Wiko può risultare silente, invece è pronta a dire la sua nel mercato degli smartphone. L’ultimo arrivato nel nostro Paese è il Wiko Power U30, uno smartphone dalle grandi dimensioni che punta tutto sull’autonomia. Si tratta di un prodotto che si colloca nella fascia economica del mercato e che punta a colpire proprio gli utenti interessati ad un dispositivo che non li abbandoni mai. Ma uno smartphone è anche altro!

Unboxing Wiko Power U30

La natura economica del dispositivo la si intuisce anche dalla confezione. Il cartonato che protegge il dispositivo è di bassa fattura, ma l’aspetto interessante è che tutto riciclabile. All’interno, oltre alla guida rapida e allo smartphone, è presente un trasformatore da 15W, un cavo USB – USB Type-C e le cuffie auricolari con attacco da 3,5mm. Nonostante queste ultime siano di bassa qualità, non hanno necessità dell’adattatore perchè lo smartphone ha l’ingresso jack. Una scelta comoda e interessante per chi desidera un telefono economico e vorrebbe fare a meno di portare con sé scomodi adattatore o cuffie true wireless.

Scheda tecnica Wiko Power U30

Il dato che colpisce maggiormente del dispositivo è la capacità della batteria: 6000 mAh. Un numero che dice tanto sull’autonomia del dispositivo, grazie anche ad un hardware poco energivoro. Wiko Power U30 utilizza un processore MediTek Helio G35, supportato da 4GB di RAM e da 64GB di memoria interna eMMC espandibile. Di seguito la scheda tecnica completa:

Sistema Operativo Android
Versione Sistema Operativo Android 11
Dimensioni 173.8mm x 78.6mm x 9.45mm
Peso 214 grammi
CPU MediaTek Helio G35
GPU GPU IMG GE8320
RAM (GB) 4 GB
Pollici Display 6.82
Risoluzione Display HD
Tipologia Display IPS

Vai alla scheda completa: Scheda tecnica Wiko Power U30.

Design Wiko Power U30

Il fatto che Wiko Power U30 sia un dispositivo ben costruito non significa che sia anche accattivante dal punto di vista del design. In effetti se lo si guarda con attenzione non si pensa ad uno smartphone “moderno”, uscito ovvero nel 2021. Il notch a goccia all’anteriore risale a dettami estetici e funzionali ormai arcaici e le ampie cornici intorno al display sono evidenti e fastidiose.

Parliamo di un telefono economico, quindi alcuni compromessi ci sono, ma Wiko poteva sceglierli con maggior stile. Interessante invece la lavorazione della plastica sul retro, con la presenza di linee geometriche che risaltano quando vengono colpite dalla luce ambientale.

Sempre sul retro risulta evidente il modulo che ospita i sensori fotografici, lucido e in risalto rispetto alla superficie. Un dettaglio estetico non originale, ma almeno più attuale.

Grande e pesante! Wiko Power U30 non è proprio facile da portare con sé, a causa delle dimensioni e del peso che lo caratterizzano: 173,8 x 78,6 x 9,45mm per 214gr. Chi cerca qualcosa di poco costoso e maneggevole deve guardare oltre perchè questo Wiko non è il prodotto ideale. Chi non ha paura di qualche centimetro in eccesso, invece, può osservare lo smartphone e la sua straordinaria autonomia con interesse.

Display Wiko Power U30

Uno smartphone con questo prezzo può solo adottare un pannello IPS, ed infatti Wiko Power U30 non fa eccezione. Il display è da 6,8 pollici con risoluzione HD+ (720 x 1640 pixel). La mancanza del FULLHD non si fa sentire, nonostante la diagonale del pannello sia importante. Si tratta di un buon display per la fascia di prezzo, che bada al sodo.

Non ci sono particolari impostazioni nel software che permettono di personalizzare la visualizzazione dei contenuti. Wiko consente solo di tarare la temperatura del colore. Bisogna anche precisare che il punto di nero è scarso e che le immagini tendono a perdere di colore se il dispositivo viene inclinato; i classici difetti di un pannello IPS, soprattutto se non premium. Nonostante questo, Wiko Power U30 si lascia usare con tanta luce e con poca luce; il sensore di luminosità lavora bene. Inoltre, i colori riprodotti sono fedeli ed il vetro che protegge il display è dotato di un ottimo trattamento oleofobico.

Pessimo, invece, l’audio. E’ presente un solo speaker nella parte bassa del dispositivo che risulta essere troppo piccolo e “gracile” rispetto alla struttura imponente dello smartphone. Mancano completamente i bassi e la qualità in generale della cassa è scarsa.

