Qualche mese fa la mia tranquillità quotidiana venne assicurata da un robot aspirapolvere, il D5 Connected di Neato. Da qual giorno mi sono sempre più interessato ad un mondo fatto di tecnologia utile, realmente alla vita di tutti i giorni.

Neato Botvac D4 Connected è il modello entry level del brand leader di robot aspirapolvere, si configura essere come la vera soluzione perfetta per chi non ha mai utilizzato un robot aspirapolvere. Spoiler, inutile puntare a soluzioni low cost, è lui quello da prendere se si ha un budget non troppo elevato.

Unboxing Neato Botvac D4 Connected

L’enorme, pesante box di Neato è completo. Oltre al Botvac D4 Connected, è possibile trovare due filtri (uno da utilizzare e uno di ricambio), la base per la ricarica con la presa europea (c’è anche quella UK), due metri di delimitatori ed un simpatico strumento per pulire le spazzole del Neato. Per i meno pratici c’è la manualistica cartacea ma l’applicazione basta e avanza.

Utilizzo Neato Botvac D4 Connected

 

Ricordo bene il peso del Neato D5 e questo D4 pesa leggermente meno, lo prendo dal box e lo poggio a terra. Lo studio e cerco di trovare le piccole differenze tra il modello di fascia media e questo Botvac D4 Connected entry level. La prima cosa che noto è l’assenza della piccola spazzola laterale rotante ma passo avanti dubbioso e inizio la configurazione guidata tramite app. Non è cambiato nulla Neato Botvac D4 Connected è dotato di Wi-Fi, il set-up via app Neato è di una semplicità disarmante. Se non avete uno smartphone, state tranquilli, questo robot funziona anche senza configurazione via app. Si perdono un bel po’ di funzioni smart ma se volete utilizzarlo “manualmente” può essere fatto.

[appbox googleplay com.neatorobotics.android]

La seconda cosa da fare è posizionare la sua base di ricarica in casa. Ricordo che il D5 aveva bisogno di un po’ di spazio per poter far manovra, trovo il posto adatto e creo la cuccia adatta al piccolo Neato Botvac D4 Connected. Avevo già assistito in passato alla scena di ritorno alla base del robot dopo la pulizia ma ogni volta che rivedo i suoi movimenti mi scappa sempre un po’ di sincero stupore.

Come il suo fratello maggiore, anche il Neato Botvac D4 Connected riesce a mappare la casa con un raggio laser continuo. Non c’è differenza di tecnologia tra il modello di fascia media e questo entry level. Nemmeno il comportamento del robot cambia, una volta analizzata con precisione millimetrica la casa, lui parte e non si ferma più. Passerà prima per il perimetro e poi agirà nell’area centrale non trascurando nulla. Riesce a spostarsi di stanza in stanza grazie ad una prima valutazione della stessa, se il Neato vede una porta, lui si fionda, calcola il perimetro e ci ritornerà per pulirla. Forte della passata esperienza con il modello D5, non ho mai forzato il D4 Connected per costringerlo ad andare in qualche stanza. In parole povere, lui si fa un giretto per la casa, la studia, la pulisce e torna vincente alla base.

 

Neato Botvac D4 Connected pulisce benissimo grazie al suo design a “D” che riesce a raggiungere ogni angoletto di casa. L’impatto estetico è molto carino, ha buone capacità di nascondersi in casa, non sembra mai un corpo esterno alle stanze. Lui poggiato alla sua base di ricarica, non sfigura mai.

Essendo un modello entry level, avevo qualche dubbio sul suo comportamento con ostacoli. Il Neato D5 era così forte da spostarmi dalla sedia dell’ufficio, il D4 non è riuscito in questa storica impresa ma non l’ho mai visto fermarsi davanti a nulla. Lotta sempre, si infila dovunque e gode di una precisione chirurgica che solo la tecnologia Neato riesce ad offrire. Se avete amici a quattro zampe in casa, vi posso assicurare che faranno presto amicizia (Ugo è stato contento di rivedere un robot aspirapolvere in casa).

