
Presentato il 10 aprile 2025, L’OPPO Find X8 Ultra è uno smartphone che osa spingere decisamente ai limiti dell’attuale tecnologia per smartphone. OPPO ha infatti preso tutto il proprio know-how, con materiali e componenti migliori per dare vita a questa variante ULTRA della serie Find X8 che purtroppo non è mai arrivato ufficialmente in Italia.
E’ stato infatti pensato e distribuito ufficialmente solo in Cina, ma già rappresenta un punto di riferimento assoluto per chi cerca il meglio in termini di fotografia, display e autonomia. In un mercato dove ogni produttore cerca di superare i concorrenti, l’X8 Ultra è l’ammiraglio di OPPO della serie Find attuale grazie a caratteristiche premium: un comparto fotografico composto da cinque fotocamere di livello professionale, un display LTPO 6,82 pollici in QHD+ e una batteria da 6 100 mAh con ricarica rapidissima.

Qui da noi la famiglia Find X8 è composta dai modelli X8 Lite, X8 e X8 Pro. Tra l’altro tutti e tre ottimi dispositivi, sopratutto il modello Find X8 Pro che ci è piaciuto moltissimo durante i test e che ha rappresentato un ritorno in grande stile della serie Find X dopo qualche anno di latitanza.

Attualmente Find X8 Ultra rappresenta l’apice della tecnologia OPPO e in particolare rispetto al cugino X8 Pro cambia principalmente per l’adozione di un chipset Snapdragon 8 Elite, di una dotazione fotografica più performante e leggeri ritocchi al design e alla batteria che vedremo tra poco.
Specifiche tecniche
- Processore: Qualcomm Snapdragon 8 Elite, 8 core fino a 4,3 GHz
- Memorie: 12/16 GB LPDDR5X + 256/512 GB o 1 TB UFS 4.1
- Display: 6,82″ LTPO AMOLED, QHD+ (3168 × 1440 px), 1–120 Hz, picco 2 500 nit
- Fotocamere rear: Main 50 MP 1″ f/1.8 + Ultra-wide 50 MP f/2.0 + Tele 3× 50 MP f/2.1 + Tele 6× 50 MP f/3.1 + True‑Chroma 2 MP
- Fotocamera frontale: 32 MP f/2.4
- Batteria: 6 100 mAh in Silicon‑Carbon
- Ricarica: 100 W SuperVOOC cablata + 50 W wireless
- Connettività: Wi‑Fi 7, Bluetooth 5.4, NFC, USB‑C 3.2, IP68/69
- Sistema operativo: ColorOS 15 su Android 15
Design e materiali
L’OPPO Find X8 Ultra sorprende per come riesca a incastonare un comparto fotografico professionale in un corpo “normale” da 8,78 mm di spessore e 226 g. Il frame è in alluminio aerospaziale, mentre il retro è in vetro satinato – resistente, elegante e capace di mascherare impronte e graffi. La trama sul retro sembra quasi “gommosa” e satinata in grado di mimetizzare impronte e piccoli graffi.

Al tatto si percepisce una solidità premium, ma anche un’attenzione alla leggerezza percettiva. Non mancano poi le certificazioni IP68 e IP69 che garantiscono protezione da acqua, polvere e getti ad alta pressione . Questo, insieme alla resistenza certificata SGS per cadute, lo rende uno dei pochi camera-phone premium davvero robusto .

Il modulo fotografico è inserito in un “Cosmos Ring” che incornicia le ottiche. La sporgenza è sorprendentemente contenuta ( circa 3 mm ) merito di un design a triplo prisma per i periscopi. L’effetto estetico è bilanciato: il telefono non vacilla quando è appoggiato e ha un profilo armonico che evita l’effetto “blocchetto” ingombrante. Ovviamente la sporgenza della fotocamera è un elemento presente e da tenere a mente se siete “puristi” che utilizzano il dispositivo senza cover.


