Il loot shooter dei ragazzi di Bungie si è da poco inoltrato verso un nuovo inizio grazie alla separazione con Battle.net e Activision Blizzard: infatti dal 1° Ottobre il titolo è diventato ( almeno parzialmente ) free-to-play con la sua “rinascita” battezzata “Nuova Luce” che insieme all’espansione Ombre dal profondo permetterà a tutti di giocare a Destiny 2 in maniera gratuita.

Ma quali sono i contenuti di Destiny 2 New Light? Prima di inolrarci nell’analisi dell’espansione Ombre Dal Profondo, vediamo i contenuti di Una Nuova Luca che danno accesso ad alcuni eventi, armi, armature e modalità di gioco, nello specifico:

  • Armi, armature e Imprese Esotiche Anno 1
  • Armi Esotiche e imprese Anno 2: Arbalesta, Pandemia Perfezionata, Malvagio Karma e
  • Signore del Tuono
  • Azzardo, Verdetto e Azzardo Eccelso
  • Crogiolo
  • Forge dell’Armeria Nera
  • Serraglio
  • Cala la Notte (Assalti Anno 1)
  • Partite Private (Azzardo e Crogiolo)
  • Tutte le aree di pattuglia sbloccate, compresa la Luna
  • Assalti
  • Incursioni Anno 1 con possibilità di sbloccarne armi e armature
  • Stendardo di Ferro, Solstizio degli Eroi, Giorni Scarlatti e altri eventi

Una Nuova luce è il miglior pretesto se siamo sempre stati incuriositi da Destiny 2 ma non abbiamo mai avuto modo di giocarci. Si tratta infatti di un’esperienza introduttiva proposta da Bungie per avvicinare tutti i curiosi al suo sparatutto. Proprio per questo motivo gli sviluppatori hanno riesumato la missione inaugurale del primo episodio riproponendo la Luna e alcuni luoghi come il Cosmodromo per l’occasione.

Ombre dal profondo è un mix di nostalgia e nuovi contenutiPer i fan di lungo tempo il ritorno al Cosmodromo e al cimitero d’auto sarà sicuramente molto emozionante mentre per i nuovi giocatori rappresenta uno dei migliori modi per introdurre i nuovi Guardiani al titolo, riducendo notevolmente lo spaesamento che provava invece chi si lanciava direttamente nella Guerra Rossa del secondo capitolo.

Ombre dal profondo è l’inizio di un nuovo capitolo per Destiny 2 con nuovi Boss, nuovi Raid, nuove mosse e ovviamente nuove armi e armature. Non mancano novità interessanti come le Armature 2.0 di cui parleremo tra poco e che gettano le basi per nuove meccaniche che verranno introdotte con i prossimi aggiornamenti.

 

Destiny 2 Ombre dal Profondo – La Storia

Ombre dal profondo ha sicuramente una delle migliori introduzioni nel mondo di Destiny, infatti il giocatore verrà subito catapultato di fronte ad una minaccia concreta e nuovi nemici.

Infatti ombre dal Profondo si presenta sin da subito al giocatore in maniera molto minacciosa ma allo stesso tempo affascinante. Di questo è complice il nuovo taglio artistico che sta prendendo sempre più piede nell’universo di Destiny 2 con una cura alla sceneggiatura e agli eventi più importanti della storyline

Il trailer ci mostra la terribile scoperta effettuata da Eris Morn, un personaggio criptico e ancora avvolto nel mistero nell’universo di Destiny. Eris Morn si era imbarcata in una missione solitaria per scovare i veri nemici del Viaggiatore grazie alle indicazioni della Regina degli Insonni e dell’avanguardia degli stregoni Ikorea Rei. Senza troppi indulgi vi lasciamo al trailer di lancio Italiano di Ombre dal profondo.

Destiny 2 Ombre dal Profondo – Trailer di lancio

Accompagnati da una colonna sonora degna di nota, verremo subito a contatto con una dei misteri più grandi della loredi Destiny: all’interno della Fortezza Scarlatta troveremo infatti una grande nave piramidale che nasconde un nuovo nemico, gli Incubi.

Questi saranno il nemico principale dell’espansione Ombre dal Profondo e insieme ad essi ritroveremo vecchie conoscenze viste in precedenza su Destiny, sia amici ma sopratutto nemici. I giocatori più incalliti potranno infatti ritrovare vecchie glorie come Crota di Destiny 1.

Eris ci manderà in giro a risolvere quest per poter entrare nella nave piramidale che custodisce un antico e oscuro nemico. La questline principale di Shadowkeep, tuttavia, si focalizza soprattutto sui manufatti dell’Alveare nello specifico dovremo recuperare un potente Criptoglifo, oggetto che riesce a forgiare armi e armature a partire dalle essenze oniriche degli Incubi.