Programmare le sessioni e avviarlo anche quando si è fuori casa con il proprio smartphone (dall’applicazione è possibile controllare la mappa della casa, con zone pulite, realizzata dal robot) è la reale comodità. Si può andar a lavoro tranquillamente e tornare a casa per cena con il Neato che ha già svolto per noi tutto il lavoro sporco. Lo fa con una garanzia di pulizia impressionante, ha una singola spazzola centrale in grado si aspirare con una forza decisamente notevole. Rispetto al D5, questo modello Botvac D4 Connected ha una durata della batteria inferiore. L’ho visto tornare alla base, per ricaricarsi un po’ per poi ripartire, maggiormente rispetto a suo fratello maggiore. Manca inoltre la spazzola laterale che aiuta in alcune situazioni limite ma onestamente non ho sentito in alcun modo la sua assenza. Ciò che ho apprezzato è la presenza di alcune nuove funzioni software come la possibilità di impostare delle linee di demarcazione dove il Neato D4 Connected non deve andare. L’aggiunta di questa funzione software è una grande notizia, è utilissima da utilizzare quasi si è fuori casa e non è possibile aggiungere manualmente i delimitatori (che con questa funzione risultano inutili, perché possono essere aggiunti virtualmente via app). Con un po’ di fantasia, sono anche riuscito ad utilizzare le “No-go lines” per far fare al Neato solo le stanze che volevo, emulando le funzioni del top gamma D7 Connected.

Neato Botvac D5 Connected ha difetti? Complessivamente direi di no. Di certo non è silenzioso ma nemmeno troppo rumoroso, non è rapidissimo nel completare una casa ma è assolutamente normale e qualche volte son dovuto intervenire inutilmente per qualche falso allarme di avviso arrivato dall’app. Piccole cose rispetto al grande, difficile lavoro svolto dal robot.

Conclusioni Neato Botvac D4 Connected

Di aver un vitale bisogno di un robot aspirapolvere che mi faccia risparmiare tempo, lo avevo capito fin dalla prima prova del D5 Connected. I prodotti Neato non sono gli unici sul mercato, mi sono ritrovato anche alle prese con i classici robot aspirapolvere dalla forma circolare ed indubbiamente più economici.

Con quei robot non mi sono trovato bene come con il Neato Botvac D5 Connected ma c’era la scusante di aver toccato con mano prodotti di fascia bassa. Per questo motivo ho volutamente puntato al Neato Botvac D4 Connected, il più economico del brand. Dopo una lunga amicizia tra me e il robot Neato, ho capito che il D4 Connected èil vero robot aspirapolvere da puntare se non si ha un budget consistente.

Non si tratta solo del design “a D” che consente, oggettivamente, di intrufolarsi in angoletto ma è la tecnologia Neato che permette una precisa mappatura della casa, il modo ordinato e matematicamente preciso con cui pulisce l’area. Ovviamente anche come pulisce l’area, con una forza aspirante difficile da trovare altrove.

Il suo prezzo online oscilla tra i 380 e i 440 Euro, spesso va in offerta come i suoi fratelli maggiori D5 e D7. Non costa proprio pochissimo ma è il vero robot aspirapolvere entry level da comprare, evitando di sprecare soldi con giocattolini simpatici ma inutili e snervanti. Il consiglio è quello di accettare di spendere un po’ di più per ricevere molto, molto di più in termini di differenza qualitativa. Neato Botvac D4 Connected è consigliato, sopratutto a chi non si è mai approcciato al mondo dei robot aspirapolvere.

Offerte Neato Botvac D4 Connected

venduto da 
€ 205.04
€ 529  [-61%]
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Pro

  • Design a "D"
  • Utilizzo smart
  • Qualità pulizia

Contro

  • Autonomia

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I nostri voti

Design9
Utilizzo8
Autonomia7.5
Rapporto qualità-prezzo7.5
Voto finale8.0

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2 Comments

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  1. Non riesco a togliere la protezione della spazzola e quindi non riesco a pulirla

    1. Anche io stesso problema. Non riesco a smontare la protezione. Il tutorial dell’app credo parli di un mod diverso con spazzola laterale che qui non c’è