Rispetto a X8 Pro, il modello X8 Ultra è leggermente più alto, sia nel corpo che nel modulo fotografico. In ogni caso stiamo parlando di qualche millimetro di differenza ma se siete curiosi ecco qui sotto una comparativa tra X8 Pro e X8 Ultra con alcuni dettagli estetiche che differiscono. Potete vedere X8 Pro nella colorazione bianca e X8 Ultra in quella nera.



I bordi piatti aiutano nella presa e la finitura satinata del retro contribuisce a una buona ergonomia. Non è un device compatto, soprattutto se come me avete le mani piccole, ma l’impugnatura è stabile e raramente scivola, anche se la parte superiore è più pesante per via del modulo fotografico.

Display
Il display, pur non essendo curvo, ha bordi sottilissimi (1,4 mm) e garantisce una visione ampia e coinvolgente, proprio come ci si aspetterebbe da un top gamma . Trovo personalmente che la scelta dei bordi piatti sia una soluzione più professionale: nessun riflesso fastidioso, maggiore durabilità, resistenza agli urti e un tocco di eleganza minimalista.
Il refresh rate è dinamico da 1 a 120Hz ed è presente un touch sampling rate di 240Hz mentre ilPWM Dimming arriva fino a 2160Hz.Anche qui troviamo il il True Tone, il supporto all’HDR, HDR Vivid, HDR10 e Dolby Vision e il pannello è un 10 bit di profondità colore.

Il pannello LTPO da 6,82″ è uno dei più luminosi e dettagliati che ho provato in uno smartphone. La risoluzione QHD+ è supportata da un refresh variabile 1–120 Hz e un touch sampling fino a 240 Hz, perfetti per gaming e scroll fluidi. La luminosità raggiunge i 2 500 nit in picco HDR, rendendolo estremamente leggibile sotto il sole.

Ho apprezzato molto il fatto che sia completamente piatto: niente riflessi distorti o tocchi involontari. I colori sono naturali, i neri profondi e il contrasto elevato. Anche guardando video o streaming, la qualità è sempre al top. Qualche smartphone spinge la luminosità un po’ di più, ma l’X8 Ultra resta un display che non stanca mai e non delude anche in queste giornate estive con il sole diretto sul display.
Per sbloccare l’OPPO Find X8 Ultra troviamo un ottimo sensore di impronte posto sotto al display. Si tratta di un lettore ultrasonico di ultima generazione, rapido ed affidabile. C’è anche il riconoscimento del volto 2D tramite selfie camera, rapido un buone condizioni di luce ma non sicurissimo per ovvi motivi.
Hardware e prestazioni
Il cuore del dispositivo è è lo Snapdragon 8 Elite, abbinato a 12 o 16 GB di RAM LPDDR5X e memoria UFS 4.1 fino a 1 TB. La scelta è stata quella di utilizzare il chipset più potente in casa Qualcomm a differenza della soluzione MediaTek Dimensity 9400 adottata dal Pro. Abbiamo poi 16GB di RAM LPDDR5X e UFS 4.1. Queste sono leggermente più veloci delle 4.0 ma tendono a deteriorarsi prima.

Il sistema di raffreddamento utilizza camera di vapore e grafite a doppio strato, con una motherboard riprogettata per maggiore efficienza . Il risultato è uno smartphone reattivo in ogni scenario. Nonostante questo abbiamo riscontrato che la potenza di calcolo extra viene al costo di una temperatura media più alta che neanche la camera di vapore riesce a gestire al meglio nei momenti di stress più intensi del dispositivo. Durante i benchmark ( AnTuTu, PCMark ) il telefono era estremamente caldo. Idem se ci troviamo per strada in queste giornate di Luglio con 5G, Bluetooth e GPS attivo ( ad esempio durante una navigazione in Google Maps con Android Auto)
Sul Dimensity 9400 questo fenomeno è tenuto più sotto controllo e con il mio X8 Pro percepisco temperature più contenute a parità di operazioni. Qui sotto i risultati di AnTuTu di Find X8 Ultra per gli amanti dei test sintetici:


