Non chiamatela più scommessa! E’ vero, la storia di Realme non ha radici profonde e di lunga data, ma in poco tempo l’azienda ha saputo affermarsi con convinzione nel mondo della tecnologia mobile.
L’ultima creatura della casa cinese, il Realme 11 Pro+ 5G, non ha solo un hardware di livello, bensì riesce ad avvolgere freddo silicio e metallo in una scocca unica ed appagante alla vista, frutto della sapiente mano di Matteo Menotto, ex Print and Textile designer di Gucci. Il tocco dell’esteta si vede e l’effetto è certamente assicurato; ora bisogna capire se l’hardware installato è frutto di scelte consapevoli!
Realme 11 Pro Plus
- Display:6.7
- CPU:Dimensity 7050 MediaTek 2x 2.6 GHz Cortex-A78 + 6x 2.0 GHz Cortex-A55
- RAM:12 GB
- Memoria Interna:1024 GB
- Fotocamera:Mp
- Sistema Operativo:Android 13 Realme UI 4.0
Scheda tecnica Realme 11 Pro+ 5G
Realme 11 Pro + 5G punta sui grandi numeri, come ad esempio un chipset octa-core MediaTek, il taglio da 512GB di memoria interna UFS 3.1, la RAM da 12GB LPDDR4X, la batteria da 5.000 mAh con ricarica SuperVooc da 100W. Perfino la camera posteriore principale merita attenzione, dal momento che il dispositivo è dotato di un sensore Samsung da 200 MP. Di seguito la scheda tecnica completa:
Versione Sistema Operativo | Android 13 Realme UI 4.0 |
Dimensioni | 161.6mm x 73.9mm x 8.7mm |
Peso | 189 grammi |
CPU | Dimensity 7050 MediaTek 2x 2.6 GHz Cortex-A78 + 6x 2.0 GHz Cortex-A55 |
GPU | Mali-G68 MC4 |
RAM (GB) | 12 GB |
Memoria interna (GB) | 1024 GB |
Pollici Display | 6.7 |
Risoluzione Display | 1080 x 2412 pixel |
Tipologia Display | AMOLED colori più di 16 milioni |
Capacita batteria (mAh) | 5000 |
Vai alla scheda completa: Scheda tecnica Realme 11 Pro Plus.
Design Realme 11 Pro+ 5G
Realme è in grado di stupire ogni volta! Per catturare l’attenzione, l’azienda ha interpellato un ex designer di Gucci, Matteo Menotto, che ha disegnato un dispositivo che non passa inosservato. La versione a disposizione della prova è la Sunrise Beige con retro in pelle vegana e dettagli in bronzo, soluzione cromatica azzeccata e feeling al tatto piacevole, grazie alla morbidezza ed al calore offerto dai materiali utilizzati.
Interessante l’oblò posteriore che protegge i tre sensori installati, in particolare quello di Samsung da 200 MP. Il risultato è di sicuro effetto: Realme 11 Pro+ 5G si lascia apprezzare ed osservare e rappresenta l’ulteriore testimonianza della cura che l’azienda cinese mette nella realizzazione di ogni dispositivo. Si può stupire la clientela con soluzioni originali e non per forza costose. Brava Realme!
Il frame laterale raccorda in maniera sapiente il retro con il vetro anteriore, realizzato con una leggera curvatura ai bordi ed è deputato alla protezione di un interessante display AMOLED da 6,7 pollici. Manca la certificazione contro acqua e polvere, ma la fascia di prezzo di destinazione del Realme 11 Pro+ 5G ha richiesto alcune rinunce.
Display Realme 11 Pro+ 5G
Realme ha lavorato sull’ottimizzazione delle cornici su tutti i lati del Realme 11 Pro+ 5G e sulla qualità del pannello. E’ installato, nello specifico, un display AMOLED curvo FULLHD+ 10bit da 6,7 pollici, 120Hz di refresh rate e circa 1000 nits di luminanza. A completare il quadro tecnico manca di menzionare il touch sampling di 360Hz ed un PMW Dimming di 2160Hz, soluzione che affatica meno la vista dell’utente quando si osserva il display in condizione di scarsa illuminazione ambientale.