Questi nuovi nemici non sono altro che la manifestazione di traumi rinchiusi nelle profondità delle menti dei Guardiani che sono state risvegliate dal loro sonno nella piramide che abbiamo trovato.

Dal fronte narrativo Ombre dal Profondo sembra voler promettere un ritorno ad una cura più amorevole della narrazione del gioco come avevamo avuto modo di apprezzare in passato. Eris ci appare come una figura sofferente che costretta a portare addosso le cicatrici di un fallimento che la tormenta e a cui noi dovremo cercare di porre rimedio. Questo ci fa sicuramente ben sperare per il futuro del gioco, almeno dal punto di vista narrativo.

Ancora una volta dobbiamo tuttavia constatare che Bungie fatica ad introdurre nuove razze ma piuttosto è molto abile nel riciclare i vecchi contenuti dandogli un motivo di esistere nelle quest più recenti. Anche questi “nuovi” nemici non sono infatti una novità per il semplice fatto che si tratta degli stessi mostri già affrontati ma con un’aura oscura intorno ai modelli del gioco. Anche dal punto di vista del gameplay avremmo voluto qualcosa di nuovo, infatti la maggior parte dei nemici si presenta solo come una versione “oscura” di avversari già affrontati, solamente più tenaci ma con lo stesso set di mosse e AI.

Se vi state chiedendo quanto durerà la nuova espansione, in termini di pura storia la risposta è dalle 6 alle 8 ore. Il nostro viaggio ci porterà infatti ad esplorare la Fortezza Scarlatta, uccidere la Maliarda impossessarsi del Glifo con il quale potremo plasmare l’armatura con cui entrare nella nave.

C’è da dire che l’epilogo della storia principale ( niente spoiler, tranquilli ) è un po’ sottotono rispetto al ritmo incalzante con cui era partita e ci lascia con molte questioni aperte: anche qui si può percepire che questa espansione sia molto di paesaggio per qualcosa più grande che deve ancora succedere nell’universo di Destiny 2. Non viene approfondita la natura degli Incubi anche se trova conferma il modo in cui combattono e il loro legame con i Guardiani.

Ovviamente per i veterani del titolo il vero gioco inizia proprio quando la campagna principale è terminata: Cosa c’è di nuovo? Come posso aumentare il mio potere e il mio personaggio? Quali sono le nuove armi ed armature?

Sotto diversi aspetti questa espansione ci ricorda quella del Re dei Corrotti di Destiny 1 che risale al 2015 e questo per via della sua ambientazione molto cupa con nemici che ci salteranno addosso da ogni angolo. Quest’aura oscura e pesante sarà accompagnata da un’ottima colonna sonora che ci permetterà di esplorare la fredda e oscura Luna.

 

Riciclare fa bene all’ambiente ma…

Come abbiamo avuto modo di accennare prima, nonostante molti contenuti siano originali ancora una volta ci troviamo di fronte ad alcuni asset che sono stati riciclati da Bungie, riproponendo scenari e personaggi già visti in precedenza.

C’è da dire che questa espansione potrà essere percepita in modo diverso sopratutto se siete nuovi giocatori oppure veterani del titolo. Questo perché chi si avvicina per la prima volta al franchaise potrà scoprire paesaggi e ambientazioni che si rifanno ai primi anni di vita di Destiny e che – non avendoli mai visti prima – risulteranno molto interessanti da scoprire.

Chi invece gioca a Destiny da diverso tempo potrà invece percepire un’effetto nostalgia sopratutto quando esploreremo la Luna con porzioni di aree già esplorate ai tempi di Crota.

All’interno di queste aree si riscoprono infatti i resti delle prime spedizioni lunari effettuate durante l’Età dell’Oro che per qualche giocatore potrà risultare piacevole anche se il confine con la sensazione di un lavoro di “riciclo”è sempre molto vicina.

Ci ha piacevolmente colpito invece la nuova destinazione e l’assalto introdotto da Ombre dal Profondo. Le Cacce dell’Incubo sono nuove attività affrontate inizialmente nella storia e rese completamente disponibili al termine della quest principale. Queste sono sostanzialmente mini-assalti contro quello che rimane degli Strike inseriti nel primo Destiny, che ci riportano ad esempio nella fossa di Phogoth già vista in passato.

Ombre dal profondo risulta quindi come un mix di contenuti nuovi ed altri rispolverati dal passato e riproposti ai Guardiani di oggi. Se da una parte l’effetto nostalgia è tangibile dall’altro i nuovi giocatori che si avvicinano per la prima volta a Destiny 2 grazie a “Una nuova Luce” potranno apprezzare territori e nemici che hanno fatto la storia del titolo.

