LG ha deciso di fare sul serio nel mercato dei monitor professionali. L’azienda coreana, finora più conosciuta per i suoi display gaming e consumer, ha appena svelato una nuova gamma di monitor da 27 pollici pensati specificamente per chi lavora tutto il giorno davanti al computer.
LG ha ripensato completamente l’approccio ai monitor business, concentrandosi su tre elementi che fanno davvero la differenza in ufficio: produttività, comfort ergonomico e sostenibilità ambientale sono i pilastri su cui si basa questa nuova strategia.
Quando il monitor diventa una docking station
La vera novità di questi monitor sta nel loro approccio alla connettività. I tre modelli principali – 27BA65QB, 27BA75QB e 27BQ65UK – non sono semplici schermi, ma vere e proprie stazioni di lavoro compatte.
Il trucco sta nell’USB-C con Power Delivery da 90W: basta un solo cavo per collegare il laptop e avere tutto – video, dati e alimentazione. Niente più grovigli di cavi sulla scrivania, niente più ricerca disperata dell’alimentatore. È una di quelle soluzioni che sembrano ovvie solo dopo che qualcuno le ha implementate bene.


Due dei modelli (27BA75QB e 27BQ65UK) includono anche una porta Ethernet integrata, dettaglio non banale per chi lavora in ambienti aziendali dove la connessione cablata è ancora la norma per questioni di sicurezza e stabilità.
Ma c’è di più. I modelli 27BA65QB e 27BA75QB supportano il Daisy Chain, permettendo di collegare fino a quattro monitor in cascata con un solo cavo. Per chi ha bisogno di configurazioni multi-schermo, questa funzione elimina gran parte della complessità dell’installazione.

Lo switch KVM integrato completa il quadro: un solo set di mouse e tastiera per controllare due computer diversi. Utile per chi deve passare continuamente tra laptop aziendale e workstation personale.
Sul fronte del comfort, LG ha puntato sulla praticità. Il sistema di montaggio One-Click promette installazioni rapide senza attrezzi, mentre il piedistallo offre regolazioni complete: altezza, inclinazione, rotazione e orientamento verticale.
L’alimentatore integrato è un altro dettaglio che fa la differenza. Sembra una sciocchezza, ma eliminare il brick esterno contribuisce davvero a mantenere la scrivania più ordinata e funzionale.
Tutti e tre i modelli hanno ottenuto le certificazioni EPEAT, TCO ed Energy Star, che nel mondo business non sono solo badge da marketing ma requisiti sempre più richiesti negli appalti pubblici e nelle policy aziendali.
La funzione Smart Energy Saving promette riduzioni dei consumi fino al 30% senza impattare sulla qualità visiva. In tempi di attenzione crescente ai costi energetici, è un argomento che pesa sempre di più nelle decisioni d’acquisto.
I tre modelli coprono diverse fasce di mercato: il 27BA65QB e il 27BA75QB con pannelli QHD IPS per uso generale, il 27BQ65UK con risoluzione 4K per chi ha bisogno di maggiore dettaglio. Una gamma completa ma non dispersiva, segno di una strategia prodotto ragionata.
Rimani aggiornato su offerte lampo ed errori di prezzo, seguici su Telegram!