Blackberry continua a puntare sulla tastiera, il mercato, sebbene di nicchia, ha accolto con piacere il KEYone dello scorso anno ed ha stimolato lo storico brand a fare meglio con il nuovo Blackberry KEY2.

Questa volta la tastiera è incastonata in un’esperienza utente di livello superiore, con un’autonomia ancora più importante e un secondo modulo fotografico che potrebbe invogliare a fare scatti più creativi. Il target però non è di certo quello dei creativi, KEY2 continua a puntare su chi vuole uno smartphone che badi al sodo.

Unboxing Blackberry KEY2

L’eleganza del box di Blackberry fa capire fin da subito di aver puntato ad uno smartphone diverso, quasi di lusso. Anche la dotazione è completa: c’è il caricatore rapido da parete, il cavo usb type c e delle cuffie auricolari dalla fattura e dalla qualità decisamente valida per le chiamate quotidiane. Forse è esagerato parlare di lusso ma l’impressione è quella anche se la dotazione è buona ma standard.

Scheda tecnica Blackberry KEY2

Blackberry non punta ad un processore di fascia altissima semplicemente per un motivo: contenere i consumi e migliorare l’autonomia. Il processore Snapdragon 660 è perfettamente in grado di eseguire calcoli veloci e complessi senza far sentire la necessità di maggior potenza. Rispetto alla precedente generazione, la memoria RAM aumenta a 6 GB per non ricreare vecchi colli di bottiglia. Ecco la scheda tecnica di Blackberry KEY2:

Sistema Operativo Android
Versione Sistema Operativo Android 8.1 (Oreo)
Dimensioni 151.4mm x 71.8mm x 8.5mm
Peso 168 grammi
CPU Qualcomm Snapdragon 660
GPU Adreno 512
RAM (GB) 6 GB
Memoria interna (GB) 64/128 GB
Pollici Display 4.5
Risoluzione Display 1080 x 1620
Tipologia Display IPS LCD
Megapixel Fotocamera 12
Capacita batteria (mAh) 3500

Vai alla scheda completa: Scheda tecnica BlackBerry Key2.

Design Blackberry KEY2

Le linee di Blackberry KEY2 sono ancora più marcate, più decise rispetto al KEYone. Un cambio abbastanza netto che regala ottimi feedback per il grip del dispositivo, non solo c’è del policarbonato gommato sul retro che cementifica la presa ma le linee nette aderiscono perfettamente alla mano. I materiali utilizzati sono smart, il corpo è in alluminio solido, freddo e piacevole, sul retro il policarbonato gommato dona un look diverso dal resto del mercato smartphone e la tastiera ha un feeling tra il morbido e il satinato.

Nei dettagli c’è la differenza. Se non bastasse quanto già scritto per farvi innamorare dell’estetica ricercata di Blackberry KEY2, va data una nota di merito per la costruzione raffinata dei tasti funzione come il bilanciere del volume specchiato (come il tasto comodità) e il power button zigrinato. Si chiude il cerchio con l’ottima simmetria degli elementi e la valida ottimizzazione degli spazi considerando la tastiera molto spaziosa.

Complessivamente Blackberry KEY2 restituire un feed qualitativamente molto alto, il lavoro di precisione si avverte tutto ed è chiaro fin dal primo impatto di avere a che fare
con uno smartphone esclusivo e assolutamente eye catching. Ok, ora è il momento di quella fantastica tastiera.

Tastiera Blackberry KEY2

Lo scorso anno avevo letteralmente amato la tastiera del KEYone ma solo dopo aver passato qualche giorno di riabilitazione, quest’anno la questione è diversa. Mi son subito trovato alla grande con questa tastiera, ci ho fatto amicizia in qualche minuto ed ho iniziato ad apprezzare alcune features interessanti. La prima, il sensore di impronte digitali è posizionato nella barra spaziatrice ed è una scelta grandiosa sebbene non sia il sensore più preciso al mondo.

La seconda è la possibilità di utilizzare la tastiera come un enorme trackpad e la terza è la possibilità di assegnare qualsiasi tipo di scorciatoie rapide ai tasti o alla combinazione di tasti. In parole povere, spendendo due minuti è possibile configurare la tastiera per lanciare velocemente qualsiasi tipo di applicazione o funzione.