Personalmente, ho apprezzato l’avvio istantaneo delle app e la fluidità generale: anche le applicazioni più pesanti rispondono subito e senza lag come ci si dovrebbe aspettare da un top gamma. D’altronde sia Android che la ColorOS hanno raggiunto un livello di stabilità eccellente, con tante funzioni che non vanno ad appesantire troppo l’esperienza quotidiana. Manca l’eSIM e l’UWB al di fuori della Cina, ma non considero questo un limite grave, anzi potrebbe essere un segnale della volontà di portare l’X8 Ultra nel mercato globale senza uscire dalla fascia “core” dei feature-set premium.
Per quanto riguarda la qualità audio, lo stereo suona pieno e corposo, con bassi ben definiti e alti limpidi. Il supporto a Dolby Atmos lo rende ideale per film e giochi. Anche in vivavoce mantiene performance di alto livello. In modalità wireless Bluetooth 5.4 l’audio è stabile e senza ritardi.
Software e integrazioni IA
ColorOS 15 porta Android 15 su livelli di fluidità e personalizzazione notevoli: le animazioni sono fluide, le transizioni rapide, e le funzionalità come la Smart Sidebar e il tasto Quick rendono l’esperienza d’uso più smart. Ovviamente al momento è un dispositivo pensato per il mercato Cinese e di conseguenza avremo dei software diversi all’avvio. Non c’è infatti nativamente il supporto alla suite e servizi Google ma tutto si basa sulla controparte Cinese e come store principale abbiamo lo store di Oppo. In ogni caso se state pensando di comprarlo in questa versione sappiate che attivare Google Play tramite APK è semplice (ad esempio con MicroG ) e funzionerà tutto compresi Google Maps e le licenze Widevine per fruire dei contenuti in alta qualità sulle app di streaming. No è compatibile con Wear Os.

Tuttavia rimane qualche app cinese innestata nel sistema che non può essere disinstallata. Mi piace il tentativo di richiamare iOS nelle animazioni e nella gestione delle piccole funzioni come AirDrop per file. Interessante la presenza di un pulsante “rapido” nella parte laterale sinistra del dispositivo che sostituisce lo switch (normale, solo vibrazione, silenzioso ) presente su X8 Pro. Qui sotto la differenza tra i due:

Questo può essere configurato a piacere per l’avvio di un’app o una funzione in modo rapido. Di base è impostato per l’avvio dell’assistente IA Breeno. Qui sotto alcune schermate e come potete vedere alcuni servizi esclusivi per il mercato Asiatico non sono tradotti nella nostra lingua.



La parte AI, basata su Breeno in Cina, offre potenzialità interessanti, ma molte funzioni rimangono limitate per gli utenti occidentali. Tuttavia posso assicurarvi che l’UI non risulta mai ostica, pur richiedendo un minimo di pazienza nella fase iniziale per sistemare qualche automatismo indesiderato.
Nel complesso la Color OS 15 è ottima ed è una delle migliori UI presenti nel panorama Android attuale: leggera, funzionale e ben ottimizzata. Ovviamente essendo una ROM globale sono presenti tante app Ciensi inutilizzabili da noi.
Autonomia
La batteria da 6 100 mAh garantisce quasi due giorni di utilizzo moderato senza problemi. In una giornata intensa (foto, gaming, video) supera le 6 ore di schermo attivo senza fatica . La ricarica SuperVOOC 100 W porta il telefono al 100 % in circa 35 minuti, mentre la ricarica wireless da 50 W è tra le più rapide disponibili per uno smartphone. Questo è merito del sistema a doppia cella ( è come se fossero due batterie da 3050mAh affiancate ) e della tecnologia al silicio che migliora l’autonomia complessiva del dispositivo.