Lo smartphone è dotato di un buon display, soprattutto se consideriamo la fascia di prezzo. L‘AMOLED garantisce neri profondi ed una buona rappresentazione dei colori. L’utente, inoltre, nelle Impostazioni può regolare in maniera fine i profili colore del pannello, grazie alle disparate possibilità offerte dal software.
Buono anche il sensore di luminosità automatico, ma manca la brillantezza degli smartphone premium, quando colpito dalla luce diretta del sole. Ad ogni modo, si riescono a visualizzare le informazioni senza troppa difficoltà in ogni condizione ambientale. Non raggiunge i migliori dispositivi sul mercato, ma il Realme 11 Pro+ 5G si difende più che bene!
Utilizzo Realme 11 Pro+ 5G
Realme ha scelto un processore MediaTek per il proprio flagship. Parliamo, nello specifico, del MediaTek Dimensity 7050, una CPU octa-core di vecchia conoscenza, dal momento che si tratta di un re-brand del Dimensity 1080, processore che dimora nella precedente generazione di flagship della casa cinese. Non un grande passo in avanti, dunque. In questo modello, è affiancato dalla GPU Mali-G68, da 12GB di RAM LPDDR4X e da ben 512 GB di memoria interna UFS 3.1.
A livello di prestazioni, lo smartphone si comporta in maniera soddisfacente nelle operazioni quotidiane, anche se si notano delle incertezze, dei lag in alcune circostanze di utilizzo del telefono non impegnative. Probabilmente serviranno ancora degli aggiornamenti software per tarare tutto il sistema anche vista la sua recente uscita sul mercato.
Nelle operazioni più complesse, invece, come ad esempio durante una sessione di gaming, il Realme 11 Pro+ 5G inizia a mostrare dei limiti, soprattutto nel frame rate. Nulla di invalidante, soprattutto se consideriamo la fascia di prezzo dello smartphone, ma in questo caso Realme avrebbe potuto scegliere un processore diverso, sicuramente più attuale.
Lato software, invece, è la solita conferma. Realme 11 Pro+ 5G implementa Android 13, con patch di sicurezza risalenti ad aprile 2023, personalizzato con la Realme UI 4.0. Si tratta di un software molto simile alla ColorUI di Oppo, dunque completa e stabile. Innanzitutto, è ottimo il sistema di sblocco del dispositivo tramite riconoscimento delle impronte digitali sotto al display AMOLED. L’unico appunto è da individuare nella posizione del sensore, leggermente troppo in basso, a tal punto da rendere scomodo, in alcune situazioni di controllo dello smartphone con una mano, il raggiungimento dell’area di sblocco con il dito.
A livello di funzionalità, non manca l’Avvio rapido, che consente di aprire velocemente una scorciatoia o un’app tramite pressione prolungata del sensore di impronte digitali, in seguito allo sblocco del dispositivo.
Funzionale, inoltre, la barra laterale intelligente, che consente di ridimensionare in finestra flottante qualsiasi applicazione installata, in modo da potenziare la produttività. Anche a livello di personalizzazione, il software della casa cinese è cresciuto molto, grazie anche alle contaminazioni di Oppo e di OnePlus; è presente un Always On Display completo e appagante, una modalità Notte coerente in tutti gli elementi dell’interfaccia e dei Menu ed un launcher modificabile in molti aspetti.
Realme ha lavorato molto sul feedback aptico, avvicinandosi alla qualità offerta dai premium phone sul mercato attuale, grazie all’adozione della tecnologia O-Haptics, feedback tattile di ultima generazione. A livello audio, inoltre, non manca la certificazione Dolby Atmos e la doppia cassa stereo, in grado di garantire un suono forte e corposo.
Se ci soffermiamo ai puri numeri, Realme 11 Pro+ 5G impressiona. Il sensore principale, nascosto all’interno dell’imponente oblò posteriore, è il Samsung HP3 da 200 MP, da 1/1.4″ e con apertura focale di f/1.7. Il sensore in sé è davvero impressionante, ma a Realme manca ancora un software in grado di gestirlo appieno.
Voglio chiarire un concetto: lo smartphone realizza scatti di qualità, addirittura superiori rispetto alla fascia di prezzo a cui è proposto il dispositivo, però i risultati non sono sempre costanti. Il software fotocamera offre molte funzionalità e risulta ormai stabile e maturo, ma gli scatti non sono sempre appaganti. Di default il dispositivo fa Pixel Binning a 12,5 MP, ma è anche possibile scattare a 50 o a 200 MP, con file che arrivano ad un peso di 60/70 Mb.
