Qualche tempo fa abbiamo provato lo ZenFone Max, la strabiliante proposta di ASUS per soddisfare gli utenti meno contenti dell’autonomia degli smartphone odierni: si trattava di uno smartphone che puntava tutto sulla sostanza, sull’autonomia e su una buona esperienza utente.

ASUS ci riprova con lo ZenFone 3 Max, andando a migliorare materiali e costruzione, aggiungendo un sensore di impronte digitali ormai “di moda” e mantenendo la stessa filosofia alla base dello ZenFone Max: garantire un’autonomia strabiliante con ogni tipo di utilizzo.

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Scheda tecnica

Sistema Operativo Android
Versione Sistema Operativo Android 6.0.1 ASUS ZenUI 3.0 Marshmallow
Peso 148 grammi
CPU MediaTek MT6737 Cortex-A53 1.3 GHz Quad Core
GPU Mali-T720MP2
RAM (GB) 3 GB
Memoria interna (GB) 32 GB
Pollici Display 5.2
Risoluzione Display 720 x 1280 pixel
Tipologia Display IPS LCD Touchscreen Capacitivo Multitouch colori 16 milioni
Megapixel Fotocamera 13
Capacita batteria (mAh) 4130

Vai alla scheda completa: Scheda tecnica Asus Zenfone 3 Max.

Videorecensione

Primo contatto

Lo ZenFone 3 Max viene fornito nella classica scatola ASUS che evidenzia il dato relativo alla batteria da 4100mAh; all’interno troviamo:

  • lo ZenFone 3 Max,
  • una piccola graffettina per accedere ai vani per microSIM e microSD (o alternativamente una seconda SIM),
  • un caricatore da parete con output 5V 2A,
  • un cavo USB-microUSB,
  • auricolari in ear di buona fattura con gommini di ricambio,
  • un adattatore OTG utile sia per collegare memorie esterne che per ricaricare altri dispositivi,
  • manualistica rapida.

Il primo contatto con questa nuova gamma ZenFone 3 è sicuramente piacevole: l’utilizzo del metallo per la scocca rende questo smartphone più prezioso e piacevole al tocco.

Le dimensioni risultano minori ed il peso rimane comunque contenuto se pensiamo alle dimensioni della batteria.
Il rovescio della medaglia è che questo ZenFone 3 Max risulta molto scivoloso: cerca sempre di scappare dalle mie tasche.

Il design è ora più pulito, minimale ma allo stesso tempo meno identificativo: sia chiaro, non sono mai stato un fan dei precedenti design degli ZenFone ed il nuovo design è sicuramente più piacevole, ma devo ammettere che i nuovi ZenFone sono meno “riconoscibili”.

Una delle più grandi pecche degli ZenFone erano i tasti non retroilluminati. ASUS cerca di risolvere il problema estirpandolo alla radice: i tasti back, home e multitasking sono infatti a schermo, finalmente visibilissimi al buio ma ora occupano una piccola porzione di schermo. Comunque una soluzione migliore della precedente.

Presente anche un piccolo ma apprezzatissimo LED di notifica vicino alla griglia dell’altoparlante.
Purtroppo non è possibile rimuovere la back cover e quindi accedere al vano della batteria per poterla sostituire.

Display

Il display di questo ZenFone 3 Max è stato una sorpresa. Si tratta di un pannello da 5.2 pollici IPS HD 1280×720, con un valore di 282ppi.

Se sulla carta sembra un’unità modesta, ma nell’utilizzo quotidiano si rivela un’ottimo display: i colori sono ottimi, vividi e ben riprodotti, ci sono buoni contrasti e luminosità, e la visibilità sotto il sole è più che soddisfacente.
Non male anche gli angoli di visione, ma essendo un IPS c’è la classica debolezza a determinati angoli, dove il nero diventa grigio.

Anche il vetro 2.5D che ricopre il display è molto piacevole, non trattiene troppe ditate e risulta scorrevole. Meno piacevole il feedback della vibrazione, troppo forte e spesso fastidioso.
Il touch non sembra precisissimo soprattutto durante la digitazione su tastiera a velocità elevate, ma nel quotidiano non risulta un problema troppo importante.

