Qual è stato il più grande problema dei MacBook Pro degli ultimi anni? Sono sicuramente rumorose ma è anche vero che si rompano con troppa facilità. Apple è corsa ai ripari e ha nettamente migliorato la tastiera dei nuovi Macbook senza però farlo notare. Un caso? Sicuramente no.
I nuovi MacBook Pro sono pensati per chi vuole ottenere il massimo senza badare al prezzo: nuovi processore Intel di ottava generazione fino a sei core, SSD fino a 4 terabyte, chip T2 per la sicurezza e per Siri con la voce, schermo Retina potenziato con True Tone, solo alcune delle nuove novità hardware.
E la tastiera dei nuovi Macbook?
Durante la presentazione in molti si sono chiesti se i nuovi MacBook Pro risolvano il problema delle tastiere che si bloccano a causa di polvere: se entra troppo sporco i tasti si bloccano e bisogna sostituirli in un Apple Store. Nel caso della barra spazio, va sostituita addirittura tutta la scocca superiore, tastiera e trackpad inclusi. Negli Stati Uniti sono infatti partite diverse class action contro Apple e l’azienda è corsa ai ripari avviando il programma per la sostituzione gratuita dei tasti danneggiati.
La tastiera, non menzionata durante la presentazione, è cambiata. I ragazzi di iFixit l’hanno smontata e hanno scoperto che, nonostante il meccanismo di attuazione dei tasti sia identico a quello delle precedenti tastiere “a farfalla” di seconda generazione, i adesso c’è una sorta di diaframma di silicone che ammortizza e avvolge l’interno del meccanismo.
Questa soluzione serve, secondo Apple, a risolvere il problema del rumore, le tastiere degli ultrabook sono sicuramente belle ma parecchio rumorose, e in alcuni casi possono davvero risultare fastidiose. Ma sicuro che questa soluzione serva solo a questo? Non è che il silicone serve a bloccare la polvere e lo sporco evitando così nuove class action e nuovi problemi?
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