Dell ha deciso di voltare pagina. Dopo anni di successi con il marchio XPS, l’azienda di Austin presenta la nuova gamma “Dell Premium”, un rebranding che nasconde molto più di un semplice cambio di nome. È il tentativo di semplificare una lineup che negli ultimi anni era diventata forse troppo articolata, confondendo i consumatori.
La mossa arriva insieme ai nuovi processori Intel Core Ultra 200H, e Dell ha colto l’occasione per ripensare completamente la sua strategia nel mercato dei laptop premium. Il messaggio è chiaro: stesso DNA, nuova identità.
Quando il rebranding ha senso
“Fedeli alla tradizione XPS” è la formula che Dell usa per rassicurare i propri clienti. In effetti, guardando le specifiche e il design, tutto quello che ha reso iconici i laptop XPS c’è ancora: display straordinari, materiali premium, linee pulite e tecnologia all’avanguardia.
Ma c’è una differenza sostanziale: Dell promette di aver semplificato la scelta. Chi ha mai provato a orientarsi tra XPS 13, XPS 13 Plus, XPS 15, XPS 17 e tutte le varianti sa quanto potesse essere complicato capire quale fosse il modello giusto per le proprie esigenze.
Ora la gamma si riduce a due modelli: Dell 14 Premium e Dell 16 Premium. Più semplice, più diretto.
Display che fanno la differenza
Dell ha sempre puntato sui display, e questa volta non fa eccezione. I nuovi modelli montano schermi da 14,5 e 16,3 pollici rispettivamente, con le caratteristiche cornici InfinityEdge che massimizzano l’area utile senza ingrandire il chassis.

L’opzione OLED è disponibile fino alla risoluzione 4K con refresh rate variabile fino a 120Hz. Per chi lavora con contenuti video o semplicemente vuole la migliore qualità possibile, è una scelta che fa la differenza. I neri profondi e i colori vividi dell’OLED sono ormai un must per i creator più esigenti.
Interessante anche l’attenzione al comfort visivo con la tecnologia EyeSafe per ridurre l’esposizione alla luce blu senza compromettere la fedeltà cromatica. Un dettaglio che chi passa molte ore davanti al schermo sa apprezzare.
Intel Core Ultra 200H: la vera novità
Il cuore pulsante di questi laptop sono i nuovi processori Intel Core Ultra 200H, che promettono prestazioni fino al 33% superiori nelle attività quotidiane e del 21% nelle applicazioni 3D rispetto alla generazione precedente.

La memoria supporta velocità fino a 8400 MT/s, un salto importante per chi fa multitasking pesante o lavora con file di grandi dimensioni. Dell parla di miglioramenti del 23% nelle operazioni di multithreading, dato particolarmente interessante per video editing e elaborazione batch di immagini.
Sul fronte batteria, Dell ha fatto una scelta intelligente. Per chi privilegia l’autonomia, c’è l’opzione del display LCD 2K a risparmio energetico che promette fino a 20 ore sul 14 Premium e addirittura 27 ore sul 16 Premium. Numeri che, se confermati nell’uso reale, metterebbero questi laptop in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza.
Due laptop, due filosofie
Il Dell 16 Premium è chiaramente pensato per chi non vuole compromessi. Processori Intel Core Ultra 9, fino a 45W di potenza CPU sostenuta, e la possibilità di configurarlo con le nuove GPU NVIDIA GeForce RTX 50 Series basate su architettura Blackwell.
Il supporto per Intel Thunderbolt 5 opzionale porta la connettività a livelli estremi: fino a 120 Gbps e supporto per quattro display 8K. Sono specifiche che pochi utilizzeranno al massimo, ma che posizionano il laptop nella fascia più alta del mercato.
Il Dell 14 Premium punta invece sull’equilibrio tra portabilità e prestazioni. La grafica integrata dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte degli utenti, ma c’è sempre l’opzione della NVIDIA GeForce RTX 4050 per chi ha bisogno di più potenza grafica.
Il Wi-Fi 7 con throughput fino a 4,8 volte superiore rispetto al predecessore è un altro elemento che guarda al futuro, anche se la diffusione di questa tecnologia è ancora limitata.
Un aspetto spesso sottovalutato è il sistema di raffreddamento. Dell ha sviluppato ventole in Liquid Crystal Polymer che promettono prestazioni migliori e, soprattutto, operazioni più silenziose. L’housing è stato riprogettato per aumentare il flusso d’aria.
È un dettaglio che fa la differenza nell’uso quotidiano. Niente è più fastidioso di un laptop che diventa una turbina ogni volta che deve gestire un carico di lavoro impegnativo.
Windows 11 e il futuro
Entrambi i laptop arrivano con Windows 11 e Copilot integrato. Con il supporto per Windows 10 che terminerà nell’ottobre 2025, Dell si posiziona come partner per la transizione verso il nuovo sistema operativo.
L’integrazione dell’AI a livello di sistema operativo sta diventando sempre più importante, e questi laptop sono pronti per sfruttarla al meglio.
Rimani aggiornato su offerte lampo ed errori di prezzo, seguici su Telegram!