
OPPO ha da poco presentato la nuova Series 13 della famiglia Reno composto da Reno 13 F, Reno 13 e Reno 13 Pro a cui si affiancano anche Watch X2 e le Enco Buds Pro 3 . Nello specifico il nuovo reno 13 Pro di OPPO ha attirato subito l’attenzione sia per via del suo design curato nei minimi dettagli sia per essere stato definito “il primo telefono subacqueo di fascia media”. Queste peculiarità rappresentano alcuni degli elementi distintivi del Reno 13 Pro, che prende quanto c’era di buono dal precedente Reno 12 Pro presentato a metà del 2024 e lo ripropone con un nuovo chipset , un rinnovato setup fotografico prestazioni migliorate e qualche funzionalità in più che strizzano tutte l’occhio all’AI.

Il Reno 13 Pro vuole configurarsi dunque come una scelta interessante per chi cerca un equilibrio tra prestazioni elevate e un design innovativo, capace di soddisfare esigenze diverse, dal lavoro quotidiano al tempo libero, senza tralasciare l’aspetto estetico e la durabilità. Ho passato un paio di settimane in compagnia di Reno 13 Pro ed ora vi racconto come è andata.
Unboxing
Confezione minimal come oramai stanno adottando tutti i produttori, con al suo interno:
- Oppo Reno 13 Pro
- Manualistica e Garanzia
- Spillo per rimuovere la SIM
- Cavo dati
Purtroppo, ancora una volta, non troviamo il caricabatteria che in Europa sta oramai scomparendo dalle confezioni di vendita.
Scheda tecnica
Display | 6.83-pollici FHD+ AMOLED (2800 x 1272), 120Hz |
Chipset | MediaTek Dimensity 8350 3.35GHz octa-core |
GPU | Arm Mali-G615 MC6 |
RAM | 12GB |
ROM | 512GB non espandibile |
Camera (retro) | 50MP f/1.8, OIS 8MP f/2.2 (ultra-wide angle) 50MP f/2.8 (telephoto), OIS, 3.5x optical zoom |
Camera (frontale) | 50MP f/2.0 |
Batteria | 5,800mAh con ricarica 80W |
Dimensioni | 162.73 x 76.55 x 7.55 mm |
Peso | 195g |
OS | ColorOS 15 basata su Android 15 |
Connettività | 5G LTE NFC Bluetooth 5.4 WiFi 802.11 a/b/g/n/ac/ax USB Type-C |
Design e Materiali
Il primo aspetto che salta all’occhio è senza dubbio il retro del dispositivo, un aspetto su cui la serie Reno ha sempre posto tantissima attenzione . Per questa Series 13 troviamo infatti il solito trattamento OPPO Glow ma con una texture che ricorda quella di un’ala di farfalla: senza dubbio un design unico nel suo genere e che sa come catturare l’attenzione.

L’OPPO Reno 13 Pro si presenta con linee eleganti e una forma studiata nei minimi dettagli, che lo rendono molto piacevole da tenere in mano. Anche se la sua struttura combina vetro e metallo, il risultato è un dispositivo che trasmette una sensazione di solidità senza risultare troppo pesante. I materiali usati per la realizzazione del Reno 13 Pro sono di alta qualità e rispecchiano perfettamente l’attenzione che OPPO dedica al dettaglio: la superficie in vetro, per esempio, non solo conferisce un aspetto premium, ma è anche incredibilmente piacevole al tatto. Le finiture sono morbide e ben rifinite, e il dispositivo ha un aspetto che non tradisce i tipici compromessi che spesso troviamo in telefoni della stessa categoria. Qui sotto potete vedere l’evoluzione del design rispetto allo scorso anno.

Un altro elemento che mi ha impressionato è la cura per l’ergonomia: il telefono pesa meno di 200 grammi ed è spesso 7,5mm. Si capisce che stato progettato per adattarsi perfettamente alla mano, rendendo l’utilizzo prolungato estremamente confortevole. Le curve ben studiate e i bordi arrotondati fanno sì che l’Reno 13 Pro sia facile da impugnare e che l’uso a una mano non risulti mai faticoso. Personalmente, adoro utilizzare lo smartphone mentre sono in movimento e, in questo senso, il Reno 13 Pro ha superato le mie aspettative, risultando maneggevole in ogni situazione e ben bilanciato.

