Like o Swipe? È questo il nuovo dilemma della nuova Swipe Society, ossia la nuova generazione di single 2.0 costantemente alla ricerca dell’anima gemella online o via app. Once, dating app che propone match di qualità una volta al giorno e che conta oltre 6 milioni di utenti in 7 paesi diversi, ha condotto una ricerca per capire cosa pensano realmente gli italiani del fenomeno delle dating app.

Stiamo assistendo alla nascita di una vera e propria Swipe Society, ossia di una cultura degli appuntamenti altamente invasiva che rende le persone eccessivamente selettive e incredibilmente difficili da impressionare. La continua azione di scorrimento (in gergo tecnico ‘swipe’) usata come modalità per giudicare la validità dei profili proposti avviene in maniera sempre più rapida e porta inevitabilmente a scelte avventate e dettate spesso solo dalla fretta.

Jean Meyer, CEO di Once

Il 22% degli italiani dichiara di passare online fino a due ore al giorno cercando un possibile partner. Questa percentuale cresce però in modo significativo raggiungendo il 39% tra gli utenti under 25. A stupire maggiormente è però la velocità con cui si decide: il 37% sceglie se scartare un potenziale partner entro i 15 secondi di tempo. Lievemente di versi i tempi di reazione tra i due sessi. I più avventati sono gli uomini e ben uno su cinque valuta il profilo proposto in soli 5 secondi. Le donne si rivelano leggermente più riflessive (ma non di molto): il 19% seleziona i propri match in circa 10 secondi.

Oggigiorno si passa fin troppo tempo sulle app di dating e non sempre tutto questo tempo viene speso in maniera proficua trovando il profilo adatto a un potenziale match. Questo tipo di approccio è forse funzionale per chi non è in cerca di legami profondi che vadano al di là di uno o due appuntamenti, ma è del tutto controproducente per chi è veramente in cerca dell’amore e di una relazione stabile. Del resto, 10 secondi non sono sufficienti per poter esprimere un giudizio obiettivo e importante sulla persona che potrebbe rivelarsi essere l’amore della vita.

Jean Meyer, CEO di Once

Lo scenario preferito dagli italiani per passare il tempo sulle app di dating è il letto, che viene scelto dal 36% come luogo perfetto per dedicarsi alla ricerca dell’anima gemella online. Ma le occasioni ritenute ideali per dare un’occhiata ai possibili match sono molte e inaspettate: il 32% sceglie di farlo mentre guarda la TV e il 27% lo fa regolarmente durante la pausa pranzo al lavoro o a scuola.

img 2

Inoltre, esiste un preoccupante 5% che non si fa problemi a fare swipe tra un profilo e l’altro anche mentre è fuori per un appuntamento. Un segno indicativo di come spesso un certo tipo di app possa indurre a scelte inappropriate e fuori luogo. E non è tutto. Tra gli uomini italiani, uno su quattro (24%) dichiara di cercare l’amore via app mentre si trova in bagno, luogo ben poco romantico ma ritenuto comodo per passare del tempo a scorrere il dito da un profilo all’altro in cerca dell’altra metà della mela.

Per la maggior parte degli italiani, il dating online viene vissuto come uno svago o un semplice divertimento. Ma quasi uno su sei (16%) riconosce che il meccanismo dello swipe crea meccanismi di dipendenza e per uno su dieci è fonte di vero stress.

Chi è alla ricerca della persona giusta non dovrebbe farsi prendere dalla fretta a dall’azione ossessivo-compulsiva di fare swipe senza sosta nella speranza di trovare il match adatto. Le cose belle, si sa, richiedono tempo ed è per questo che Once premia lo slow dating. La nostra applicazione antepone la qualità alla quantità, per questo seleziona per i suoi utenti soltanto i match migliori ogni giorno a mezzogiorno.

Jean Meyer, CEO di Once

La ricerca di Once è stata condotta a livello europeo in altri cinque paesi (Regno Unito, Francia, Germania, Austria e Svizzera) e ha portato alla luce alcune differenze che caratterizzano gli utenti delle app di incontri in Europa. Ad esempio i più scoraggiati nei confronti del dating online sono i tedeschi: uno su quattro (20%) si sente frustrato all’idea di “swipare” in continuazione. Mentre i più annoiati sono gli inglesi: uno su tre (30%) afferma di provare noia all’idea di scorrere in continuazione il dito sullo schermo del proprio smartphone in cerca di un profilo interessante.

App Once 2

La quantità di tempo che gli europei passano attivamente sulle app di dating varia in maniera considerevole da un paese all’altro. Gli austriaci passano l’82% del loro tempo a scorrere in maniera compulsiva da un profilo all’altro, per un totale di quattro ore a settimana e ben otto giorni e mezzo in un anno intero. Seguono gli svizzeri (80%), francesi e italiani (entrambi 67%) e tedeschi (66%). I più misurati sono gli inglesi: solo il 62% dichiara di passare fino a quattro ore alla settimana sulle app di dating.

Dal punto di vista della velocità nel dare giudizi, sono invece gli austriaci a essere i più sbrigativi: ben il 43% decide se inviare messaggi o corrispondere il match già entro i primi 10 secondi di visualizzazione. Al contrario, i tedeschi sono i meno avventati: solo un terzo (31%) giudica una potenziale corrispondenza in 10 secondi o meno.


Rimani aggiornato su offerte lampo ed errori di prezzo, seguici su Telegram!

Notice something, think, write. Watching.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *