo 699 euro di listino 699 di listino (399 online)

Hardware e prestazioni

Lenovo Moto Z e LG G5 sono due top di gamma molto simili sotto alcuni punti di vista, che tuttavia prendono strade completamente diverse in altri frangenti. L’aspetto che più di tutti accomuna i due telefoni è certamente la dotazione hardware di base, che risulta pressoché identica: entrambi i dispositivi sono infatti dotati del SoC top di gamma con CPU quad-core Qualcomm Snapdragon 820, ed entrambi vi affiancano 4GB di memoria RAM.

moto z vs lg g5

Cambia la quantità di spazio di storage: LG G5 possiede una ROM da 32GB (20GB liberi per l’utente), mentre Moto Z rivendica 64GB di memoria interna. Ad ogni modo, la memoria interna si può espandere fino a 2TB tramite lo slot microSD che troviamo sia sul G5 che su Moto Z. Leggermente diversa anche la capienza della batteria in dotazione, non particolarmente generosa per entrambi i terminali – anche se, come vedremo, ciò è dovuto a motivi differenti. LG G5 offre una batteria estraibile da 2800 mAh; non estraibile è invece quella di Moto Z, che si ferma a 2600 mAh.

C’è da dire che l’adozione da parte del Moto Z di una versione quasi stock del sistema operativo potrebbe in qualche modo beneficiare sulla durata della batteria: si tratta solamente di una ipotesi, dato che se non siamo ancora in grado di verificarlo. Decisamente più pesante è invece l’intervento di LG sul medesimo sistema operativo, Android 6.0.1 Marshmallow.

Display e fotocamera

Andando avanti nella comparazione, le similitudini continuano: entrambi i telefoni montano infatti un pannello Quad HD/2K con risoluzione pari a 2560 x 1440 pixel. Cambiano però le dimensioni: LG G5 offre meno superficie, 5.3 pollici, e dunque una risoluzione per pollice leggermente superiore (ben 554 ppi), e si affida a un pannello IPS Quantum dalla luminosità estrema (800 nit), e dunque molto visibile sotto la luce diretta del sole, e dai colori carichi ma molto naturali. Il punto del bianco è molto pulito e il nero è molto buono, anche se ovviamente non ai livelli delle soluzioni AMOLED. Il vetro che ricopre il display di LG G5 è stondato sulla parte superiore. Da non dimenticare anche la funzione Always On, che permette di tener sempre traccia di notifiche, ora, autonomia etc. senza dover sbloccare il telefono.

Lenovo Moto Z

Stondato ai lati è invece lo schermo di Moto Z, che offre un pannello da 5.5 pollici, leggermente più grande e dunque dalla risoluzione pixel leggermente inferiore (ma ancora altissima: 535 ppi). In questo caso ci troviamo di fronte ad un display AMOLED, che offre dunque tutti i vantaggi di questa tecnologia. A primo impatto, la sensazione è quella di un display che richiede un importante intervento di calibrazione in quanto fortemente tendente al giallo. Va detto però che Moto Z non è ancora disponibile sul mercato, e che dunque il giudizio sulla bontà del display – peraltro ottimo a livello hardware – va necessariamente sospeso. LG ha avuto diversi mesi a disposizione per supportare il suo telefono, e dunque è opportuno dare anche a Lenovo il tempo di cesellare la sua opera.

Per quanto riguarda invece la fotocamera, ci si trova di fronte a soluzioni fondamentalmente diverse, che peraltro risentono del differente approccio modulare. LG G5 si affida a un doppio modulo fotografico composto da una fotocamera principale da 16MP con apertura f/1.8, stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS), laser AF e Flash LED, e da un secondo sensore grandangolare (135°) da 8MP, con apertura f/2.4. Buon grandangolo offre anche la fotocamera anteriore, sempre da 8MP, con apertura f/2.0. A differenza di altri smartphone con doppio modulo, come ad esempio il recente Huawei P9, le due fotocamere di LG G5 non lavorano all’unisono ma sono completamente indipendente. Dell’LG G5 sono da apprezzare l’elevata velocità di messa a fuoco, la modalità manuale veramente eccezionale, e in generale la qualità del sensore principale.

