Asus con il suo ZenBeam E1 mette in commercio in Italia il suo proiettore tascabile offrendo finalmente la possibilità a tutti di mostrare immagini, video, documenti in pochi secondi grazie alla facilità e alla versatilità di utilizzo del dispositivo.

Grazie a questo piccolo proiettore è finalmente possibile trasformare qualsiasi superficie sufficientemente ampia e liscia in uno schermo temporaneo compatibile con tutti i prodotti con una uscita HDMI a disposizione.

Vediamo assieme le caratteristiche tecniche di questo proiettore dal form-factor contenuto e dalle grosse potenzialità.

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Videoreview

Confezione e contenuto Asus ZenBeam E1

La scatola si presenta nel classico stile Asus, tutto al posto giusto con tutti gli accessori necessari per il funzionamento, o quasi.
All’interno troviamo:

  • Proiettore Asus ZenBeam E1
  • Cavo HDMI (maschio-maschio) * nel nostro device assente
  • Cavo per ricarica proprietario
  • Borsa per il trasporto
  • Manualistica varia

Come avrete certamente intuito, mancano purtroppo 2 cose a mio giudizio fondamentali per questo tipo di prodotto per essere pronto out of the box: manca un piccolo treppiedi, anche se si può facilmente ovviare inserendo un’oggetto sotto la parte frontale per ottenere l’inclinazione desiderata, ma soprattutto manca il cavo per connettere lo smartphone; è necessario obbligatoriamente acquistarlo in caso si voglia trasmettere il flusso dati dal nostro cellulare, che ricordiamo deve essere compatibile con lo standard MHL, per poter sfruttare la caratteristica principale dello ZenBeam E1.

Design e Materiali Asus ZenBeam E1

Il premio vinto nel 2016, il Reddot Award, già ci permette di intuire la qualità costruttiva del piccolo proiettore. La scocca è realizzata interamente in alluminio, che ne garantisce la robustezza e un buon feeling al tatto. Le griglie laterali, atte a dissipare il calore del dispositivo, offrono allo ZenBeam E1 un look futuristico e accattivante. Nella parte frontale è presente uno sportellino manuale, in metallo satinato con rifiniture in diamond cut, che riprende le linee eleganti degli smartphone di alto livello, e serve a salvaguardare la lente da graffi e polvere durante il trasporto del proiettore.


I tasti di interazione sono posti nella parte superiore e facilmente riconoscibili grazie alla serigrafia presente su di essi.

La zona posteriore è dedicata principalmente al comparto audio, di cui ne parleremo nella sezione dedicata, e alle connessioni che sono: Jack audio da 3.5″, HDMI, USB, alimentazione e il tasto di ascensione/spegnimento.

Ultimo ma non meno importante è la sezione inferiore dove è stato, intelligentemente posizionato, un foro familiare agli appassionati di fotografia. E’ possibile montare questo piccolo proiettore su di un treppiedi così da offrirgli l’angolazione giusta e la stabilità ideale per la proiezione del nostro contenuto.

Hardware Asus ZenBeam E1

Tutto l’hardware è racchiuso in questa piccola scatoletta in alluminio dalle misure molto contenute. Le dimensioni sono compatte, lungo 110 x spesso 29 x e largo 83 mm, e risultano molto comode e permettendo il trasporto del proiettore  in un piccolo zainetto o in un marsupio.

La risoluzione nativa del proiettore è WVGA (854 x 480), con un rapporto di contrasto pari a 35000 a 1, e con una luminosità massima di 150 lumen garantiti per 30.000 ore di vita.
Attenzione: non fermatevi a leggere alla risoluzione, c’è un trucco che permette di scalare in formato Full HD ne parliamo subito sotto nella sezione Qualità Video.

