E’ sempre un piacere provare un Motorola. Questa volta è il turno del One Vision, un dispositivo della famiglia One che appartiene alla fascia media del mercato e che cerca di spuntarla sulla massa. Devo ammettere che quest’anno la questione è abbastanza complessa: i dispositivi in questa fascia di prezzo sono tantissimi e tutti molto validi. Motorola ha dalla sua parte un know-how invidiabile, costruito dopo moltissimi anni nel campo delle comunicazioni.

Utilizzando il One Vision si percepisce l’esperienza della controllata di Lenovo. Lo smartphone punta più sul software che sull’hardware, maggiormente sulla smart experience che sulla potenza bruta. Difficile sapere, al momento, se il pubblico darà fiducia all’azienda. Certo è che il Motorola One Vision ha molto da dire.

Videorecensione Motorola One Vision

Unboxing Motorola One Vision

Si apre la scatola del One Vision e ci si rende conto, immediatamente, che non manca nulla. Innanzitutto la cover, in silicone trasparente, un plus non così scontato da trovare negli smartphone medi di gamma. Poi c’è la manualistica rapida, il caricatore da parete da 15 Watt con tecnologia di ricarica TurboPower ed il cavo USB Type-C. Motorola ha inserito anche un paio di cuffie in-ear, dato che il device ha l’ingresso per il jack da 3,5 mm: un’ottima sorpresa.

Scheda tecnica Motorola One Vision

Per quanto riguarda la scheda tecnica, colpisce il display dal rapporto di forma interessante 21:9, ma IPS. Il processore è un inaspettato Exynos, il 9809, che punta molto sul comparto fotografico. Proprio quest’ultimo si compone di un doppio modulo posteriore, da 48 Mpx e da 5 Mpx, mentre la batteria è da 3500 mAh. Di seguito le specifiche tecniche complete di Motorola One Vision:

Sistema Operativo Android
Versione Sistema Operativo Android 9.0
Dimensioni 160mm x 171mm x 8.7mm
Peso 180 grammi
CPU Exynos 9609
GPU Mali-G72 MP3
RAM (GB) 4 GB
Memoria interna (GB) 64 GB
Pollici Display 6.3
Risoluzione Display 1440x1920
Tipologia Display IPS 21:9 buco
Megapixel Fotocamera 48
Capacita batteria (mAh) 3500

Vai alla scheda completa: Scheda tecnica Motorola One Vision.

Design Motorola One Vision

Ma quanto è bello ed iconico il marchio della casa alata impresso nel sensore di impronte digitali posteriore?  In questo senso Motorola ha fatto un gran lavoro, soprattutto in termini di maneggevolezza e di estetica al posteriore. Innanzitutto l’utilizzo sapiente del vetro, che nella parte centrale regala un riflesso più scuro, mentre verso l’esterno il blu si impone prepotentemente. Questa tonalità è la più utilizzata dagli OEM e Motorola ha saputo esaltarla al meglio con questo Sapphire Gradient.

Azzeccato il rapporto d’aspetto del display: 21:9. Non possiamo parlare di innovazione  ma la proposta di Motorola è comunque molto valida. Lo smartphone è slanciato, allungato verso l’alto, ma non troppo. Si tiene saldamente in mano, sia perché è largo solo 71,2 mm e sia perché il trattamento del vetro non lo rende affatto scivoloso.

Le belle parole elargite per il posteriore non saranno spese anche per il frontale. Si nota l’ambizione di Motorola di estremizzare il design, ma i sogni sono stati infranti dal prezzo delle componenti. Ne consegue, quindi, l’adozione di un foro sul display che ospita la camera anteriore un po’ troppo grande. Per non parlare, poi, delle cornici laterali ben visibili su tutti e quattro i lati. Per dare continuità e valore al retro bisognava lavorare di più all’anteriore. In ogni caso, è difficile che il One Vision passi inosservato!

Display e audio Motorola One Vision

In un momento storico in cui molti produttori favoriscono un pannello OLED, la casa alata propende per il buon vecchio IPS. La novità risiederebbe nel rapporto di forma, 21:9. Ne deriva uno smartphone stretto e allungato, facile da impugnare e pensato per l’intrattenimento. Quanto sia utile, in realtà, per la fruizione di contenuti multimediali è difficile dirlo con semplicità. Netflix, ad esempio, propone nel suo immenso catalogo poche produzioni in questo formato cinematografico. Guardare filmati su YouTube con questo aspect ratio significa o guardare le immagini con evidenti bande nere ai lati o croppare il video e godersi le animazioni tagliate. Consideriamo anche il fatto che il display ha una risoluzione di 1080×2520 pixel (FHD+), ha una definizione di 432 ppi e supporta l’HDR. Nulla di esaltante, ma Motorola ha voluto intraprendere la strada sicura.