Inoltre, c’è qualcosa di davvero intrigante nell’approccio “subacqueo” del dispositivo: non è solo una caratteristica tecnica, ma un vero e proprio elemento di design che comunica sicurezza e versatilità. La sicurezza di esser “immune” a umidità o cadute in acqua è senza dubbio un aspetto che spesso diamo per scontato ma che si rivela utile in varie circostanze.
Display
Il Reno 13 Pro monta un pannello AMOLED da 6,83 pollici, che offre un’esperienza visiva immersiva e di alta qualità. La risoluzione si attesta a 1272 x 2800 pixel e supporta un refresh rate massimo di 120 Hz, che rende le transizioni fluide e reattive, soprattutto durante lo scrolling e le sessioni di gioco, mentre il touch sampling rate può arrivare fino a 240 Hz per una risposta immediata ai tocchi.

Un altro aspetto degno di nota è la copertura del gamut di colori: in tutte le modalità il pannello raggiunge il 100% del DCI-P3, offrendo una resa cromatica vivida e fedele alla realtà. Inoltre, il display garantisce una luminosità massima fino a 1200 nits in modalità HBM, permettendo una visibilità eccellente in ambienti chiusi ma che soffre un pochino sotto la luce diretta del sole.

La qualità costruttiva non è da meno: il vetro di copertura è protetto dal Corning Gorilla Glass 7i, che assicura resistenza a graffi e urti, mentre il design micro-curvo aiuta a ridurre le distorsioni visive lungo i bordi, migliorando l’esperienza complessiva. Non manca ovviamente il sensore di impronte digitali collocato sotto al display, che oramai hanno raggiunto tutti un buon livello di affidabilità e anche in questo caso si rivela preciso e reattivo.
Qualità Audio
Passando alla qualità audio, devo dire che l’OPPO Reno 13 Pro offre un’esperienza sonora davvero soddisfacente. In un’epoca in cui ascoltare musica e guardare video sullo smartphone è all’ordine del giorno, avere un dispositivo che renda giustizia ai propri contenuti multimediali è fondamentale. I diffusori integrati sono ben calibrati e offrono un suono chiaro e bilanciato, capace di rendere ogni nota e ogni effetto sonoro con precisione.

Durante una serata tra amici, ho messo su della musica usando il Reno 13 Pro e l’esperienza è stata molto piacevole: il suono era robusto, con bassi profondi e alti definiti, perfetto per creare l’atmosfera giusta. Anche in ambienti esterni, dove il rumore di fondo potrebbe facilmente disturbare la qualità dell’audio, il telefono ha mantenuto una resa sonora impeccabile, rendendo l’ascolto della musica un vero piacere.
Un ulteriore aspetto positivo riguarda le funzionalità di cancellazione del rumore durante le chiamate. Ho avuto diverse conversazioni in ambienti rumorosi – in mezzo a una folla o in una strada trafficata – e la qualità delle chiamate è rimasta sempre nitida e chiara. Questo mi ha colpito particolarmente perché spesso altri dispositivi tendono a sacrificare la chiarezza vocale in queste situazioni.
Hardware e Prestazioni
Il nuovo Reno 13 Pro è alimentato dal chipset MediaTek Dimensity 8350, realizzato con una tecnologia a 4 nm, che si dimostra estremamente efficiente in termini di potenza e prestazioni. La CPU è configurata in un setup octa-core, composto da un nucleo Cortex-A715 a 3,35 GHz, tre ulteriori Cortex-A715 a 3,2 GHz e quattro Cortex-A510 a 2,2 GHz. Questa distribuzione consente di affrontare senza sforzo sia le operazioni quotidiane che le applicazioni più impegnative, come i giochi ad alta intensità grafica o il multitasking pesante.

Il reparto grafico è gestito dalla GPU ARM Mali-G615 MC6, che assicura prestazioni fluide e una resa visiva eccellente nei giochi e nelle applicazioni di grafica avanzata. Con 12 GB di RAM LPDDR5X a 4266 MHz, il dispositivo offre ampio spazio per la gestione simultanea di più app, garantendo una notevole fluidità anche nelle situazioni di uso intensivo. Le opzioni di storage non mancano: è possibile scegliere tra versioni da 256 GB e 512 GB, con memoria interna ad alta velocità basata su UFS 3.1, che permette tempi di caricamento rapidi e una gestione efficiente dei dati.