Da 15 a 120 pollici, questo proiettore è un piccolo tuttofareLa messa a fuoco della lente, manuale nel caso di ZenBeam, permette di regolare velocemente l’immagine proiettata rendendola perfetta a partire da una distanza minima di mezzo metro, offrendo così una proiezione equivalente di uno schermo di 15 pollici di diagonale, fino ad una distanza massima di 3,7 metri che permette di avere uno schermo di 120 pollici.
Oltre è possibile andare, ma l’immagine perde di intensità: ricordiamo sempre che è pur sempre un proiettore portatile con 150 lumen di luminosità massima.
Degna di nota è le possibilità di ricaricare al volo il nostro smartphone, tramite la funzione powerbank con la batteria da 6000mAh, che garantisce in caso di sola proiezione un’autonomia di circa 5 ore di uso continuativo senza surriscaldare lo ZenBeam E1, e l’ottima correzione automatica del trapezio per un valore di ±40° che permette di intervenire in maniera automatica eventuali errori di inclinazione dati dal nostro mal posizionamento offrendo così l’immagine trasmessa in un rettangolo perfetto.

Mancano le connessioni wireless quindi siamo obbligati a far passare tutto tramite HDMI o affidandoci al mirroring dei nuovi dispositivi Android dotati dell’ ingresso USB TypeC 3.0 e compatibili con lo standard MHL. Sfortunatamente non avendo al momento a disposizione un cavo per connettere lo smartphone, non posso fare questa prova, ma dovrò limitarmi a trasmissioni via HDMI.

Vediamo lo ZenBeam E1 in azione.

Qualità Video Asus ZenBeam E1

Il miglior compromesso tra qualità video e dimensioniI proiettori, anche quelli di categoria superiore, non offrono la stessa qualità ottenibile da uno schermo ultramoderno a meno di non spendere cifre esagerate, questo piccolo proiettore di Asus si dimostra comunque un buon oggetto.

Se la trasportabilità è il suo punto di forza, la resa dell’immagine rimane buona ma non brilla in definizione. Questa mancanza si nota particolarmente perché i 150 lumen sono un valore onesto, per le dimensioni, ma basso per offrire una buona visone, specialmente in ambienti non troppo scuri.

In stanze o situazioni non proprio oscure la proiezione è comunque sempre accettabile, ma si tende a perdere la tonalità dei colori ottenendo un’immagine leggermente sbiadita. Il proiettore va usato comunque in situazioni buie, questo dato è qui per completezza ma non influisce sul giudizio.

L’immagine comunque è sempre chiara e pulita: basta posizionarlo nel luogo desiderato, mettere a fuoco l’immagine, e siamo pronti a goderci le immagini. Considerando che questo proiettore non è da montare stabilmente in una zona come nelle installazioni Home Theatre ed il rapporto di proiezione ad un metro di distanza offre un buon compromesso per la visone ottimale delle immagini (ottenendo un valore di 1.4:1 su di una diagonale di schermo di 32″), posso tranquillamente affermare che lo ZenBeam si difende bene sia dalla corta che nella lunga distanza.
Qua si scopre il trucco di cui vi parlavo prima: questo rapporto di proiezione fa passare la risoluzione nativa, che abbiamo specificato nel paragrafo superiore sia solo una WCGA, tramite upscaling ad un massimo di 1920 x 1080 ossia in Full HD senza perdere in qualità.

Ho testato lo ZenBeam con diverse fonti per valutare al meglio la resa grafica.
E’ bastato connettere il proiettore tramite HDMI al decoder di Sky ed ecco che sul muro ho avuto istantaneamente la proiezione del canale selezionato, stesso discorso per il mio portatile che ha riconosciuto immediatamente come schermo esterno il piccolo ZenBeam e ha proiettato l’immagine con la risoluzione nativa dello stesso, ossia in FHD; infine avevo a disposizione un tablet Nvidia Shield con connessione mini Hdmi – HDMI e mi sono accontentato comunque di effettuare il mirroring diretto dal dispositivo in maniera semplice e veloce.

Il videoproiettore, in sintesi, viene riconosciuto come uno schermo esterno a seconda di qualsiasi device gli venga collegato. Si comporta bene per piccole presentazioni o per una serata tra amici dove si vuole mostrare una galleria di immagini o video.

Se siete alla ricerca di qualcosa di più sofisticato o professionale, l’Asus ZenBeam E1 non fa per voi.