Il display ha una buona luminosità, anche all’aperto, e riproduce fedelmente i colori. Nelle impostazioni c’è la voce per calibrare il display, che può essere tranquillamente impostato su Intenso, in modo da caricare e enfatizzare le immagini senza preoccuparsi troppo delle conseguenze.

Bella l’idea della fotocamera incastonata nel display, soluzione che evita l’utilizzo del notch. Il grande occhio frontale è troppo evidente, con la conseguente necessità di rendere più spessa la banda superiore, quella che che include la notification bar e che si palesa all’apertura delle applicazioni.

Se parliamo di audio dobbiamo menzionare quella che è diventata ormai una novità, un elemento prezioso, ovvero l’ingresso per il cavo jack per le cuffie da 3,5mm. Una rarità al giorno d’oggi, ma la sua presenza fa sempre piacere. Non troviamo, invece, l’audio stereo, ma non se ne sente la mancanza. Lo speaker è posizionato sul lato inferiore ed è sufficientemente potente. Le note riprodotte sono chiare e spaziate. Non dimentichiamo il supporto all’audio Dolby, che entra in funziona anche con gli altoparlanti ma che arricchisce il suono soprattutto quando l’utente ascolta la musica in cuffia.

Utilizzo Motorola One Vision

Il software è l’aspetto che dà più valore al telefono. Motorola ha messo in campo tutta la sua conoscenza ed è riuscita ad elaborare una personalizzazione di Android molto leggera ma, al contempo, completa. Innanzitutto One Vision implementa Android One, la versione stock di Android, soluzione che permette alla casa alata di aggiornare il SO con maggiore frequenza e in minor tempo. In questo momento a bordo c’è Android 9.0 Pie, con le patch che risalgono a marzo 2019.

Tutto è come mamma Google l’ha pensato. Quello che dà più valore al telefono, però, sono le implementazioni di Motorola, racchiuse dentro l’app Moto. Moto Display e Moto Action sono delle feature che migliorano moltissimo l’esperienza che un utente può fare con un device Android. Troviamo, quindi, la possibilità di fare uno screen del display con tre dita e di muoversi nei menù con una piccola barra di navigazione personalizzata direttamente da Motorola. Assomiglia molto a quella di iOS e permette di sostituire completamente i tasti sul display o la classica pillola di navigazione di Android stock. Si torna indietro o alla home attraverso swype effettuabili sulla barra, ma in questo caso manca qualche modalità di interazione. La forma allungata del One Vision richiede, nel suo utilizzo ad una mano, degli swype laterali. Nulla di irrimediabile, dal momento che ho affiancato alle gesture di Motorola quelle eseguibili di lato grazie all’installazione di un’app dello Store.

Del Moto Display come non menzionare Schermo Interattivo, anche detto Display Ambient, la migliore interazione a display spento che si possa trovare nel panorama Android. Non c’è nulla da fare, Motorola su questo aspetto ha lavorato benissimo e i risultati sono visibili a tutti. Si attiva quando solleviamo lo smartphone o quando arrivano le notifiche e, senza che si risvegli il dispositivo dallo stand by, si possono leggerle o eliminarle. Inoltre, le opzioni disponibili cambiano in base all’app che ha generato la notifica. Ottima esperienza, peccato però per la mancanza di un pannello AMOLED che avrebbe fatto risparmiare batteria e, al contempo, avrebbe esaltato i neri profondi.

Lato prestazioni, invece, la situazione non è così rosea. Motorola ha implementato all’interno del One Vision un processore Samsung, l’EXynos 9609, un octa-core affiancato dalla Mali G72 MP3. Si tratta di un semiconduttore uscito a marzo che punta tutto sull’AI per migliorare le prestazioni fotografiche. Da questo punto di vista i risultati sono soddisfacenti, ma sull’usabilità quotidiana si nota gommosità in qualche caso. Quando si usa lo smartphone per leggere i messaggi o per consultare le notifiche giornaliere il Motorola One Vision non manifesta alcun problema. Se lo utilizziamo, invece, in maniera più frenetica, consultando pagine web e saltando velocemente da un’app pesante ad un’altra, allora si notano delle piccole incertezze e la fluidità apprezzata in precedenza manca.

In effetti, effettuando dei test tecnici, si nota che il processore, in contesti stressanti e non, raggiunge le frequenze massime in poco tempo, quindi è portato a lavorare al 100% delle sue prestazioni in molte situazioni. L’esperienza non è compromessa, questo va chiarito. In ogni caso, apprezzo la scelta di inserire una memoria interna UFS da 128GB espandibili e 4GB di RAM.

Fotocamera Motorola One Vision

Sono due le fotocamere posteriori presenti su Motorola One Vision. Una è da 48 Megapixel, stabilizzata otticamente e con apertura f/1.7, mentre l’altra è da 5 Megapixel e lavora principalmente per calcolare in maniera precisa la profondità di campo. Motorola ha curato il comparto fotografico e i risultati sono molto buoni.  Soprattutto è utile l’implementazione della tecnologia Quad-Pixel, che combina quattro pixel in 1 e permette, dunque, di realizzare foto a 12 Mpx, espediente che aumenta il dettaglio e aiuta a contenere le dimensioni degli scatti.

