Eh sì, è proprio così! OnePlus non ha ancora la forza per innovare e azzardare nuove soluzioni tecnologiche, che possano spezzare e dare nuova linfa vitale ad un mercato di smartphone che tende ad uniformarsi nelle prestazioni e nell’estetica. Così l’azienda predica calma e riflessione. Dalla politica di OnePlus è nato il OnePlus 5T, lo smartphone con display 18:9, in linea con i prodotti lanciati dalla concorrenza. In questo caso, però, c’è tanta ottimizzazione e tecnologia al giusto prezzo!

Videoreview OnePlus 5T

Unboxing OnePlus 5T

Identica a quella del OnePlus 5 la confezione del 5T, dunque elegante e minimale. Il rosso, colore principale dell’azienda, avvolge l’interno del cartonato, che comprende la manualistica rapida, una lettera di ringraziamento da parte di Carl Pei, Co-fondatore OnePlus, e, soprattutto, il caricatore Dash Charge, capace di erogare 20 Watt di potenza e di ricaricare lo smartphone, dunque, dallo 0% al 60% in appena 30 minuti.

Scheda Tecnica OnePlus 5T

Il OnePlus 5T colpisce per l’estetica rispetto al precedente modello. L’azienda ha installato un display in rapporto 18:9, diminuendo così, le cornici frontali e spostando di conseguenza, il sensore di impronte digitali al posteriore, sotto alle fotocamere posteriori e vicino al logo di OnePlus. Troviamo ancora, sotto alla scocca, lo Snapdragon 835, il processore top di gamma di Qualcomm, affiancato in questa versione da 8GB di memoria RAM. Ecco, di seguito, la scheda tecnica completa:

Sistema Operativo Android
Versione Sistema Operativo Android 7.1 + Oxygen
Dimensioni 156mm x 75mm x 7.3mm
Peso 162 grammi
CPU Snapdragon 835
GPU Adreno 540
RAM (GB) 8
Memoria interna (GB) 128 GB
Pollici Display 6
Risoluzione Display 2160 x 1080
Tipologia Display AMOLED 18:9 Borderless
Megapixel Fotocamera 16
Capacita batteria (mAh) 3300

Vai alla scheda completa: Scheda tecnica OnePlus 5T.

Design OnePlus 5T

Installando un display con questo rapporto, OnePlus non ha fatto altro che rendere l’anteriore del suo 5T uguale a quello dei dispositivi top di gamma della concorrenza. Anche in questo caso si sta procedendo verso l’uniformità, condizione che all’inizio dello scorso anno Samsung Galaxy S8 e LG G6 hanno cercato di spezzare.
Comunque, un frontale con display così ampio e bordi sottili impatta, colpisce. Ci sono solo 2mm di bordi laterali ed 8mm sopra e sotto: è comodo e piacevole fruire dei contenuti riprodotti dal display!

Sull’estetica si può fare di più

Il retro è uguale a quello del OnePlus 5, dal quale si distingue solo per il sensore delle impronte digitali, nell’ultimo modello inserito vicino al logo dell’azienda. Il metallo anodizzato, la cui scivolosità è accentuata dalle dimensioni non proprio compatte del terminale, avvolge il retro con linee morbide, per poi rompersi poco prima di raccordarsi con il vetro anteriore, dando vita alla famosa Horizon Line.

Le fattezze dello smartphone sono piacevoli, tutto sommato, ma non c’è nessuna linea sconvolgente: OnePlus 5T è bello, ma non originale!

Display e audio OnePlus 5T

OnePlus non stravolge la tecnologia del pannello di OnePlus 5T rispetto a quello della precedente versione, poichè il display di OnePlus 5 non aveva deluso affatto. Aumenta la risoluzione e la grandezza ma rimangono invariati i ppi, in quanto ora parliamo di un 18:9.

Si tratta, nello specifico, di un AMOLED con diagonale da 6.01 pollici e con risoluzione FHD+ (1080×2160 pixel), 401 ppi. Stavolta OnePlus ha fatto le cose per bene, montando nel giusto verso il display. Niente Jelly Scrolling, l’effetto scia che aveva suscitato polemiche e discussioni in rete. Un finto problema, come l’avevo definito durante la review, in quanto appena percettibile in alcuni particolari contesti d’utilizzo. Ora, in ogni caso, le immagini riprodotte sul pannello non lasciano spazio a dubbi: parliamo di uno dei display FULLHD+ migliori sul mercato.

Display 18:9 – Perfetto per fruire dei contenuti

E’ semplice non comprendere il confine tra immagine nera riprodotta dal display e sottile bordo cornice: il nero è profondo, i colori sono accesi, vividi al punto giusto. Si può comunque personalizzare la riproduzione della gamma cromatica nelle Impostazioni, scegliendo tra sRGB e DCI-P3. Chi non ha dimestichezza con tutto questo, può lasciare tranquillamente il profilo Predefinito: è quello più adatto per sfruttare le potenzialità del pannello.