Per coloro invece che cercano un piccolo proiettore tascabile Asus offre 6 modalità di immagine preimpostate da: Presentazione / Standard / Theatre / Risparmio Energetico / Luce di emergenza / SOS. Se le prime quattro sono abbastanza intuitive per quale situazione possono essere utilizzate, le ultime due personalmente credo siano difficili da utilizzare, spero di non capitare facilmente in una situazione dove necessitiamo di mandare un segnale SOS o vogliamo utilizzare il proiettore come una torcia, però apprezziamo comunque lo sforzo.

Degna di nota è la funzione di correzione automatica dei trapezi. Non importa quale sia l’inclinazione che abbiamo dato al nostro piccolo proiettore, dopo essersi stabilizzato per un istante, automaticamente corregge l’immagine adattandola perfettamente alla superficie di riproduzione offrendo alla nostra vista un rettangolo perfetto. Bel lavoro Asus!

Qualità Audio Asus ZenBeam E1

L’audio proveniente dall’altoparlante integrato è, come immaginabile, appena soddisfacente. I 2 Watt di potenza dell’altoparlante, nonostante la tecnologia Asus Sonic Master, sono pochini e non stupiscono in nessun ambito. Fortunatamente lo ZenBeam è silenziosissimo e la ventola di raffreddamento non è udibile a meno di non avvicinarsi molto al dispositivo; ciò nonostante l’audio integrato non coinvolge appieno gli spettatori. Sono ottimi per una musica di sottofondo però il volume non è eccessivamente alto. E’ consigliato in questo caso dotarsi di un set di casse esterne per aumentare il volume: basta anche un piccolo impianto 2.1, oppure potrebbero tornare comode le vecchie casse per i computer desktop dei primi anni 2000, quando i monitor non avevano l’audio integrato.

Hai visto mamma che ho fatto bene a tenerle?!?

Conclusioni Asus ZenBeam E1

Pro

  • Design molto bello
  • Ottima durata della batteria
  • Facilmente trasportabile

Contro

  • Pochi lumen a disposizione
  • Mancante di due accessori fondamentali

Il piccolo proiettore è sicuramente un oggetto interessante, ideale per chi, per lavoro o piacere, si trova spesso nella situazione di dover proiettare su di una grande superficie i propri dati. I pochi lumen lo penalizzano in caso di proiezioni in ambienti non totalmente oscurati e l’audio che fuoriesce dal dispositivo è sufficiente ma è consigliato accoppiarlo con delle casse esterne.
Non va pensato come un proiettore casalingo per film, anche se non ci sono veri limiti per questo Asus ZenBeam E1.

Sarà in vendita in Italia dalla fine di maggio ad un prezzo consigliato di 316 €. Un prezzo alto se pensiamo che sarà necessario acquistare un piccolo treppiedi per le proiezioni, e soprattutto il cavo MHL per il proprio smartphone in quanto difficilmente ci porteremo in giro sia il computer che il proiettore: a questo prezzo Asus poteva certamente includerli nella confezione di vendita. Peccato.

Sia il video che l’audio sono comunque soddisfacenti e, grazie alla trasportabilità elevata ed alla batteria integrata, mi sono divertito molto a provarlo mostrando a parenti e amici le foto del mio ultimo viaggio.

In conclusione, Asus ha progettato questo piccolo proiettore per chi cerca un valido mix tra portabilità e risultati. La spesa da affrontare per acquistarlo, comparato con la concorrenza è sostanzialmente giusta, e se Asus fosse riuscita a mantenere il prezzo di vendita sotto la soglia dei 300€ sarebbe stato ancora più allettante; comunque mantiene tutte le promesse e soddisfa tutti i requisiti per essere una tra le scelte principali nel segmento.

Offerte Asus ZenBeam E1

Il piccolo proiettore di Asus è già possibile trovarlo online a qualche decina di euro in meno.

venduto da 

I nostri voti

Dimensioni10
Batteria9
Qualità audio7
Qualità video7.5
Rapporto Qualità-Prezzo8
Voto finale8.3

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Ciao, sono Riccardo Lenzi.
Sono un gelataio, Tech-Blogger e appassionato di videogames e serie TV.
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