Di giorno le foto ed i video, che possono essere registrati anche in 4K a 30 fps, sono di qualità. La cattura dei colori è fedele e le immagini hanno una buona gamma dinamica, quindi è possibile lavorare molto sui file. C’è l’HDR automatico che entra sempre in maniera precisa, ma spesso non riesce a salvare le zone maggiormente esposte, lasciando parti della fotografia bruciate. Luci ed ombre anche sulla Modalità Ritratto. La seconda camera riesce a capire la profondità della scena soprattutto quando i soggetti sono i volti. Pecca, invece, con i soggetti animati.

Di notte, però, gli scatti mi hanno stupito. La Visione Notturna permette di sfruttare l’intelligenza artificiale e la stabilizzazione dell’ottica per comporre delle immagini luminose e dettagliate. Non siamo ai livelli dei top di gamma, ma la tecnologia dietro all’elaborazione degli scatti è molto simile. Tra le altre cose, il software della fotocamera di Motorola è ricco di funzioni, che vanno dall’inserimento di filtri live, passando per il Time-Lapse e il Rallentatore fino ad arrivare alla condivisione dei filmati Live sfruttando la piattaforma YouTube.

Merita menzione anche la fotocamera anteriore, incastonata nel grande foro del display. Si tratta di un sensore da 25 Megapixel, f/2.0. Non è una grandangolare, ma le immagini scattate di giorno sono soddisfacenti. Peggiorano i risultati in condizione di scarsa illuminazione, ma non pretendiamo molto in questa fascia di prezzo dal sensore anteriore.

Conclusioni Motorola One Vision

Utilizzare uno smartphone Motorola vuol dire vivere un’esperienza unica nel panorama Android. Quanta storia trapela dalla scocca di ogni smartphone della casa alata. Motorola One Vision è ancora più unico, grazie alla sua forma wide. E’ smart e conciso, bada al sodo senza troppe pretese.

Ha dalla sua un software semplice ma completo, arricchito dalla personalizzazione di Motorola. Le funzioni esclusive Moto funzionano benissimo e migliorano l’esperienza quotidiana. Tra le tante apprezzo Schermo attento, che lascia il display attivo quando lo stiamo guardando e Schermo Interattivo, che permette di interagire con le notifiche anche senza sbloccare lo smartphone. Potete sfruttare tutte queste personalizzazioni per tutto il giorno: la batteria da 3.500 mAh tiene sveglio il dispositivo fino a sera senza particolari problemi.

C’è sempre un ma e questa volta lo rivolgo alle prestazioni. Motorola qui poteva fare scelte migliori. I nuovi processori Qualcomm di fascia media sono davvero prestanti. Propendere per un semiconduttore Samsung, che punta principalmente al comparto fotografico, potrebbe non bastare agli utenti. Il telefono si muove facilmente tra le varie impostazioni, applicazioni e funzioni, ma troppo facilmente il telefono richiama tutte le sue risorse e, in qualche caso, la fluidità, la piacevolezza d’utilizzo viene a mancare.

I punti di forza del Motorola One Vision vanno dunque cercati nel software, nel comparto fotografico che regala ottimi scatti, in particolare di notte, e in quello telefonico: il supporto al Dual-SIM è sempre un plus e la qualità dell’audio in chiamata è ad alti livelli.

Motorola One Vision è acquistabile a 299,99 euro, un prezzo che lo pone in diretta concorrenza con smartphone di altri brand che stanno popolando il mercato. Se l’utente dovesse scegliere esclusivamente in base alle prestazioni nude e crude, il One Vision avrebbe vita difficile. Per fortuna di Motorola il software esalta l’hardware, a tal punto da rendere appetibile questo dispositivo. Nella fascia media del mercato c’è anche Motorola.

Offerte Motorola One Vision

Motorola One Vision

Scheda tecnica

  • Display:6.3
  • CPU:Exynos 9609
  • RAM:4 GB
  • Memoria Interna:64 GB Espandibile
  • Fotocamera:48Mp
  • Sistema Operativo:Android 9.0
64GB microSD Scheda di Memoria | Compatible with Motorola Moto G7 Plus, G7, G7 Power,G7 Play, E6 Plus, E6, Z3, Z3 Play, E5 Play, E5 Play, E5 Plus, E5, G6 Plus, G6, Z4; One Vision, Zoom, Action; P30

Pro

  • Software
  • Fotocamera
  • Ergonomia

Contro

  • Scheda tecnica

I nostri voti

Design7
Display 6.5
Audio7.5
Utilizzo7.5
Autonomia8.5
Fotocamera8
Rapporto qualità-prezzo7.5
Voto finale7.5

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