Punto debole è il sensore di luminosità, che se con luci forti non presenta problemi, con luci da interno va un po’ in crisi e troppo spesso regola il display come fossimo al buio pesto: per quanto ho capito, vede le zone d’ombra come buio totale e spesso ho dovuto disattivare la luminosità automatica.

Buona la fruizione multimediale, grazie alle dimensioni generose e alla risoluzione comunque soddisfacente. Allo stesso modo nessun problema per quanto riguarda la qualità di lettura durante la navigazione web o la lettura di testi per un lungo periodo.

Hardware

L’hardware è uno dei comparti più promettenti di questo ZenFone 3 Max: troviamo un processore Mediatek MT6737 quad-core @ 1.44GHz, una GPU Mali-T720, ben 3GB di RAM, 32GB di memoria interna espandibile via microSD e l’abbondante batteria non removibile da 4130mAh. Completano la scheda tecnica il Wi-Fi b/g/n, il Bluetooth 4.0 e radio FM. Manca invece l’NFC e non troviamo la banda Wi-Fi da 5 GHz. La connettività dati supporta il 4G fino a 150 Mbps e si possono utilizzare due SIM a patto di rinunciare alla microSD.

Personalmente reputo solamente il processore non all’altezza dell’hardware di alto livello: le prestazioni sono ottime solo durante operazioni semplici, le animazioni non sono proprio fluidissime, l’apertura delle applicazioni può richiedere qualche secondo di troppo e la tastiera è una delle funzioni più sacrificate in quanto sembra non reggere velocità elevate. Non stiamo parlando di un telefono inutilizzabile, sia chiaro, ma queste prestazioni non sembrano all’altezza della scheda tecnica.

La GPU lavora bene nei giochi che, seppur richiedano un po’ di tempo nel caricamento, girano bene e senza cali di frame preoccupanti. Allo stesso modo ben sfruttati i 3GB di RAM, che riescono ad evitare ricaricamenti della home (che capitava spesso sul precedente modello) e tenere aperte diverse applicazioni prima di ricaricarle.

Le temperature sono sempre molto basse, si arriva a percepire un leggero tepore sul retro solo in caso di tanti aggiornamenti durante la ricarica, ma è una situazione al limite.
Parte telefonica buona seppur non eccezionale, tutto nella norma senza stupire.

Rivedibile il sensore d’impronte digitali: la novità sembra essere poco precisa, perché praticamente ogni volta è stato necessario un secondo tentativo o una pressione più forte. Peccato.

L’autonomia elevata è l’aspetto che dovrebbe caratterizzare questo ZenFone 3 Max: in effetti la durata della batteria da 4130mAh è ampiamente sufficiente per superare la giornata indipendentemente dall’utilizzo, ma non è “tendente ad infinito” come quella del predecessore: qui si riescono fare 5-6 ore di schermo acceso su circa 18 ore di utilizzo quando sul predecessore si arrivava anche a 9 ore (che dalla sua però vantava una batteria più capiente 5000mAh).
Non ci stiamo sicuramente lamentando, ma probabilmente ASUS ha deciso di proporre un dispositivo diverso, più equilibrato in diversi ambiti ma meno stupefacente nella sua caratteristica principale.

Software

ASUS monta Android 6.0 Marshamallow su tutta la gamma ZenFone 3 e questo Max non fa eccezione. La nuova ZenUI non si discosta troppo da quella precedente, sempre ricca di funzioni e personalizzazioni ma forse un po’ pesante per i dispositivi base di gamma come questo ZenFone 3 Max.

La cosa positiva della ZenUI è sicuramente la completezza: si tratta di un dispositivo che ha bisogno di pochissime installazioni iniziali, in quanto ci sono tante applicazioni utili preinstallate come il Gestore File o ASUS Mobile Manager che gestisce a 360° alcune funzioni dello smartphone come la memoria RAM, le notifiche, la batteria e l’utilizzo dei dati.
Presente anche uno store di temi per modificare l’aspetto della UI, con alcuni di questi davvero ben fatti e piacevoli alla vista.

Apprezzata la modalità ad una mano, richiamabile velocemente dalla tendina delle notifiche, che funziona allo stesso modo per i mancini come per i destrorsi.
Inspiegabilmente assente il doppio tap per sbloccare il dispositivo: sarebbe stato molto utile vista la poca precisione del sensore di impronte.