Dal punto di vista delle prestazioni complessive, il Dimensity 8350 combinato con la generosa dotazione di RAM e la memoria di archiviazione ultraveloce, fa sì che il Reno 13 Pro si comporti molto bene. Le sessioni di gaming risultano estremamente fluide, con una gestione termica ottimizzata grazie anche a sistemi di raffreddamento avanzati che limitano il surriscaldamento anche sotto carico prolungato.
Solamente dopo sessioni prolungate (+30 minuti ) con titoli impegnativi come Genshin Impact o Asphalt tendono a scaldare il dispositivo nella parte superiore, ma nessun fenomeno di throttling riscontrato in questa situazione. Inoltre, la combinazione di hardware e software (ColorOS 15 basato su Android 15) assicura un’interfaccia utente intuitiva e altamente reattiva, che sfrutta appieno le potenzialità del chipset.
La Color OS oramai la conosciamo bene ed è un’interfaccia oramai molto solida e ottimizzata “dietro le quinte” da diversi framework e motori proprietari di OPPO come il Trinity Engine che migliorano le prestazioni e l’efficienza energetica senza dover fare nulla.

L’esperienza è stata particolarmente soddisfacente durante i momenti di utilizzo intensivo, dove la sinergia tra il potente processore, la RAM veloce e la memoria di archiviazione ha permesso di mantenere prestazioni elevate senza rallentamenti. Nello specifico avevo il timore che visto il lancio a poca distanza tra Reno 12 Pro e Reno 13 Pro, le specifiche di quest’ultimo con il chipset Dimensity 8350 fossero di poco superiori a quelle del MediaTek Dimensity 7300 del modello precedente. Invece mi sbagliavo e il miglioramento di performance è notevole, soprattutto sotto l’aspetto GPU, e i benchmark lo confermano (test in prestazioni “bilanciate” ):
Benchmark | Oppo Reno 13 Pro | Oppo Reno 12 Pro |
---|---|---|
AnTuTu | 1,163,828 | 619,149 |
PCMark Work 3.0 | 12,040 | 12,806 |
Geekbench 6 Single Core | 1372 | 558 |
Geekbench 6 Multi Core | 4028 | 2,050 |
3DM Slingshot Extreme OpenGL | Maxed Out | 5180 |
3DM Slingshot | Maxed Out | 6606 |
3DM Wild Life | Maxed Out | 3165 |
3DM Wild Life Unlimited | 11518 | 3162 |


E’ chiaro quindi che Reno 13 Pro è un dispositivo performante per la fascia in cui si colloca: un mix bilanciato di potenza, componenti di alta qualità e un’ottimizzazione software che, insieme, creano un’esperienza d’uso che non lascia nulla al caso.
Anche la connettività fa un salto generazionale con AI LinkBoost 2.0, che integra undici antenne in configurazione 360° e il chip proprietario SignalBoost X1. I risultati sono tangibili: +25% nella velocità di condivisione in luoghi affollati e -24% nel buffering video nei centri commerciali. Devo dire che durante i test non ho avuto alcun problema di ricezione e anche in situazioni “complicate” come dentro l’ascensore sono riuscito a proseguire la chiamata senza intoppi.
Software
Reno 13 Pro viene già commercializzato con l’ultima Color OS 15 basata su Android 15, un’interfaccia utente che abbiamo imparato a conoscere molto bene con la recente recensione di OPPO Find X8 Pro.
Una delle cose che apprezzo particolarmente è la possibilità di personalizzare l’aspetto del telefono. Dalle icone agli sfondi, passando per vari temi grafici, il sistema permette di adattarsi al gusto personale di ciascun utente.

L’esperienza con il software risulta estremamente fluida anche nel multitasking: passare da un’applicazione all’altra non ha mai mostrato rallentamenti, e le transizioni tra le varie schermate sono scorrevoli e senza intoppi. Ho testato il telefono con diverse applicazioni aperte contemporaneamente – dalla navigazione web al gaming – e ho potuto constatare come il dispositivo gestisca perfettamente le risorse, garantendo performance costanti anche durante un uso intensivo.
Rispetto ad una Color OS 15 “stock” troviamo in più una modalità “foto subacquea” attivabile direttamente dall’interfaccia dell’app fotocamera. Questa modalità permette, grazie alle certificazioni di resistenza ad acqua e polvere, di scattare senza una cover e utilizzando i pulsanti fisici per comandare lo smartphone, visto che sotto l’acqua il touchscreen è praticamente inutilizzabile. Al termine, Reno 13 Pro emetterà delle frequenze specifiche per far uscire l’acqua dagli ingressi come porta usb e griglia degli speaker.