Personalmente ritengo l’autonomia un altro punto di forza: la combinazione batteria, consumi ottimizzati e gestione termica fanno del Find X8 Ultra un compagno affidabile anche in trasferta o escursioni. Come autonomia siamo ai livelli di X8 Pro: nonostante l’autonomia leggermente inferiore del modello Pro, i consumi energetici sono più contenuti sul Dimensity e questo livella l’autonomia dei due dispositivi.
Fotocamera
Il vero fiore all’occhiello del Find X8 Ultra è il suo comparto fotografico. Cinque sensori ( più la frontale ) ottimizzati in collaborazione con Hasselblad: LYT-900 da 1″ per la fotocamera principale, un ultra-wide Samsung JN5, due teleobiettivi con zoom ottici 3× (LYT-700) e 6× (LYT-600) più un sensore spettrale True-Chroma . In particolare abbiamo apprezzato il sensore da 1″ che oramai è una rarità sugli smartphone.
Il vero balzo in avanti si nota soprattutto sulla nuova 6X, che adotta un sensore stacked da 1/1.95″, decisamente più grande rispetto al precedente da 1/2.51″. Anche l’apertura migliora significativamente, passando da f/4.3 a f/3.1 — un aggiornamento che fa la differenza negli scatti in condizioni di scarsa luminosità. Tutte le fotocamere, fatta eccezione per la selfie, l’ultragrandangolare e il sensore da 2MP, sono ora dotate di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS).
Per integrare questo sensore più grande e un sistema ottico più sofisticato nella 6X, è stato completamente riprogettato il design del prisma, che ora utilizza una configurazione piegata più volte per ridurre l’ingombro, in modo simile a quanto visto sulla 3X dell’OPPO Find X8 Pro.

Il sensore principale 1″ regala scatti ricchi di dettaglio e con capacità superiori anche in HDR, senza perdere naturalezza. Lo zoom ottico 3× e 6× è tra i migliori sul mercato, mentre l’ultra-wide è convincente e l’algoritmo True‑Chroma dona una coerenza cromatica di alto livello.
Questo sensore Sony LYT-900 da 1″ è lo stesso utilizzato sui telefoni più interessanti in ambito fotografico del 2024/2025. Il dettaglio è impressionante, la gamma dinamica ampia e la qualità d’immagine si avvicinano a quella delle mirrorless compatte. Lo zoom interno (crop digitale) lo estende fino a 2× mantenendo risultati eccellenti .
[GALLERIA FOTOGRAFICA IN AGGIORNAMENTO]






Ultra-wide
Il sensore da 50 MP con autofocus è in grado di scattare foto macro da 10 cm e offre ampio dettaglio con distorsione contenuta . Dà il meglio in paesaggi e foto di gruppo, con colori naturali e buona esposizione.

Teleobiettivi periscopici 3× e 6×
Il primo zoom 3× ha un sensore grande e permette ritratti tele-macro nitidi, con autofocus rapido e buona stabilizzazione . Il secondo a 6× sfrutta un triplo prisma per ridurre dimensioni ma mantenere performance, con ottica che arriva fino a focali equivalenti di 135 mm .
Gli scatti con zoom ottico sono eccezionali: dettagli ben conservati, colori fedeli e stabilizzazione ottica usabile anche a mano libera. Serve usare cavalletto oltre i 10–15×, ma fino a quel punto l’esperienza è sorprendente . Qui sotto la stessa foto con vari livelli di Zoom, a partire dal grandangolare.





Il sensore True-Chroma non scatta foto, ma analizza la scena suddividendola per aree e correggendo bilanciamento del bianco e tonalità. I risultati sono colori coerenti e naturali, anche in condizioni di luce mista.
Per quanto riguarda la selfie camera, questa è la stessa da 32MP di OPPO Find X8 Pro, basata sul LYT-506 da 1/2.74″ e apertura focale f/2.4 ma con l’aggiunta dell’autofocus PDAF.