C’è anche da considerare che la separazione da Activision Blizzard ha avuto anche ripercussioni pratiche nello sviluppo del gioco infatti Bungie ha perso due dei due team di supporto del publisher Vicarious Vision e High Moon Studios

 

Destiny 2 Ombre dal Profondo – Il nuovo ciclo di Farming

Andiamo ora ad approfondire le novità a livello di grinding che sono state introdotte/modificate con questa espansione e che rappresenta la spina dorsale dell’intero titolo.

Il sistema di avanzamento stagionale e l’introduzione dell’Artefatto ci sembrano due novità interessanti che andranno sviluppate. L’introduzione delle Cacce all’Incubo non influirà in maniera marcata sul ciclo di farming e in ogni caso una volta raggiunto il nuovo soft cap di 900 si dovrà comunque procedere come al solito con Engrammi Eccelsi, sfide settimanali e attività di alto grado come i Raid.

Bungie ha ascoltato i feedback degli utenti

Anche qui troviamo la presenza di un pass stagionale articolato in 2 binari differenti: uno gratuito e l’altro a pagamento, in maniera analoga a quello che troviamo su titoli come Fortnite. Fortunatamente il progresso di livello nel pass stagionale è ben scandito ed ognuno dei 100 livelli disponibili fornirà oggetti interessanti.

In realtà il nuovo loop di grinding di Ombre dal profondo ruota intorno agli Incubi e alle Essenze anche se questo aspetto non viene ben segnalato nella campagna principale. In poche parole: potremo affrontare le cacce degli Incubi per recuperare Frammenti che potremo spendere in Essenze. I Boss avranno inoltre una chanche di droppare direttamente le Essenze anzichè i frammenti, anche se non potremo scegliere quella che vogliamo in questo modo.

Ci sono almeno 11 essenze che abbiamo incontrato nel gioco e ognuna ci darà uno specifico set di equipaggiamento. Per completare un’essenza dovremo eseguire piccoli trofei come eliminare gli avversari con un’arma specifica, completare attività specifiche e altro ancora. Il loop di grinding è molto diretto e al momento ci stiamo divertendo con questo sistema di progressione. Ovviamente la maggior parte di queste missioni ci riporteranno sulla Luna, che è visibilmente invecchiata e con un’atmosfera da film horror.

Complice del divertimento è il fatto che le nove armature e armi delle Essenze sono molto particolari e alcune di esse sono veramente belle. Questo ci darà una motivazione in più per non mollare il ciclo di grinding e nasconde il disappunto che i mercanti e i drop sono identici al passato.

Ovviamente siamo ancora nel pieno di questa espansione e molti contenuti saranno accessibili e sopratutto godibili in late-game e le sfide più impegnative sapranno sicuramente dare da torcere annche ai giocatori più navigati di Destiny.

 

Artefatti ed Armature 2.0

Le novità più importanti introdotte con Ombre dal profondo sono sicuramente gli artefatti e le nuove armature 2.0 che ci sembrano gettare le basi per cambiamenti più sostanziosi che potremmo presto vedere in casa Bungie.

Salendo di livello potenzieremo il nostro Artefatto sbloccando mod speciali e bonus potere che sono collegate ad un altro sistema introdotto con questa espansione: le Armature 2.0. Questi potenziamenti ci forniranno bonus unici come munizioni speciali, buff che contribuiranno alle decisioni tattiche e molte altre.

Gli artefatti e le armature 2.0 permettono per la prima volta di adoperare decisioni più importanti nel nostro equipaggiamento: finalmente sarà importante cambiare e combinare le varie armature, anche per via dei limiti imposti che ci costringeranno a sacrificare qualcosa per ottenere il potenziamento che desideriamo.

Questo sembra voler strizzare timidamente l’occhiolino a delle vere e proprie custom build che potremmo vedere in un futuro non troppo lontano. Nonostante le buone intenzioni e il divertimento con queste aggiunte, ancora il sistema risulta un po’ acerbo in termini di offerta, infatti i mod non sono tantissimi e non tutti si combinano bene con il nostro equipaggiamento e per il momento mi sono ritrovato a combinare mod cercando di trovare qualcosa che funzionasse a dovere sul campo di battaglia, sopratutto perché non è immediato capire quali mod sono compatibili con le nostre armature.

Questo sistema di sviluppo si integra ottimamente con le taglie, che adesso possono essere acquistate ad oltranza spendendo poco Lumen. Bungie sembra aver ascoltato i feedback degli utenti rendendo i contenuti aggiuntivi più lunghi da consumare.