Per quanto riguarda la digitazione vera e propria c’è ben poco da dire, l’esperienza di Blackberry è immensa. Ogni tasti di lascia trovare con una semplicità disarmante, la pressione da applicare è naturale, non si ha mai l’impressione di dovere premere più forte o di aver perso una digitazione. La velocità di scrittura però non è come quella delle tastiere virtuali, anche se lo swipe per le parole suggerite aiuta di certo.

Il punto è un’altro, la soglia di attenzione con una tastiera fisica è notevolmente più alta, si fanno meno errori e c’è maggior affidabilità. Da quella sensazione di poter editare, scrivere e compilare documenti importanti senza aver paura di non prestare attenzione come su una tastiera virtuale. Non è una scelta per tutti, puntare ad una tastiera fisica è indice di produttività ed è esattamente quello che questa soluzione riesce a donare. Si scrive più lentamente ma con più precisione e sicurezza.

Display e audio Blackberry KEY2

Il display di Blackberry KEY2 è quadrato per favorire la consultazione di testi, ha una risoluzione FullHD ed ha la tecnologia IPS. Non è la forma a non convincere ma l’intensità dei neri che non enfatizzano abbastanza il contrasto. Il formato è un vero piacere per la lettura, meno per la visione di video ma è un compromesso abbastanza ovvio. I colori non sono male, sono carichi quanto basta, la luminosità massima è perfettamente in grado di permettere la visualizzazione senza problemi alla luce del sole. Unico appunto, il contrasto e i neri che potevano rendere la lettura di testi ancora migliore. Una finezza, perché resta comunque un display piacevole da utilizzare anche per operazioni meno impegnative come una scrollata sui social.

C’è il jack audio e per uno smartphone che punta alla produttività non poteva essere diversamente. Lo speaker di sistema è molto buono in termini di volume, non si perde mai una notifica o una chiamata. Purtroppo è posto sul profilo inferiore e qualche volta capiterà di ostacolare l’emissione del suono ma non capita così spesso. In termini di qualità siamo su un buon livello senza risultare impressionante in positivo o in negativo. Dal punto di vista multimediale, Blackberry KEY2 fa il suo dovere ma non di più.

Utilizzo Blackberry KEY2

Dove questo Blackberry KEY2 riesce a dare di più è nel daily use. C’è una versione di Android 8.1 Oreo leggermente rivisitata per far spazio alla sicurezza e alle personalizzazioni realmente utili. Oltre ad avere vari livelli di sicurezza che si aggiungono a quelli standard di Android, ci sono features software interessanti come un filtro per oscurare il display e garantire maggior privacy e un tool per censurare informazioni delicate negli screenshot.

Non solo, in ogni momento è possibile fare una scansione dell’intero dispositivo tramite il software DTEK by Blackberry che aiuta a tenere lo smartphone al sicuro e se pensate in futuro di poter sbloccare il bootloader e fare il root, no, mi dispiace ma non sarà possibile in nessun modo.

Della flessibilità e velocità di utilizzo donato dalla tastiera ne ho già scritto ma questo Blackberry KEY2 è molto solido anche dimenticandosi della tastiera. Il processore Snapdragon 660 è in grado di lavorare in maniera egregia senza consumare troppa batteria. Ogni applicazione di avvia velocemente e il software resterà sempre bello fluido grazie alla RAM da 6 GB in grado di gestire tutti i processi in background senza colpo ferire.

Dal punto di vista telefonico è la solita sicurezza, la ricezione è sempre intensa e rocciosa mentre la qualità in capsula è calda piacevole e c’è da ammettere che i microfoni svolgono un bel lavoro per pulire le conversazioni. Si chiude con l’autonomia mostruosa, il punto più soddisfacente di questo smartphone, tastiera a parte. In Blackberry KEY2 ci sono ben 4000 mAh che riescono a coprire un giorno e mezzo di utilizzo impegnativo grazie alla ricezione mai ballerina, il software ottimizzato e alla gestione energetica del processore. Autonomia e telefonate, due fondamentali per costruire uno smartphone valido, sono il focus di questo KEY2.