Fotocamera e multimedialità

Il comparto fotografico di questo ZenFone 3 Max non si discosta troppo da quanto visto sul precedente modello. Troviamo posteriormente un sensore da 13 megapixel, con autofocus, doppio flash LED, apertura f2.2 (senza laser autofocus); sulla parte frontale troviamo invece una 5 megapixel grandangolare.

I risultati sono niente male per un dispositivo di fascia medio-bassa: con tanta luce le foto sono molto buone, con buoni colori e un’ottima resa generale. Il fuoco è sempre azzeccato, la risoluzione buona e i dettagli discreti. Dico discreti perché zoomando le foto che a primo sguardo sembrano ottime, ad un secondo sguardo più attento risultano leggermente impastate. Niente di grave, sia chiaro, ma in alcuni scatti però sembra esserci una leggera patina di rumore, anche in scene molto luminose.

Di notte la situazione peggiora: la resa dell’immagine peggiora con rumore molto visibile e dettagli praticamente inesistenti. La mancanza dell’OIS in questo senso si fa sentire, così come quella del laser autofocus. Presente la modalità Luce Bassa che aiuta un po’ ma costringe ad una risoluzione di soli 3 megapixel.

La fotocamera frontale è buona, grazie al riconoscimento del viso i selfie saranno sempre di buona qualità.

Ottimo il software fotografico pensato da ASUS con tante (o troppe?) modalità preimpostate, modalità manuale, filtri e ritocchi in realtime in modalità selfie. Buona la velocità di scatto, abbastanza veloce, mentre troppo lungo il tempo d’attesa tra una foto e un’altra, a volte quei due secondi di troppo possono far perdere il momento giusto.

Discreti i video in FullHD, con una buona definizione e un audio sufficiente. Manca la stabilizzazione ottica, ma il risultato finale resta comunque più che sufficiente.
In ambito multimediale, questo ASUS ZenFone 3 Max digerisce senza patemi tutti i video fino alla risoluzione FullHD, subito aperti e perfettamente riprodotti.

Lo speaker posteriore ha una buona resa ma è posizionato in maniera tale da risultare completamente tappato se poggiato su superfici morbide. Il volume risulta leggermente basso, mancano un po’ di bassi ma non avevo aspettative troppo alte.
Nessun problema per la riproduzione tramite cuffie, con un volume elevato e una qualità sonora decisamente migliore.

Conclusioni

ASUS ha cercato di migliorare la sua già ottima e foltissima gamma ZenFone con questa terza generazione che propone diverse migliorie.

Questo ZenFone 3 Max è un ottimo esempio di questa filosofia: migliori materiali, scheda tecnica di livello superiore, sensore di impronte digitali e design più elegante sono le vere novità di questo nuovo modello. La ZenUI ed il comparto fotografico sono quasi invariati mentre la batteria è meno “mostruosa” ma sempre al top.

Il prezzo è anche calato rispetto al primo modello: questo ZenFone 3 Max costa 199€ di listino, un prezzo giusto (che è destinato a calare) per un dispositivo che funziona bene, che ha una costruzione ed un aspetto premium e dura tanto, tantissimo.

Asus Zenfone 3 Max

Scheda tecnica

  • Display:5.2
  • CPU:MediaTek MT6737 Cortex-A53 1.3 GHz Quad Core
  • RAM:3 GB
  • Memoria Interna:32 GB Espandibile
  • Fotocamera:13Mp
  • Sistema Operativo:Android 6.0.1 ASUS ZenUI 3.0 Marshmallow
Scheda di memoria 32GB compatibile con Asus ZenFone 3 Max, microSDHC, Class 10, HighSpeed, SD Adapter

 

Pro

  • Materiali e costruzione di livello
  • Autonomia elevata
  • Prezzo contenuto

Contro

  • Sensore d'impronte poco preciso
  • Qualche rallentamento di troppo

I nostri voti

Design ed ergonomia8.2
Materiali e costruzione9
Display8
Prestazioni7.5
Autonomia9.2
Software ed ottimizzazione7.2
Fotocamera e multimedialità7
Rapporto qualità-prezzo8
Voto finale8.0

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Classe 90, da sempre appassionato a tutto ciò che è tecnologico. Ama gli sport e guardare telefilm fino a tarda notte.
Nel tempo libero si diletta nella fotografia e nel montaggio video, oltre a provare a nascondere il suo accento terrone senza grossi risultati.

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