Introduzione
OPPO torna sul mercato globale con il suo nuovo flagship Find X8 Pro, dopo qualche anno di assenza dall’ultima serie Find X uscita in Italia, ovvero Find X5 con il suo omonimo top gamma, il Find X5 Pro, che avevamo recensito qui.
In Italia la serie Find X8 comprende solo Find X8 Pro al momento, ed è disponibile in due colorazioni per l’Italia: bianco perla e nero spaziale. Quest’anno il focus è posto sul corposo corpo fotografico e sull’integrazione delle funzionalità IA a supporto dell’esperienza utente, il tutto supportato da un nuovo chipset Mediatek Dimensity 9400.
Unboxing
All’interno della confezione è il classico OPPO e dentro la confezione troveremo:
- OPPO Find X8 Pro
- Cavetto di ricarica USB C
- Manualistica
- Spillo per estrarre la SIM
Purtroppo non troveremo il caricabatteria incluso in confezione nonostante lo smartphone supporti gli 80W di ricarica.
Design & Materiali
Il Find X8 Pro segna un cambio di rotta rispetto alla serie X7, abbandonando le finiture bicolore per un design più sobrio ma non meno premium. Il corpo, spesso solo 8.34mm e con un peso di 215g, risulta sorprendentemente compatto considerando la dotazione hardware che include anche una capiente batteria da 5910mAh.
Le colorazioni disponibili sono due:
- Space Black
- Pearl White (con una particolare finitura perlata che rende ogni dispositivo unico)
La variante della recensione è la bellissima Pearl White, che con le sue sfumature perlate crea un effetto marmorizzato molto accattivante e dal sapore “premium” e devo dire che è piaciuto a tutte le persone a cui lo ho mostrato. E’ una novità molto elegante che cattura sicuramente l’occhio e devo dire che questa colorazione è piaciuta a tutti quelli a cui lo ho mostrato.
Certamente il grosso modulo fotografico potrebbe non piacere a tutti sia per il suo ingombro sulla scocca che per via della sporgenza ma è pur sempre questione di gusti.
Oltre alle colorazioni troviamo l’introduzione di due elementi distintivi sul frame laterale:
- Un alert slider simile a quelli di OnePlus
- Un pulsante dedicato alla fotocamera con feedback aptico
Due novità molto interessanti e che sono potenzialmente molto utili. Lo slider laterale permette di impostare suoneria/vibrazione/muto senza dover accedere al sistema operativo, un elemento preso in prestito dai dispositivi OnePlus con cui condivide molto a livello produttivo e e soprattutto software.
Il pulsante per la fotocamera è touch-sensitive ed è configurabile. Con un doppio click potremo accedere direttamente alla fotocamera, anche a device spento. Inoltre facendo swipe sul pulsante potremo regolare lo zoom nella modalità foto. Funziona poi solo in modalità landscape, per evitare falsi tocchi.
Personalmente la trovo un’aggiunta molto utile ma nel mio caso specifico l’ho utilizzato molto poco durante il mio test. Un po’ per abitudine e un po’ per la collocazione troppo alta di questo tasto, mi sono trovato a preferire lo scatto a schermo.
Il pulsante della fotocamera non cade “naturalmente” dove si trovava il mio indice. Capisco che la collocazione è dettata anche dalla necessità di non spostarlo troppo in basso per non farlo cliccare involontariamente durante l’impugnatura, ma lo avrei preferito comunque un centimetro più in basso. Per sfruttarlo bene dobbiamo infatti cambiare impugnatura
Entrambe queste funzionalità vi potrebbero ricordare il design degli ultimi iPhone di Apple e in quel caso non potremmo darvi torto soprattutto per la somiglianza del tasto touch-sensitive.
Il display presenta delle micro-curve sui bordi che migliorano l’ergonomia senza compromettere l’usabilità. La certificazione IP69 garantisce poi una resistenza superiore ad acqua e polvere.
Hardware
Display & Audio
Il pannello frontale offre caratteristiche di primo livello infatti si tratta di un’unità LTPO AMOLED da 6.78 pollici con risoluzione 1264 x 2780 pixel e refresh rate variabile fino a 120Hz. Per quanto riguarda la luminosità troviamo un picco di 1.600 nit (4.500 nit in HDR) e un PWM Dimming a 2160Hz per ridurre l’affaticamento degli occhi. Ottima quindi la leggibilità anche sotto la luce del sole e il sensore di luminosità fa bene il suo lavoro.