Fotocamera Blackberry KEY2

Rispetto al precedente KEYone, il Blackberry KEY2 guadagna un secondo modulo per effettuare uno zoom ottico 2X. Il modulo principale resta da 12 Megapixel, f1.8 stabilizzato otticamente. Sulla parte frontale c’è la fotocamera da 8 Megapixel in grado di scattare buoni selfie con un livello di dettaglio adeguato ma nulla di più. Il modulo principale, invece, conferma le buonissime prestazioni dello scorso anno di giorno con una gestione di livello dell’HDR Automatico.

I risultati in piena luce sono molto naturali, con tanti dettagli senza rendere gli scatti falsati e con un bilanciamento del bianco e dei colori sempre giusto e preciso. Anche in situazioni di luce artificiale gli scatti sono interessanti e seguono a grandi linee le prestazioni di giorno. Piccole indecisioni di notte, dove non c’è stato un netto miglioramento rispetto al KEYone, le immagini non mantengono sempre un buon livello di dettaglio e la fotocamera fa un po’ fatica a gestire il rumore video. Due parole anche per il secondo modulo Zoom 2X, è sempre da 12 Megapixel ma ha un’apertura più bassa e nella realtà dei fatti ha delle prestazioni tangibilmente inferiori al sensore principale e se ve lo state chiedendo, non c’è
nessuna modalità ritratto. Molto bene i video che si spingono fino al FullHD a 60 fps con stabilizzazione ottica ed elettronica che riesce a rendere i video molto fluidi e piacevoli, non male l’audio catturato.

Ecco qualche sample fotografico di Blackberry KEY2 (immagini ridimensionate):

Conclusioni Blackberry KEY2

Il Blackberry KEY2 non si evolve troppo, non si snatura, non diventa uno smartphone per tutti e non punta ad essere un top camera phone. Ciò che vuole fare il KEY2 è diverso, vuole essere un top smartphone per concretezza, per capacità di assistere l’utente con funzioni reali, utili e con un occhio di riguardo alla privacy e alla sicurezza che non guasta mai ultimamente. La tastiera è il vero plus che non ti aspetti, non solo utile per poter scrivere con maggior precisione e attenzione ma anche per poter eseguire velocemente applicazioni e scorciatoie. Se configurata a dovere la tastiera può essere utilizzata come un vero e proprio centro di controllo per aumentare la produttività massima.

Certo, dal punto di vista multimediale il display non è particolarmente idoneo per giocare o guardare tanti video ma è un vero piacere per leggere pagine web, documenti e mail. Il formato quadrato aggiunge spazio di visualizzazione che non verrà mai ostacolato da una tastiera virtuale. Anche l’aggiunta di un secondo modulo alla fotocamera non è così importante viste le buone prestazioni della fotocamera principale ma il punto non è questo. Chi valuta un Blackberry KEY2, non lo fa di certo per la fotocamera o il display ma lo fa per una durata della batteria stabile e sicura, lo fa per stare tanto tempo al telefono e per scrivere con precisione e consapevolezza.

Da non sottovalutare l’aspetto estetico ed esclusivo che questo Blackberry KEY2 riesce a donare. In un mondo di smartphone tutti uguali, lui è diverso senza risultare strano o con soluzioni poco pratiche. Ecco, probabilmente è forse esagerato valutare il Blackberry KEY2 come “non per tutti”, è la sua natura di nicchia che escluse una fetta di utenza e rende l’altra esclusiva. Lui è comunque uno smartphone Android come gli altri e riesce a dare soddisfazioni come i migliori del mercato, ha semplicemente un qualcosa in più di importante. Tanto importante da dover valutare bene il ritorno ad una tastiera fisica. Il prezzo da pagare per provare un’esperienza unica nel panorama smartphone è di 649 Euro. Un prezzo giusto, interessante e onestamente accessibile per quella nicchia di persone che amano la tastiera fisica. Se volete entrare in quella nicchia, scegliere Blackberry KEY2 è una scelta saggia.

Offerta Blackberry KEY2

venduto da 

Pro

  • Tastiera
  • Esclusività
  • Autonomia

Contro

  • Multimedialità

I nostri voti

Design9.5
Tastiera9
Display8
Audio7.5
Utilizzo9
Autonomia9
Rapporto qualità-prezzo8
Voto finale8.6

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