Vetinari è il nome in codice della nuovissima versione di VLC che giunge alla terza major versione, la 3.0. VLC è uno dei lettori multimediali più apprezzati in circolazione. L’aggiornamento in questione infatti riguarda Android, iOS, MacOS, Windows e Linux, e introduce una serie di novità che vi illustreremo in questo articolo.

VLC3.0 contiene alcune migliorie importanti, tra cui l’attivazione per default del decoding hardware, al fine di permettere la riproduzione dei contenuti 4K e 8K. Debutta in questa versione il supporto alla modalità HDR, ai video 360 gradi e all’audio 3D. La notizia più interessante però è il supporto (in beta al momento) al Chromecast.

L’ultimo VLC è infatti in grado di effettuare lo streaming verso i Chromecast, «anche in formati non supportati nativamente», come specifica la pagina di download. Concludiamo inoltre con il supporto al passthrough delle tracce audio HD.

VLC 3.0 gira su tutte le versioni di Windows fino al vecchio XP, su tutte le versioni  di macOS a partire dalla 10.7, sulle versioni  di iOS dalla 7 in poi, sulle versioni Android che partono da Gingerbread 2.3 e su tutti i Chromebook con Google Play Store.

La versione 3.0 è in sviluppo da giugno 2016, pensate che il progetto di VLC è nato nel 1996 e sono 21 anni che è uno dei player più apprezzati. Lo sviluppo da anni ormai è gestito da VideoLAN.

Oltre che lasciarvi con il link dedicato al download della nuova versione di VLC, vi invitiamo a leggere il changelog completo rilasciato dalla software house per scoprire nuovi dettagli.

Changelog completo:

  • Supporta la decodifica hardware su tutte le piattaforme, per HD e UHD di codec H.264 e H.265, consentendo la decodifica 4K e 8K con un basso consumo di CPU.
  • Supporta video a 360 gradi e audio 3D, fino a questo ordine Ambisonics, con HRTF personalizzabile.
  • Supporta direct HDR (su Windows 10) e HDR tone mapping (su altri sistemi operativi).
  • Permette il passthrough per i codec HD Audio in modo che i decodificatori Hi-Fi esterni possano fornire il miglior suono possibile.
  • Consente agli utenti di esplorare le unità di rete locali compatibili SMB, FTP, SFTP, NFS e così via.
  • Supporta rilevamento e streaming di Chromecast (incluso solo audio), anche in formati non supportati da Chromecast, come i DVD.
  • Aggiunge un nuovo motore di rendering  per i sottotitoli, supportando ComplexTextLayout e il fallback di font per più lingue e font, comprese le lingue dell’Asia orientale.
  • Aggiorna l’interfaccia utente per supportare HiDPI su Windows 10, nuove API per macOS e così via.
  • Aggiunge il supporto per numerosi nuovi formati e codec, tra cui WebVTT, TTML, HQX, CEA-708, Cineform e molti altri.
  • Prepara il supporto per AV1, sia per la decodifica sia per la codifica.
  • Supporta Bluray con i menu Java (BD-J), sebbene la decrittografia debba essere eseguita al di fuori di VLC.
  • Prepara il supporto sperimentale per Wayland su Linux e passa ad OpenGL di default su Linux (solo per il momento Qt5).
  • Supporta Dex per dispositivi Android Samsung e altri dispositivi basati su tastiera, oltre a completare il supporto a Android Oreo e alle playlist.
  • Migliora le prestazioni e la durata della batteria su iOS.
  • Consuma meno CPU e GPU rispetto a Media Player Classic Home Cinema e l’app Film su Windows
 

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