La modalità video è anch’essa sorprendente: stabilizzazione efficace, transizioni fluide tra le lenti e frame rate a 4K/60. Solo in condizioni estreme può mancare la stabilità cristallina di piccoli gimbal, ma siamo davvero al limite. Come utente, fare foto e video con questo telefono mi ha dato una sensazione di controllo professionale mai provata prima. Arriviamo fino al 4K/60fps con tutte le fotocamere a disposizione, anche la selfie camera. Con la principale, la 3X e la 6X possiamo arrivare anche al 4K/120fps, non con la ultragrandangolare
Funzionalità software
Modalità Hi-Res permette scatti RAW da 25 MP su tutti i sensori, il ritratto Hasselblad ha zoom fluido da 1× a 6×, mentre la Modalità Maestro abilita scatto RAW/RAW MAX e focus peaking . La transizione tra ottiche durante scatto video è rapida e la stabilizzazione è di qualità cinematografica fino ai 4K/60; implementato 4K/120 per alcune camere .
Ho provato scatti al tramonto e in condizioni impegnative: i dettagli del sensore 1″ sono stupefacenti. Il tele 6x, vera grande rivelazione di questo setup, mi ha permesso di isolare soggetti a distanza e le performance sono ottime: nessun altro smartphone regge il confronto. Il Quick Button aiuta nel passaggio rapidissimo tra modalità, anche se richiede un po’ di pratica per non azionarlo per errore. Nel complesso penso sia il sistema fotografico più completo e coerente che abbia provato nel 2025.
Conclusioni e prezzo
L’OPPO Find X8 Ultra è un concentrato di tecnologia che punta ad affermarsi come miglior camera-phone del 2025. È potentissimo, il suo display è tra i migliori e l’autonomia è super. Il software è elegante, fluido e ricco di opzioni smart. L’unico prezzo da pagare è l’importazione dalla Cina: nessuna distribuzione ufficiale, qualche app cinese e ROM non globale. Ad oggi si può importare sotto ai 1000€ dalla Cina e funziona perfettamente anche qui da noi anche se l’installazione dei servizi Google è pressochè indispensabile e, per quanto semplice, un’operazione non per tutti.

Il prezzo in Cina parte da 6 499 CNY (≈ 850 EUR) per la versione base e arriva a circa 7 999 CNY (≈ 1 050 EUR) per quella da 1 TB . Importandolo, aggiungete IVA, dogana e una spesa complessiva vicino ai 1 200 EUR.
Se siete appassionati di massimo potenziale tecnico, fotografia, gaming e streaming—e siete disposti a gestire la fase iniziale di configurazione questo smartphone merita ogni centesimo speso. E’ uno smartphone difficile da suggerire per tutto quello che comporta il non essere venduto ufficialmente in Italia ( ROM global, tante app Cinesi preinstallate e inutilizzabili da noi e la necessità di installare manualmente i servizi Google ). Ma se tutto questo non vi spaventa, con questa cifra vi portate a casa uno dei migliori smartphone ad oggi in vendita.

Lo considero uno dei migliori dispositivi del 2025, difficilmente battibile lato fotocamera e display. Diverso il discorso per chi vuole semplicità, assistenza ufficiale e aggiornamenti certi: in quel caso sarebbe meglio aspettare versioni globali (se mai arriveranno) o puntare sul Find X8 Pro disponibile anche su Amazon.it, un dispositivo versatile e completo che condivide gran parte del DNA con questa versione ULTRA ma senza gli svantaggi del doverlo importare dalla Cina. Chissà se lo vedremo mai anche da noi in Italia!
Pro
- Ottima autonomia
- Software ricco...
- Comparto fotografico al TOP
Contro
- Solo di importazione
- ... ma tanto bloatware Cinese
I nostri voti
Design & Materiali | 8.5 |
Display | 9 |
Audio | 8 |
Hardware | 9.5 |
Software | 8.5 |
Autonomia | 9 |
Fotocamera | 9 |
Rapporto qualità prezzo | 8 |
Voto finale | 8.7 |

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