Tra i miglioramenti secondari ora vi è la possibilità di comprare taglie illimitate per attività specifiche che rende l’attività di grinding di un certo oggetto più soddisfacente. Anche le mod delle armi sono ora intercambiabili e questo aumenta il nostro divertimento. Le nuove mosse finali sono sicuramente molto accattivanti anche se trovano poco uso nell’utilizzo quotidiano.

 

Destiny 2 Ombre dal profondo – Conclusioni

Ombre dal profondo di presenta sin da subito con un’ambientazione molto cupa che riporterà i Guardiani a visitare vecchie ambientazioni e rincontrare alcuni volti noti che abbiamo visto in precedenza nel Franchaise.

L’aspetto narrativo è ben curato e la campagna principale si articola in 6-8 ore di gioco al quale si aggiungeranno tutte le novità da end-game introdotte con questa nuova espansione. Nonostante non sia ai livelli di Forsaken, la storia cattura l’attenzione sia dei vecchi che dei nuovi giocatori anche se la sua conclusioni ci lascerà con un po’ di amaro in bocca. I nuovi giocatori che si approcciano per la prima volta a Destiny 2 potranno riscoprire la Luna del primo Destiny che viene riproposta con un’ambientazione più Dark e logorata dal tempo.

Bungie ha saputo riprendere e riproporre in modo intelligente nemici ed ambientazioni di gioco anche se a volte il confine con i mero “riciclo” per velocizzare il processo produttivo dell’espansione è molto sottile sopratutto per chi gioca dal primo giorno al franchaise.

Dopo la separazione con Activision Blizzard, Bungie sembra voler procedere a piccoli passi anche per via del numero più limitato di risorse, ma nonostante questo Ombre dal Sottosuolo ha diverse novità interessanti che faranno piacere a tutti.

Lo sparatutto di Bungie infatti funziona dannatamente bene ed è quello che tiene tanti giocatori ancora incollati ai server di gioco e questa espansione ci sembra più voler essere un ponte di collegamento con il futuro di Destiny che un capitolo a se’ stante.

Nonostante siano stati riutilizzati vecchi asset, il team artistico ha fatto un’ottimo lavoro nel riproporre la Luna e il suo tetro invecchiamento così come la Fortezza Scarlatta è un punto focale dell’ottimo lavoro svolto dal team. Se siete un nuovo giocatore potrete tuttavia assaporare appieno di questa espansione nonostante alcune cose potrebbero non risultare subito chiare o evocare lo stesso effetto Deja-Vu.

Purtroppo l’interfaccia di gioco è ancora un po’ confusionaria sopratutto per la gestione delle missione e dei relativi waypoint così come la consultazione dei bonus delle armi e della compatibilità delle mod con determinati pezzi di equipaggiamento.

 

Il nuovo cap è stato aumentato a 900 e il sistema di progresso è stato migliorato rispetto al pasato ed ora le ricompense saranno un po’ più generose rendendo il processo di livellamento meno frustante.

Grazie all’aggiunta dell’Artefatto e delle Armature 2.0 possiamo assistere ai primi passi di Destiny verso quelle che potrebbero essere delle vere custom build. Sarà ora più importante combinare gli elementi del nostro equip in maniera saggia, costringendoci a sperimentare nuove combinazioni e per la prima volta in Destiny sarà importante l’Armatura che utilizziamo.

Anche il nuovo pass stagionale è stato rivisto: i saranno 2 percorsi disponibili ( uno free e l’altro a pagamento ) con ricompense durante tutti i 100 livelli del pass. Vi sono anche un nuovo dungeon e nuovi Raid che insieme a piccoli miglioramenti sparsi nel gioco rendono nel complesso Ombre dal Profondo una buona espansione da aggiungere a Destiny 2.

Avremmo preferito una narrazione più completa verso la fine della storia visto che il resto, trama e personaggi sno ben caratterizzati. Il “riciclo” di ambienti e nemici potrebbe far storcere il naso a qualcuno ma per chi si avvicina per la prima volta a Destiny 2 troverà l’ambientazione della Luna molto suggestiva. Come sempre la vera sfida inizia dopo la quest principale e che accompagnerà il gioco fino al prossimo capitolo dell’Anno 3 di Destiny.

Nonostante alti e bassi Destiny 2 continua a farmi divertire e il fatto che Bungie stia concretizzando nel gioco i feedback degli utenti non può che far piacere. Ci sono sicuramente molte cose da aggiustare ma questo primo restyle delle Armature 2.0 apre le porte a meccaniche molto più profonde per il futuro di Destiny 2.

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I nostri voti

Storia8
Audio/Video8
Gameplay7.5
Longevità7.5
Rapporto Qualità/prezzo7
Voto finale7.6

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