Utilizzo Wiko Power U30

Wiko Power U30 non è consigliato ai frenetici. L’hardware a bordo è di quelli basici: processore MediaTek Helio G35 octacore, 4GB di memoria RAM e 64GB di memoria interna espandibile. Wiko ha implementato una memoria lenta eMMC per l’immagazzinamento dei dati nel telefono che, unita ai soli 4GB di RAM, non permette alle prestazioni di decollare.

D’altra parte, a questo prezzo, l’utente non ha bisogno di performance. Wiko Power U30 è in grado di svolgere tutte le operazioni senza particolari frenesie e con qualche eccezione. Mi riferisco soprattutto al gaming; il processore e la GPU IMG GE8320 consentono l’elaborazione di diversi titoli presenti nello Store di Google, ma quelli più complessi subiscono impuntamenti e velocità di caricamento mediamente lunghi. Nell’utilizzo quotidiano, lo smartphone manca spesso di reattività e soffre di riaperture frequenti delle app, a causa della limitata memoria RAM, ma Wiko Power U30 è stato sempre in grado di supportarmi in ogni operazione.

Lo smartphone è pensato per durare, per far dimenticare all’utente la necessità di portare con se il trasformatore, che comunque consente una ricarica del dispositivo in circa due ore, grazie alla potenza in uscita da 15W. L’autonomia, grazie anche al display e al processore poco energivoro, si estende per oltre 7 ore di display acceso. Un risultato che non lascia spazio ad interpretazioni!

Lato software, Wiko deve migliorare! Un peccato trovare un software così acerbo e approssimativo, anche in un dispositivo economico. La concorrenza è agguerrita anche nella fascia bassa del mercato, in cui aziende notoriamente low cost, nate dalla costola di marchi più pregiati, possono contare su sistemi operativi già maturi e rodati.

Wiko Power U30 a livello di personalizzazione e di ottimizzazione deve ancora lavorare molto. Erano diversi anni che non sentivo l’esigenza di installare un launcher di terze parti; una sensazione che ho ritrovato nel periodo di prova del terminale francese. Oltre all’estetica, le personalizzazioni e le impostazioni di Wiko risultano poco interessanti e funzionali.

Un peccato la mancanza dell’NFC, feature che non è semplice da trovare in smartphone così economici, ma visto l’aumento dei pagamenti contactless, anche per via della condizione sanitaria in cui tutto il mondo versa in questo periodo storico, sarebbe stata una soluzione tecnologica apprezzata.

Fotocamera Wiko Power U30

Sul retro sono stati installati tre moduli, ma solo uno è quello utile, ovvero il principale. Si tratta di un sensore da 13 Mpx, supportato da uno da 2 Mpx per l’effetto Bokeh e uno QVGA per gestire in maniera migliore la luce catturata. I risultati sono apprezzabili di giorno, grazie ad una corretta riproduzione dei colori, ad un buon bilanciamento del bianco e ad un discreto HDR, mentre di notte le immagini possono essere accettabili solamente utilizzando la Modalità Notturna e rimanendo particolarmente fermi durante lo scatto.

Discreti i video se girati in condizione di illuminazione ambientale ottimale, ma è migliorabile la stabilizzazione.

Conclusioni Wiko Power U30

Wiko Power U30 è dedicato ad una specifica utenza: chi desidera un telefono economico senza doversi preoccupare della durata della batteria non può non considerare la proposta di Wiko! L’autonomia dello smartphone consente davvero di dimenticare cavo e trasformatore e di sopravvivere per 4 giorni con un uso medio.

Al di là di questa killer feature, Wiko Power U30 si nasconde in mezzo alla moltitudine di dispositivi che sono sul mercato nella fascia tra i 100 e i 200 euro e fatica a ritagliarsi uno spazio importante. Soprattutto a causa di aziende che propongono dispositivi che raggiungono simili performance, ma compensano con un software molto più maturo e stabile. Il design non convince fino in fondo, le prestazioni sono balbettanti e la cura del software è da rivedere da parte di Wiko. Sufficienti le foto e la parte telefonica, mentre la mancanza dell’NFC risulta un elemento a sfavore, di questi tempi.

E’ apprezzabile che l’azienda francese continui a proporre soluzioni nel mondo della telefonia. E’ in questo campo da diversi anni e sicuramente sarà in grado di supportare al meglio il Wiko Power U30!

venduto da 

Pro

  • Autonomia
  • Trattamento oleofobico display

Contro

  • Mancanza dell'NFC
  • Design del frontale
  • Cura del software da parte di Wiko
  • Audio poco corposo e potente

I nostri voti

Design5.5
Display 6.5
Audio5.5
Utilizzo6
Autonomia 9
Fotocamera6
Rapporto qualità-prezzo6
Voto finale6.4

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