C’era grande attesa intorno alla nuova famiglia Note. Famiglia che, a quanto pare, è cresciuta a dismisura. Quest’anno il Samsung Galaxy Note 10 si fa in tre: troviamo, infatti, una versione d’attacco, poi c’è il Note 10 Plus affiancato dalla variante 5G. Difficile, a questo giro, non riuscire ad accontentare tutti.
Samsung Note 10, Note 10 Plus e Note 10 Plus 5G – Le differenze
Bisogna davvero chiedersi come mai Samsung sia l’unica a realizzare un prodotto così riuscito e interessante, l’unico smartphone ad integrare un pennino tecnologicamente avanzato. La casa coreana ha lavorato alacremente per produrre annualmente un prodotto senza compromessi, che potesse scoraggiare la concorrenza. Anche quest’anno non si è risparmiata. Ha addirittura triplicato l’offerta, lavorando su prestazioni ed estetica.
Il Galaxy Note 10 è lo step successivo del Galaxy S10. L’hardware lo dimostra. A bordo troviamo, infatti, il nuovo Exynos 9825, il processore home-made realizzato a 7 nm che garantisce maggiori prestazioni e minori consumi. Prendendo per buone le parole dell’azienda, il nuovo semiconduttore è in grado di garantire il 33% in più di prestazioni rispetto al Note 9 e il 42% in più di calcoli grafici rispetto al predecessore.
La versione d’attacco è dotata di un pannello da 6,3 pollici Dynamic AMOLED FULL HD+ (1080×2280 pixel). Avete capito bene, solo risoluzione FullHD, scelta che non si vedeva sulla famiglia con il pennino dal Note 3. La politica intrapresa da Samsung potrebbe pagare in termini di autonomia e non limitare più di tanto il dispositivo lato qualità, dal momento che l’azienda imposta la risoluzione di default dei propri top di gamma sul FullHD. La batteria è da 3.500 mAh con supporto alla ricarica Fast Wireless Charging 2.0 e alla ricarica inversa. A sostegno del nuovo processore Exynos 9825 ci sono 8GB di memoria RAM, 256GB di ROM UFS 3.0 non espandibile e una GPU ARM Mali-G76 MP12.
Sono invece basati sul dogma delle zero limitazioni Il Note 10 Plus e il Note 10 Plus 5G che, di fatto, si distinguono solo per la presenza, in quest’ultimo, di un modulo 5G. Il modem in questione supporta solo le reti Sub 6GHz, le uniche disponibili al momento, quindi non si tratta di una soluzione definitiva. Il display delle varianti Plus è da 6,8 pollici ed è dotato della risoluzione Quad HD+ (1440×3040 pixel). Ci sono anche 12GB di RAM e 512GB di memoria interna, in questo caso espandibile.
Interessante il design della famiglia Note 10: la fotocamera frontale da 10 MP annega in un piccolo foro frontale. Il rapporto schermo-scocca è impressionante: 93%. Il Note 10 è solo vetro Gorilla Glass 6, sia all’anteriore che al posteriore. Le novità interessano anche il retro, con la disposizione delle fotocamere a semaforo. La versione base integra una camera principale da 12 Mp, una grandangolare da 16 Mp e una terza tele da 12 Mp. Il Note 10 Plus ha anche a disposizione una sensore d’immagine ToF, utile per calcolare in maniera precisa la profondità di campo.
Ci due aspetti che meritano approfondimenti: la S Pen e il software. Riguardo al pennino realizzato in collaborazione con Wacom, questo continua ad avvalersi del Bluetooth Low Energy e di una serie di sensori, tra cui giroscopio ed accelerometro, che gli consentono di potenziare ed estremizzare l’esperienza di interazione dell’utente con lo smartphone. La nuova S Pen garantisce dieci ore di autonomia in stand-by con appena 10 minuti di ricarica ed è stata realizzare per interagire con l’interfaccia del Note 10 attraverso delle gesture compiute in aria dall’utente, a distanza dallo schermo.
E’ proprio il software l’altro elemento distintivo del Note 10, basato in questo caso su Android 9 e personalizzato dalla Samsung One UI. Oltre alle già citate Air Actions, troviamo la funzionalità Dex che ora è compatibile anche con i Mac e la potenziata app Notes, che permette di convertire le frasi scritte con il pennino in testo e di esportare il tutto anche con l’estensione .doc.
Il software fotografico esalta le ottiche installate. Video Fuoco Live consente di regolare immediatamente la profondità di campo durante una ripresa e sfrutta la camera ToF installata sulla variante Plus. Interessante è anche l’Audio Zoom, che amplifica il suono proveniente dal microfono più vicino alla zona interessata dallo zoom.
I Samsung Galaxy Note 10 sono già pre-ordinabili nelle colorazioni:
- Samsung Galaxy Note 10: Aura Black, Aura Glow 8 GB – 256 GB a 979 euro
- Samsung Galaxy Note 10+: Aura Black, Aura Glow e, solo per la variante da 512 GB, Aura White (12 GB – 256 GB a 1.129 euro, 12 GB – 512 GB a 1.229 euro)
- Samsung Galaxy Note 10+ 5G: Aura Black 12 GB – 256 GB a 1.229 euro
Le varianti arriveranno il 23 agosto nelle principali catene di elettronica e nel sito ufficiale Samsung.
https://www.youtube.com/watch?v=CYA_XAMfRfo
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