Il comparto audio è composto da speaker stereo di alta qualità con una buona resa dei bassi, ma la cosa interessante sono le impostazioni audio della Color OS. OPPO Find X8 Pro può infatti creare un audio surround spaziale sfruttando i suoi speaker, con la possibilità di impostare le varie notifiche di sistema come se l’audio arrivasse da dietro piuttosto lateralmente.
Con la funzione Holo Audio potremo sentire il suono da varie posizioni riproducendo sorgenti audio multiple in contemporanea. Il comparto audio di questo Find X8 Pro è ottimo ed è un piacere vedere e sentire la propria serie televisiva preferita su questo device. Troviamo ovviamente il supporto a Widevine l1 per lo streaming in alta qualità dei contenuti delle varie piattaforme con Netflix o Disney Plus.
Processore e Prestazioni
Il cuore pulsante è il nuovo MediaTek Dimensity 9400 e su questo abbiamo molto da dire. Cominciamo al dire che la sua architettura della CPU ha un design “all big cores” rispetto ad un setup composto da core meno performanti che di solito si occupano dei task meno dispendiosi di potenza di calcolo. La frequenza massima è di 3.62Ghz e già dalla sua presentazione ha incuriosito per l’alta efficienza energetica e la GPU di ultima generazione.
I test mostrano prestazioni eccellenti: con frame rate stabile a 60fps nei giochi più esigenti, consumi energetici contenuti (4.66W di media sotto carico) e una gestione termica efficiente. Qui sotto alcuni benchmark più comuni per Android che mostrano la bontà del processore, tutti in modalità “bilanciata” del processore.
In particolar modo la componente GPU è senza dubbio tra il meglio che il mercato smartphone può offrire al momento. Anche l’efficienza energetica è sotto controllo, con consumi ridotti e una buona gestione termica che permette di non scaldare praticamente mai eccessivamente la scocca posteriore di questo Find X8 Pro.
Mediatek ha fatto un lavoro egregio con questo Dimensity 9400 e non farà sentire la mancanza dei processori Snapdragon utilizzati fino all’ultimo Find X5 Pro qui in Europa. La componente CPU non è forse la più performante stando ai benchamark ( nonostante siano comunque risultati da top gamma ) ma la verità è che ad oggi tutta questa potenza lato CPU è quasi superflua su uno smartphone.
Ecco perché mi sembra più sensato puntare al risparmio energetico e al comparto GPU e da questo punto di vista Mediatek e OPPO hanno fatto centro. Se amate giocare da smartphone è un dispositivo che ha tanto da offrire, anche per i giochi futuri.
Fotocamera
La fotocamera è un tocco di aria fresca nella serie Find X, che nonostante le buone capacità fotografiche ha sempre sentito la mancanza di uno zoom periscopico.
Qui finalmente troviamo un setup massiccio ma completo composto da quattro sensori da 50Mpx così suddivisi:
- Principale: Sony LYT-808, f/1.6 con OIS
- Ultra-grandangolare: f/2.0, equivalente 15mm
- Teleobiettivo 3x: f/2.6
- Teleobiettivo 6x: f/4.3
L’idea di questo setup è quella di riprendere quella di Find X7 Ultra, non arrivato in Italia. Sia la 6X che la 3X che la 1X hanno stabilizzazione ottica dell’immagine e il sensore principale da 50Mpx è praticamente la stessa di One Plus 12 LYT-808.
Il tutto è ottimizzato dagli esperti di Hassleblad, come è facilmente intuibile dal logo posto sul corposo “oblò” posteriore e questo permette di avere filigrana e effetti personalizzati confezionati da Hassleblad per una resa più professionale delle foto.
Foto di giorno
Di giorno è senza dubbio un top gamma, con un focus molto preciso e funzionale. Soprattutto se scattiamo in modalità Master la resa finale è veramente ottima, con una solida gestione dei colori e delle luci ed ombre. C’è ancora un leggero “stacco” nel passaggio da un sensore all’altro ma la qualità e la resa viene mantenuta e non si notano discrepanze tra i vari sensori.
