Al momento, tra tutti i produttori di console da gioco, solamente Microsoft, con la sua Xbox One, è in grado di offrire la retrocompatibilità dei giochi: ciò significa, sostanzialmente, che se gli sviluppatori e i distributori di videogiochi volessero rendere giocabili su Xbox One i vecchi giochi per Xbox 360, potrebbero farlo senza problemi, mentre i giocatori intenzionati a giocare ai vecchi titoli potrebbero sceglierli da una lista di giochi compatibili.
Sony ha già confermato tempo fa che la sua PlayStation 4 non sarà retrocompatibile con la PlayStation 3 e, a quanto pare, la stessa sorte toccherà anche alla nuova console ibrida di Nintendo, Nintendo Switch. Intervistato da TIME, il presidente di Nintendo Tatsumi Kimishima, al quale è stato chiesto se Switch fosse in grado di emulare i giochi della Wii U o se invece sarebbe stato necessario operare il porting dei videogiochi, ha spiegato che la console Nintendo di ultima generazione non sarà retrocompatibile con la precedente Wii U.
Stando a quanto riportato da Kimishima, “Switch non è retrocompatibile con i giochi progettati per altri sistemi, e non è al momento compatibile con i controller sviluppati per altri sistemi. Il supporto per certi controller potrebbe essere implementato in futuro. In alcuni casi, giochi realizzati per vecchi sistemi potrebbero essere rilasciati nuovamente per Nintendo Switch come versioni migliorate degli originali”.
C’è tuttavia una buona notizia: il creatore di videogiochi e amministratore e direttore generale del Nintendo Entertainment Analisys and Development Shigeru Miyamoto ha affermato che il proprio team avrebbe imparato a padroneggiare il motore grafico Unreal Engine 4, e che dunque sarebbe tecnicamente possibile effettuare il porting di videogiochi per PC su Nintendo Switch in meno di un anno.
Rimani aggiornato su offerte lampo ed errori di prezzo, seguici su Telegram!