Buona la definizione, soprattutto se si scatta a pieno sensore, ottima la gestione dei colori, dell’incarnato, ma in alcuni casi si evidenza lo shutter lag, il ritardo nello scatto dopo aver premuto il pulsante ed in particolar modo quando si sfrutta appieno il sensore da 200 MP, ed una gestione non ottimale dell’HDR, che in alcuni scenari brucia parte dell’immagine.
Anche di notte i risultati sono di buona qualità, grazie ad una modalità dedicata che contiene il rumore video e preserva i dettagli, ma non in tutte le condizioni. A volte occorre scattare di nuovo la foto, posizionare meglio lo smartphone e cambiare angolo di inclinazione rispetto ad una fonte di luce per ottenere l’immagine sperata.
Gli altri due sensori di cui è dotato il Realme 11 Pro+ 5G, uno da 8 MP Ultra-grandangolare e uno da 2 MP macro, si discostano parecchio dai risultati ottenuti con quello principale. Il sensore ultra-grandangolare regala scatti decenti in condizione di illuminazione favorevole, ma di notte il livello di dettaglio scende parecchio.
Delude, invece, la mancanza della possibilità di registrare video in 4k a 60 fps. Si fermano, piuttosto, a 30 fps con 50Mbits di bitrate. Il sensore principale è dotato di stabilizzazione ottica, ma è consigliabile tenere ben ferma la mano durante le riprese, al fine di garantire risultati soddisfacenti.
Conclusioni Realme 11 Pro+ 5G
Se dovessi pensare ad un vero punto di forza di questo Realme 11 Pro+ 5G, la mia mente correrebbe immediatamente al design, all’impatto visivo. Realme è un’azienda giovane che realizza telefoni appaganti, innovativi, nonostante non realizzi smartphone premium. E’ capace di stupire, in un modo tecnologico piuttosto piatto. Questo gioca decisamente a favore della casa cinese.
Realme 11 Pro Plus
- Display:6.7
- CPU:Dimensity 7050 MediaTek 2x 2.6 GHz Cortex-A78 + 6x 2.0 GHz Cortex-A55
- RAM:12 GB
- Memoria Interna:1024 GB
- Fotocamera:Mp
- Sistema Operativo:Android 13 Realme UI 4.0
Oltre all’estetica c’è altro, però! Realme 11 Pro+ 5G ha molti numeri dalla sua parte e riesce a soddisfare tutti gli utenti, tranne quelli più esigenti, che dovrebbero però rivolgersi a telefoni di fascia superiore. In particolare, è davvero apprezzabile la durata della batteria e, soprattutto, la ricarica rapida a 100W con tecnologia SuperVooc, capace di ricaricare il telefono in maniera completa in meno di 30 minuti. Una tecnologia straordinaria, che pochi marchi riescono a sfruttare sui prodotti in maniera convincente e stabile.
Su tutto il resto, il dispositivo fa bene il proprio lavoro senza stupire; la scelta che risulta poco comprensibile è quella sul processore MediaTek, in sostanza identico a quello di precedente generazione. La concorrenza, in questo senso, ha compiuto scelte più azzeccate e lungimiranti.
Tutto questo viene proposto a 519 euro di listino, al netto di offerte e sconti ( al momento si trova su Amazon in offerta lancio a 469€), nella sola versione da 12GB di RAM e 512GB di memoria interna. Un prezzo che supera la soglia psicologica dei 500 euro. A queste cifre non è un telefono che si sceglie perché risulta il migliore sulla piazza a livello hardware, ma Realme 11 Pro+ 5G può giocare ad ogni modo le sue carte con tutti gli altri. Realme è ormai una garanzia!
Pro
- Design curato ed originale
- RealmeUI stabile e completa
- Ricarica rapida a 100W con alimentatore incluso
Contro
- Gestione non ottimale del sensore principale
- Presenza di micro-scatti e lag durante l'esplorazione dell'interfaccia
- Processore MediaTek non al passo della concorrenza
I nostri voti
Design | 8.5 |
Display | 7 |
Audio | 7 |
Utilizzo | 6.5 |
Autonomia | 8 |
Fotocamera | 7 |
Rapporto qualità - prezzo | 7 |
Voto finale | 7.3 |
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