Finalmente poi troviamo uno zoom periscopico che abbiamo avuto modo di vedere su Find X7 Pro Ultra anche se da noi non è mai arrivato. Gli zoom sono molto validi e possiamo spingerci fino a 120X in digitale e scattando con questo zoom spinto abbiamo la possibilità di lasciare all’AI di migliorare l’immagine andando ad eliminare molte imperfezioni e “forzando” nitidezza e qualità. E’ una funzione che non fa miracoli ma che in alcune situazioni può migliorare alcuni scatti con zoom spinto e “sgranati”. Qui sotto potete vedere gli step dello zoom con un dettaglio a 120X migliorato dall’AI dopo lo scatto.
Ottime anche le performance in notturna con scatti consistenti e una qualità che viene mantenuta in praticamente qualsiasi circostanza.
Tra le caratteristiche distintive del comparto fotografico di OPPO Find X8 Pro troviamo la Registrazione video 4K HDR a 60fps su tutte le fotocamere.
Troviamo poi la modalità Master con controlli manuali avanzati e supporto formato RAW, mentre sul lato software troviamo funzioni AI avanzate (rimozione riflessi, editing intelligente) e una modalità ritratto con tre varianti: classica, soft light e film.
Autonomia e Batteria
E’ incredibile come OPPO sia riuscita a far stare una batteria da ben 5.910 mAh dentro l’OPPO FInd X8 Pro e questo rappresenta un punto di forza notevole rispetto all’ultimo Find X5 Pro che era da 5000 mAh (2500mAh x 2 per l’esattezza). In questa nuova iterazione abbiamo quasi il 20% in più di batteria che supporta la ricarica rapida a 80W anche se non troveremo il carica batteria incluso nella confezione. La ricarica wireless è invece a 50W e ricordiamo che grazie alle cover ufficiali OPPO arriva anche il supporto MagSafe per accessori compatibili come un piccolo powerbank da collegare sul retro del dispositivo.
Ma oltre alla capiente batteria quello che fa davvero la differenza e garantisce un’autonomia superiore è senza dubbio l’ottimizzazione di OPPO con Battery Health Engine che contrasta il deterioramento delle batterie e il chipset Mediatek Dimensity 9400 che non è particolarmente energivoro.
In cosa si traduce questo? Con il mio tipico utilizzo da giornata “tipo” con qualche chiamata e foto, navigazione web, google maps per un oretta al giorno e fruizione di contenuti multimediali tra youtube e netflix non sono mai arrivato a fine serata con meno del 30% di batteria. La ricarica completa con il suo caricatore da 80W richiede meno di un ora. Con circa 10 minuti di ricarica si avrà circa il 20% di batteria che è più che sufficiente per qualche ora di autonomia. Finalmente un Find X che non ci lascerà mai a piedi fino alla fine della giornata anche durante le giornate più impegnative.
Sistema operativo e funzioni AI
Con la serie Find X8 arriva anche la nuova Color OS 15, un’interfaccia utente oramai matura e che ora punta sull’innovazione. Oltre a tutte le novità introdotte da Android 15, troviamo diverse funzioni che puntano sull’IA e che stanno iniziando a far parte della nostra vita quotidiana per semplificarci alcuni processi.
ColorOS 15 introduce diverse funzionalità che hanno a che fare con l’Intelligenza Artificiale: alcune le avevamo già viste durante i test del recente Reno 12 Pro mentre altre sono state introdotte con Color OS 15 su questo Find X8 Pro. La più palese è l’introduzione di Google Gemini Assitant che gradualmente sta sostituendo Google Assistante. Ma le novità più interessanti sono quelle introdotte direttamente da OPPO. La cosa interessante è che sono funzioni integrate nel SO e che si adattando all’applicazione che stiamo utilizzando.
Ad esempio se siamo navigando su Chrome e stiamo leggendo un articolo dalla nostra testata preferita, potremo fare un riassunto in tempo reale con l’aiuto dell’IA così come la funzione AI Speak che permette di avere una lettura del contenuto con tono naturale. La cosa interessante e che queste funzioni, come tutte le altre, sono comodamente accessibili dalla barra ( utilissima ndr. ) che troviamo nella parte laterale. Allo stesso modo dentro ad un’app come Gmail o le Note potremo sfruttare AI Writer per creare contenuti.
