Possiamo tutti immaginare l’umore in casa OnePlus. E’ paragonabile a quello del ragazzo che organizza una festa in casa e, a causa del party indetto dal più conosciuto e più in voga della scuola nella sua villa la stessa sera, sa che sarà un insuccesso clamoroso. Sembra la trama di un film americano con protagonisti i ragazzi di un college, ma è la realtà. Pare che sia nello stile americano. Qualche settimana fa, infatti, OnePlus ha ufficialmente confermato che il suo prossimo flagship, il OnePlus 6T, verrà presentato il 30 ottobre. Ieri, nel tardo pomeriggio, Apple ha inviato alla stampa gli inviti per un evento che si terrà lo stesso giorno. Un problema per OnePlus, dal momento che parliamo di Apple, l’azienda in grado di catalizzare su di sè l’interesse e l’attenzione dell’intera stampa mondiale e non solo.

La nascita di OnePlus 6T all’ombra di Apple è un rischio troppo alto

L’azienda cinese è dovuta correre ai ripari, al punto da decidere di anticipare di un giorno l’evento di presentazione. Tutto è stato spostato al 29 ottobre, dunque. La stessa OnePlus ha ammesso, attraverso i canali proprietari, di aver parlato con la stampa e con gli addetti ai lavori per capire quanto l’evento di Apple potesse influenzare il proprio. I feedback che sono tornati indietro non sono stati positivi. Troppo alto il rischio di essere oscurati completamente dai nuovi prodotti della casa di Cupertino: parliamo di un nuovo iPad Pro, dell’ Apple Pencil 2 e di altro. Nonostante OnePlus possa contare su una delle community più attive e importanti del panorama tech, si è dovuta arrendere di fronte all’importanza di Apple, al punto da cambiare data.

Guardiamo il lato positivo della cosa. Ora OnePlus ha almeno 24 ore per celebrare il 6T dinanzi ai riflettori di tutto il mondo!

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