Non tutti i Samsung Galaxy S8 e Galaxy S8+ sono uguali. Infatti, come sottolineato nella nostra recensione, il produttore coreano – ancora una volta – si è affidato a più partner per ogni singolo pezzo del suo top di gamma: a partire dal processore (Exynos – Snapdragon) e passando per la fotocamera (SLI – Sony), le componenti scelte sono diverse ma l’esperienza d’uso ed i risultati dovrebbero essere pressappoco identici.
Usiamo il condizionale perché alla fine i benchmark hanno dimostrato che la versione con Exynos risulta leggermente più potente (almeno questo dicono i numeri), ma nell’utilizzo quotidiano la differenza di prestazioni è trascurabile, se non nulla.
Tuttavia, l’ultima novità riguardo componenti diverse da modello a modello, ha fatto storcere il naso a qualcuno e riguarda le memorie: gli utenti della community di XDA, infatti, hanno scoperto che ci sono ben 3 moduli di memoria differenti, prodotti da Samsung e Toshiba. Come detto non è la prima volta che un singolo componente viene affidato a produttori diversi, ma la miccia che ha acceso la possibile bomba è lo standard UFS utilizzato. Infatti si è scoperto che ci sono sono modelli con UFS 2.1 ed altri con UFS 2.0, venduti allo stesso prezzo e “spacciati” con le stesse caratteristiche. Questo penalizza chi acquista, inconsapevolmente, un modello con una memoria meno performante.
Pensate di pagare profumatamente un’auto sportiva di lusso e ritrovarvi un motore inferiore rispetto ad altri modelli apparentemente identici: come reagireste?
UFS (che sta per Universal Flash Storage) è lo standard delle memorie flash utilizzato da smartphone e tanti altri dispositivi elettronici. Ovviamente, come molti di voi immagineranno, un Galaxy S8 con una memoria UFS 2.1 sarà molto più veloce di un altro Galaxy S8 con memoria UFS 2.0.
La differenza di prestazioni è stata misurata con l’app AndroBench che ha dimostrato una differenza di velocità in lettura di circa 300MB/s (800 vs 500 MB/s).
La buona notizia per noi italiani è che i modelli per il nostro Paese non dovrebbero essere coinvolti in questo #memorygate: il problema è infatti dei modelli dotati di processore Snapdragon 835, che possono avere memorie Toshiba sia UFS 2.1 che 2.0; al contrario i modelli con Exynos 8895 hanno memorie flash UFS 2.1 prodotte da Samsung stessa.
Samsung non è ancora intervenuto in via ufficiale ma è ben consapevole del caso sulle memorie: in questi giorni è infatti scomparsa la dicitura UFS 2.1 nelle specifiche tecniche sul sito ufficiale.
Ma come fare se vogliamo verificare il tipo di memoria montato sul nostro Galaxy S8?
Basterà installare l’app Material Terminal: installatela, avviatela e dalla finestra che si aprirà digitate il comando: “cat/proc/scsi/scsi”. Il risultato mostrerà il modello di memoria del vostro dispositivo, che potrete quindi confrontare con i modelli presenti nella tabella riporta qui sotto.
Ahi ahi ahi Samsung, un nuovo caso sta “esplodendo”?
A noi di TZ il Samsung Galaxy S8+ ci ha convinto:
- Display:5.8
- CPU:SAMSUNG Exynos 8 Octa 8898M Quad-core 2.3 GHz M2 Mongoose + Quad-core 1.7 GHz Cortex-A53
- RAM:4 GB
- Memoria Interna:128 GB Espandibile
- Fotocamera:12Mp
- Sistema Operativo:Android 7.0 TouchWiz UI Nougat
Samsung Galaxy S8 Plus
Scheda tecnica- Display:6.2
- CPU:SAMSUNG Exynos 8 Octa 8895 Quad-core 2.3 GHz M2 Mongoose + Quad-core 1.7 GHz Cortex-A53
- RAM:4 GB
- Memoria Interna:64 GB Espandibile
- Fotocamera:12Mp
- Sistema Operativo:Android 7.0 TouchWiz UI Nougat
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