Anche mentre sfogliamo le foto della Galleria avremo dei suggerimenti automatici per migliorare le foto o aumentarne la nitidezza.
Tutte funzioni nuove e utili ma non eccessivamente invasive con cui dovremo iniziare a fare l’abitudine visto che sicuramente è l’approccio con cui si muoveranno la stragrande maggioranza dei produttori. Personalmente la funzione Ai Summary è molto utile e l’ho usata spesso durante la prova di questo Find X8 Pro, sopra tutto per velocizzare la lettura di contenuti, soprattutto articoli di cronaca. Niente che non si possa fare con una delle tante Ai come Chatgpt o Claude, ma è senza dubbio più comodo averlo integrato nello smartphone senza doverci “spostare” su app o siti esterni.
Segnaliamo poi la promessa di 5 anni di aggiornamenti OS e 6 anni di patch di sicurezza da parte del produttore. Non manca poi la funzione Beacon Link per fare chiamate a corte distanze con i dispositivi che supportano queste funzioni, inoltre l’array di antenne è molto solido e garantisce una connessione stabile anche nei luoghi pià
Conclusioni
OPPO ha sfornato davvero un ottimo dispositivo: dopo oltre due anni di assenza con la sua serie Find X ritorna in grande stile con un design elegante e funzionale che punta tanto su fotocamera e AI. Il Find X8 Pro si presenta come un flagship completo e maturo, che bilancia prestazioni elevate e praticità d’uso. I punti di forza sono tantissimi a cominciare dal design premium alla costruzione eccellente. Anche il display non delude, neanche sotto la luce del sole e le sue forme rendono la presa confortevole. Find X8 Pro è un telefono completo, solido, ben ottimizzato, a cui non manca nulla e che introduce diverse novità sia a lato software che hardware.
Ma la vera scoperta è stata senza dubbio il nuovo processore Mediatek Dimensity 9400 che è in grado di erogare una potenza eccelsa, soprattutto dal punto di vista GPU, pur mantenendo i consumi sotto controllo – chiaro segno della maturità di Mediatek nel segmento mobile che è in grado di tenere testa a processori top gamma della concorrenza come gli Apple Silicon dell’ultimo iPhone e gli ultimi chip Snapdragon.
Altro applauso per l’efficienza energetica: oltre ad una capiente batteria da 5910mAh troviamo ottimizzazioni software e il sopracitato Dimensity 9400 che rendono facile arrivare al oltre un giorno di utilizzo e con una ricarica a 80W che permette di ricaricare velocemente questo Find X8 Pro anche nelle giornate più frenetiche.
Il comparto fotografico è molto versatile sia di giorno che di notte e lo zoom periscopico è ai livelli degli altri top gamma.
Lato software OPPO si sta muovendo molto bene a mio avviso nel marasma del BOOM delle funzioni AI: sono ben integrate nel sistema operativo, sono funzionali e funzionano bene e velocemente. A mio avviso è la strada che tutti i produttori dovrebbero intraprendere in questo segmento.
Il suo prezzo di listino in Italia è di 1199€, un prezzo da top gamma a cui siamo oramai abituati sui top di gamma ed è relativamente concorrenziale anche rispetto agli altri smartphone “cinesi” top gamma come Xiaomi o Realme. Inoltre questo viene parzialmente ammortizzato dalla promo lancio che permette di ricevere in omaggio l’ottimo OPPO Watch X che abbiamo recensito questo mese. E’ uno smartphone completo a cui non manca nulla sia lato software che hardware e se proprio vogliamo trovare il capello nell’uovo allora le uniche cose che migliorerei è il pulsante della fotocamera e il fatto che per sfruttare la ricarica magnetica è necessario acquistare la cover venduta separatamente. Ma a parte questo è uno smartphone che non deluderà, sia dal punto di vista estetico che delle performance.
Galleria Fotografica OPPO Find X8 Pro
I nostri voti
Design & Materiali | 9 |
Display | 9 |
Audio | 9 |
Fotocamera | 8.5 |
Autonomia | 9 |
SO & funzionalità | 9 |
Rapporto qualità prezzo | 8 |
Voto finale | 8.8 |
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