LG G5

Moto Z sfrutta invece una combo classica caratterizzata da un modulo principale posteriore da 13MP, con apertura f/1.8, laser AF, OIS, Dual Flash Led True Tonee grandezza pixel di 1,12 µm, e un sensore selfie da 5MP con apertura f/2.2 e grandezza pixel di 1.4 µm. Anche in questo caso il giudizio è da sospendere in attesa di testare la fotocamera in maniera approfondita. Sulla carta, ad ogni modo, si tratta di una buona fotocamera. Il motivo per cui Lenovo ha deciso di non strafare in questo senso è la presenza di un modulo fotografico di eccezione, su cui ci soffermeremo nel prossimo paragrafo, che se utilizzato va a sostituire completamente la fotocamera di Moto Z, a differenza di quanto accade invece con il modulo fotografico del G5, il quale invece si “aggrappa” al comparto fotografico già presente sul telefono.

Design e moduli

È a livello di design e di approccio alla tecnologia modulare che le differenza di fa cruciale. Prima di intraprendere questo discorso, tuttavia, per dovere di cronaca è assolutamente necessario ribadire ancora una volta che LG G5, pur appartenendo sicuramente alla stessa generazione di Moto Z, è uno smartphone che ha già 7 mesi sul groppone: ciò significa che Lenovo vanta nei suoi confronti un vantaggio temporale non indifferente, e ha dunque potuto analizzare il mercato con attenzione prima di compiere le scelte che hanno portato l’azienda a progettare il suo smartphone in questo modo – anche se, ovviamente, non bastano un paio di mesi per sviluppare un telefono. E significa anche che LG, pur perdendo nettamente il confronto con l’attuale G5, potrebbe ribaltare la situazione con un eventuale LG G6 del 2017, nel caso decidesse di continuare a seguire la via della modularità. Il mezzo anno che separa i due contendenti, dunque, va tenuto in considerazione se si desidera confrontare in maniera veramente oggettiva i due terminali.

lg g5

Detto questo, vediamo dove LG G5 perde il confronto con Moto Z. In primo luogo a livello di estetica: sebbene entrambi i dispositivi si affidino ad uno chassis in metallo, la verniciatura di G5 non riesce a trasmettere quel feeling premium che invece è invidiabile prerogativa dello smartphone di Lenovo – anche se questa prerogativa porta in dote una buona dose di ditate. Sia LG G5 che Moto Z non sono particolarmente ergonomici, ma va dato atto a Moto Z di essere riuscita nell’intento di creare un dispositivo incredibilmente sottile e leggero. LG G5, che offre una diagonale di schermo inferiore, risulta infatti decisamente più ingombrante.

Naturalmente Lenovo, per potersi permettere l’incredibile spessore di soli 5.2 millimetri (escluso il vistoso bump della fotocamera), ha dovuto scendere a compromessi: il jack audio da 3.5 pollici è assente, la batteria è da soli 2600 mAh e il singolo speaker frontale (decisamente inferiore rispetto al comparto audio di LG G5) non è particolarmente entusiasmante. L’azienda cinese punta sui moduli per sopperire a queste “mancanze”. Di Moto Z notiamo anche i sensori di luce ambientale posti frontalmente, particolarmente visibili sul modello con colorazione bianca e quasi invisibili nella variante nera, e il sensore fingerprint posizionato sul lato frontale. Scelte forse che potrebbero non incontrare il favore di tutti gli utenti. Ma in questo caso si tratta anche di una questione di gusti e di abitudine. LG G5 nasconde invece sapientemente il fingerprint sul lato posteriore, ma per via del design modulare, anche la sua batteria non fa faville, pur essendo superiore rispetto a quella di Moto Z.

Moto Z Droid

È però nel confronto della tecnologia modulare che Lenovo e il suo Moto Z la fanno da padroni. L’azienda cinese ha infatti deciso di optare per un approccio completamente diverso rispetto a quello di LG: il G5 è dotato di un pulsante che permette di espellere la parte inferiore del telefono, e con esso la batteria. Si tratta di un vero proprio slot estraibile che permette di personalizzare a piacimento il telefono con i suoi moduli. Il sistema certamente funziona, ma ci sono almeno due problematiche:

  1. Ogniqualvolta si sostituisce un modulo la batteria va rimossa dal terminale, che inevitabilmente si spegne
  2. Il processo di sostituzione è macchinoso, e obbliga l’utente a riporre da qualche parte il modulo originale quando utilizza un modulo aggiuntivo

Moto Z risolve questi problemi in maniera elegante: il retro del telefono ospita dei pin e dei connettori magnetici che permettono all’utente di montare i vari moduli in maniera semplice, intuitiva e soprattutto immediata. Basta allineare il modulo a Moto Z, e il gioco è fatto. Il telefono rimane acceso, e immediatamente l’app per i moduli (una singola app per la gestione di tutti i moduli) si attiva e permette di sfruttare le funzionalità aggiuntive da essi offerte. L’operazione è semplice, e dal momento che per montare i moduli non è necessario smontare alcunché, non c’è il rischio di perdere pezzi.