Ottima la luminosità in ogni condizione di luce ambientale e davvero azzeccate le soluzioni software che impreziosiscono l’esperienza visiva. E’ comoda e piacevole la Modalità Lettura, attivabile nelle Impostazioni, la quale setta in scala di grigi il display e filtra la luce blu quando si lancia un’app a piacimento, in modo da sfruttare i contrasti estremi dell’ AMOLED, per una lettura senza affaticamento visivo.

Di livello il comparto audio. OnePlus 5T è, prima di tutto, un telefono e di qualità sono le antenne per la connettività e le chiamate. Il dual-SIM è gestito bene e la qualità dell’audio dalla capsula auricolare è elevata. Potente e definito l’audio proveniente dall’unico speaker posto nella parte inferiore dello smartphone: non si nota la mancanza di una soluzione stereo. Inoltre, la tecnologia Dirac HD Sound aumenta la potenza del suono quando si utilizzano le cuffie.

Utilizzo OnePlus 5T

Da sempre gli smartphone OnePlus sono sinonimo di potenza. OnePlus 5T unisce un software ben ottimizzato ad una scheda tecnica da primo della classe. Il risultato è che il device è uno dei più potenti e veloci di tutto il mercato. Difficile stabilire un vincitore tra il prodotto della casa cinese, il Google Pixel 2 e l’ iPhone X.

L’hardware è lo stesso del OnePlus 5, dunque le prestazioni sono le medesime. Troviamo lo Snapdragon 835, processore prodotto a 10nm ad 8 core. Un cluster gira ad una frequenza massima di 2,45 GHz, l’altro a 1,90 GHz. La scheda video è l’Adreno 540, mentre la RAM a disposizione è di 8 GB. La memoria interna è una UFS 2.1 da 128 GB, capienza esagerata ma utile per la mancanza dell’espansione tramite microSD.

La potenza è enorme, la fluidità è ai massimi livelli. Il processore di Qualcomm e la RAM LPDDR4X sono addirittura sovradimensionati rispetto alle reali risorse che Android è in grado di richiedere al momento. Durante i benchmark CPU e GPU lavorano al massimo delle prestazioni, a tal punto che i valori ottenuti con diversi software sono eccezionali. Nell’utilizzo quotidiano, invece, anche spinto con diversi giochi lanciati, il processore e la scheda grafica non lavorano nemmeno a metà potenza. Tutto corre fluido. Le applicazioni si aprono velocemente, senza incertezza. Nessun problema di Multitasking, grazie agli 8GB di RAM a disposizione. Migliore rispetto al OnePlus 5 è la gestione della temperatura percepita, grazie probabilmente a qualche affinamento software.

Proprio il software merita menzione. Da quando ho il telefono in prova, sono arrivati diversi aggiornamenti che hanno migliorato le prestazioni della UI di OnePlus. Manca ancora Oreo, ma è in arrivo. Dunque, l’ OxygenOS 4.7.6 è basata su Android 7.1.1. Nessuno stravolgimento alla grafica pensata da Google: solo alcune applicazioni sono proprietarie di OnePlus e risultano molto curate esteticamente, come la Galleria e il Meteo.

La OxygenOS arricchisce Android Nougat

OnePlus inserisce un launcher snello, che permette di cambiare icon pack e di attivare Shelf, la schermata riservata ai widget che contribuisce a mantenere ordinate la varie pagine del launcher. Rispetto al OnePlus 5, il 5T ha un Display Ambient che è curato nei dettagli e ben funzionante, grazie alla possibilità di notificare tutto ciò che proviene dalle applicazioni di terze parti.

Nelle Impostazioni è possibile attivare una modalità dark, duplicare alcune app di messaggistica e social e gestire in maniera approfondita la Modalità Notturna e la Modalità Lettura.

La vera novità, però, è lo sblocco tramite il volto. L’azienda ha cavalcato l’onda nata dalla presentazione di iPhone X, inserendo nel OnePlus 5T il riconoscimento del viso dell’utente. Attenzione, perché non si parla della stessa tecnologia e nemmeno della stessa sicurezza. E’ stato riesumato, in questo caso, il vecchio sistema di sblocco del viso di Android ed è stato migliorato, ottimizzato, a tal punto da poter essere usato quotidianamente.