Moto Z Hasselblad

Questa meccanica permette inoltre di montare moduli molto potenti (basti pensare al pico-proiettore Moto Insta-Share Projector, o allo speaker JBL SoundBoost), dato che offre l’intera superficie posteriore del telefono per l’aggancio. Ad esempio, il modulo fotografico di Moto Z, ossia MotoMod Hasselblad, ospita un sensore da 21MP della dimensione di un pollice, trasformando lo smartphone in una vera e propria macchina fotografica compatta; il modulo fotografico del G5, al contrario, migliora la presa del telefono ed offre una maggiore autonomia, ma non si sostituisce alla fotocamera integrata.

Il parco moduli di Lenovo, inoltre, è decisamente più vasto e comprende anche delle semplici e interessanti cover (due delle quali dovrebbero essere incluse nella confezione del Moto Z; forse, non del Moto Z Play). Tutti i moduli per Moto Z sono compatibili per Moto Z Play, così come tutti i moduli per LG G5 sono compatibili anche per LG G5 SE. Pero comodità, vi elenchiamo l’attuale proposta modulare di Lenovo, comprensiva di quelli che dovrebbero essere i prezzi consigliati per il mercato italiano. Vi invitiamo tuttavia a guardare il video-focusdei nostri inviati all’IFA 2016 per apprezzare visivamente i moduli e la puntuale spiegazione offertaci da Bernardo Fasano.

Moto Mods

  • JBL SoundBoost Speaker: 199 euro
  • Moto Insta-Share Projector: 329 euro
  • MotoMod Hasselblad: 249 euro
  • Incipio offGRID Power Pack: 99 euro
  • Cover: prezzo sconsciuto (2 incluse)Conclusioni

LG G5 ha tracciato la strada. Moto Z e Moto Z Play hanno raccolto l’eredità di LG, ridefinendo il concetto di modularità mobile. La strada ci sembra quella giusta, ma saranno gli utenti a decidere se il mercato mobile è finalmente pronto per il modulare (vedasi la recentissima sospensione del Project Ara da parte di Google). Il confronto tra i due dispositivi vede prevalere Lenovo, è ciò in parte è dovuto al fatto che Moto Z è uscito 7 mesi dopo il suo rivale.

Moto Z Mods

A sua volta ciò comporta una sostanziale differenza nel prezzo: entrambi i dispositivi sono nati con un prezzo di listino pari a 699 euro, ma è ormai possibile trovare LG G5 anche a prezzi inferiori ai 400 euro (Moto Z Play e LG G5 SE, entrambi appena usciti, hanno invece entrambi un prezzo di listino pari a 499 euro). Inoltre, i moduli per Moto Z hanno un prezzo non indifferente. In fase di acquisto è dunque opportuno ponderare con attenzione tutte queste variabili, e ricordarsi del fatto che Moto Z è di base forse meno completo rispetto a LG G5 a causa dell’assenza del jack-audio da 3.5 pollici. Lenovo scommette sui moduli, e chi sceglie questo dispositivo Lenovo deve essere disposto a condividere la filosofia del produttore.

Lenovo Moto Z vs LG G5 • Il videoconfronto

Specifiche complete Lenovo Moto Z

Lenovo Moto Z
Scheda tecnica
Lenovo Moto Z
  • Display:5.5
  • CPU:Qualcomm Snapdragon 820 (2 x 2.15 GHz Kryo + 2 x 1.6 GHz Kryo)
  • RAM:4 GB
  • Memoria Interna:64 GB Espandibile
  • Fotocamera:13Mp
  • Sistema Operativo:6.0.1 Marshmallow
Lenovo Moto Z Smartphone (14 cm (5,5 pollici), 32 GB, Android)
Foto Lenovo Moto Z Smartphone (14 cm (5,5 pollici), 32 GB, Android)

Specifiche complete LG G5

LG G5
  • Display:5.3
  • CPU:Snapdragon 820 Quad-core (2 core 1.6; 2 core 2.2 GHz)
  • RAM:4 GB LPDDR4
  • Memoria Interna:32 GB Espandibile
  • Fotocamera:16Mp
  • Sistema Operativo:6.0 Marshmallow
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