Face Unlock funziona bene ma attenzione alla sicurezza

Sempre rapido il riconoscimento del volto quando la luminosità ambientale è elevata. Il sistema non si lascia trarre in inganno se si posiziona davanti alla fotocamera frontale una foto del soggetto, anche se la tecnologia inserita non è avanzata come su iPhone X. Quando la luce cala è possibile far illuminare il display per sbloccare il device con il Face Unlock, ma è invasivo di notte e poco pratico. Il consiglio è di utilizzare questa funzione in accoppiata al sensore delle impronte digitali, il quale è rapidissimo nello sblocco e riconosce gli swype con le dita per interagire con la UI.

Fotocamera OnePlus 5T

C’è un’interessante novità sulla configurazione delle fotocamere posteriori rispetto al passato. Il sensore principale rimane un Sony IMX 398 da 16 Megapixel con stabilizzatore digitale, apertura f/1.7 e focale da 27.22mm. L’ottica secondaria cambia: è stato installato, in questa versione, un sensore Sony IMX376K, sempre da 20 Megapixel e con la stessa apertura focale del sensore principale.

Non si tratta di un teleobiettivo, come su OnePlus 5. Il sensore secondario di OnePlus 5T interviene quando le condizioni di illuminazione si fanno complicate, più difficili. Inoltre, la seconda ottica è deputata alla raccolta delle informazioni sulla profondità di campo, al fine di creare una foto con Modalità Ritratto naturale. Entra in azione anche durante la registrazione video in FullHD a 60 frame per secondo, mentre in tutte le altre situazioni lavora il sensore principale da 16 Megapixel.

Cambia il sensore, ma non i risultati

Viene da chiedersi come mai OnePlus abbia deciso di cambiare l’hardware fotografico posteriore. Le foto scattate con OnePlus 5 sono di qualità e, in effetti, gli scatti catturati con il 5T non sono poi così diversi. Parliamo sempre di risultati ottimi, in ogni condizione. Foto ben dettagliate di giorno, con colori bilanciati e corretta esposizione. La nuova camera secondaria da 20 Megapixel regala scatti leggermente migliori in condizioni di scarsa luminosità, ma alcuni prodotti top della concorrenza riescono a fare qualcosa in più.

Ciò che veramente mancava su OnePlus 5 era la stabilizzazione ottica: purtroppo OnePlus non l’ha introdotta nemmeno sul nuovo modello, al fine di non aumentare lo spessore del doppio modulo fotografico posteriore. I video, dunque, beneficiano della sola stabilizzazione elettronica, la quale interviene anche durante la registrazione in 4K. Assolutamente di buona qualità le registrazioni, con un’ottima messa a fuoco automatica e una buona qualità audio registrata attraverso i microfoni integrati.

Conclusioni OnePlus 5T

Sintetizzo il tutto: OnePlus 5T è uno smartphone top di gamma da considerare se si cerca un prodotto valido al giusto prezzo! E’ uno smartphone completo e riuscito. Non necessario, dato che il OnePlus 5 va ugualmente bene, ma l’azienda ha bisogno di introdurre prodotti che seguano le tendenze del momento.

OnePlus 5T: lo smartphone che segue la moda

Al di là dell’interessante display con aspect ratio 18:9, il 5T è potente, veloce e affidabile, grazie allo Snapdragon 835 e agli 8GB di memoria RAM. Ha una fotocamera che dà soddisfazioni in ogni contesto d’utilizzo, anche quella anteriore per videochiamate e selfie. E poi il software. La OxygenOS è perfetta per chi desidera un’interfaccia simile a quella pensata da Google, ma con qualche feature in più. Gli aggiornamenti frequenti, soprattutto in questi primi mesi dal lancio, fanno sperare in un supporto continuo da parte dell’azienda, che sta lavorando su Oreo in questo periodo. Con una batteria da 3300 mAh sarà possibile godere delle prestazioni del OnePlus 5T per tutta la giornata, senza alcun compromesso.

OnePlus 5T è l’ultimo prodotto di un’azienda giovane, che nell’ultimo anno sta dimostrando, però, grandi potenzialità e competenza. Per questo e per tanti altri motivi OnePlus 5T è assolutamente consigliato!

Offerte OnePlus 5T

OnePlus 5T

Scheda tecnica

  • Display:6
  • CPU:Snapdragon 835
  • RAM:8
  • Memoria Interna:128 GB
  • Fotocamera:16Mp
  • Sistema Operativo:Android 7.1 + Oxygen
OnePlus 5T Smartphone 6.01" Dual SIM 128 GB, 16 MP, OxygenOS basato su Android 7.1.1 Nougat, colore Nero (Midnight Black)

Pro

  • Prestazioni
  • Software completo
  • Display
  • Buona autonomia
  • Qualità fotografica

Contro

  • Design non originale
  • Mancanza dello slot per microSD
  • Mancanza Certificazione Impermeabilità

I nostri voti

Design7
Audio8.5
Utilizzo9
Autonomia8.5
Fotocamera8.5
Rapporto qualità-prezzo9
Voto finale8.4

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