Una delle innovazioni più interessanti di questa Color OS 15 riguarda l’integrazione dell’intelligenza artificiale all’interno del sistema. Le funzionalità AI di ColorOS 15 spaziano dalla gestione della fotocamera a quella del sistema in generale: il software è in grado di analizzare le scene in tempo reale, ottimizzando i parametri come esposizione, contrasto e saturazione per garantire risultati fotografici sempre impeccabili. Ad esempio, la modalità notte e quella subacquea sfruttano algoritmi di machine learning per correggere automaticamente le imperfezioni e per esaltare i dettagli, assicurando che ogni scatto, anche in condizioni particolarmente difficili, mantenga un elevato livello di qualità.

Oltre all’aspetto fotografico, l’AI di ColorOS si estende anche ad altre funzionalità, come l’ottimizzazione delle prestazioni e la gestione intelligente della batteria. Il sistema apprende le abitudini d’uso dell’utente, chiudendo automaticamente le app in background e regolando i consumi per prolungare l’autonomia del dispositivo. Un ulteriore punto di forza di ColorOS 15 è la sua capacità di integrare applicazioni di editing fotografico basate su AI, come l’AI Editor e l’AI Livephoto, che permettono di ritoccare e personalizzare i propri scatti in pochi secondi, senza la necessità di app esterne. Queste funzioni consentono di applicare filtri, correggere la luminosità, rimuovere sfocature o riflessi indesiderati e perfino di trasformare un’immagine statica in una breve sequenza animata. L’esperienza complessiva è estremamente fluida, grazie all’ottimizzazione software che sfrutta appieno il potente hardware del dispositivo.
Fotocamera
l comparto fotografico del Reno 13 Pro è uno degli aspetti più innovativi e curati del dispositivo. Il sistema a tripla fotocamera posteriore comprende un sensore principale da 50 MP, basato sul rinomato Sony IMX890, che garantisce una qualità d’immagine elevata grazie alla sua grande dimensione (1/1.56″) e all’ampia apertura f/1.8.

Questo sensore permette di catturare immagini estremamente nitide e dettagliate anche in condizioni di scarsa illuminazione, supportato dall’OIS (stabilizzazione ottica) che riduce al minimo il mosso durante le riprese.
Le foto di giorno risultano veramente valide, con colori nitidi, una buona saturazione e gestione delle ombre. C’è un po’ di “stacco” nel passaggio dal sensore principale a quello grandangolare.
[GALLERIA FOTOGRAFICA IN AGGIORNAMENTO]




Accanto al sensore principale, troviamo un sensore telefoto da 50 MP, progettato per offrire un 3.5x zoom ottico con stabilizzazione, ideale per catturare soggetti distanti con un livello di dettaglio paragonabile a quello di dispositivi di fascia alta. Infine, il sensore ultra-grandangolare da 8 MP completa il trio, offrendo un ampio campo visivo (FOV di circa 116°) e risultando particolarmente utile per fotografie di paesaggi o per scatti in spazi ristretti. Qui sotto la stessa foto con zoom da 0.6 ( grandangolare ) a 7X





La modalità notte sfrutta algoritmi AI per ottimizzare l’esposizione e ridurre il rumore, garantendo immagini luminose e ben definite anche in ambienti poco illuminati.

Le modalità ritratto e panorama permettono di esaltare i dettagli del soggetto o di catturare vedute ampie con una resa cromatica equilibrata. Inoltre, il dispositivo offre funzionalità avanzate come lo slow-motion, il time-lapse e la modalità dual-view video, che permettono di sperimentare diverse tecniche di ripresa.


Un elemento distintivo del Reno 13 Pro è la sua modalità subacquea: grazie alla resistenza agli agenti esterni (certificazione IP69) e a specifici algoritmi di elaborazione, il telefono è in grado di catturare immagini anche sott’acqua, correggendo le distorsioni tipiche dell’ambiente liquido e aggiustando il tono della pelle. Una feature simpatica che potrebbe tornare utile in piscina o l’estate al mare.

I filtri intelligenti basati su AI, inoltre, consentono di applicare effetti artistici e di ottimizzare automaticamente il bilanciamento dei colori, migliorando ulteriormente la resa fotografica. Queste funzionalità AI non solo analizzano in tempo reale le condizioni ambientali, ma suggeriscono anche le migliori impostazioni per ottenere scatti impeccabili, rendendo l’esperienza fotografica estremamente versatile e adatta a ogni situazione.
Autonomia
OPPO sta spingendo molto sul lato ricarica e autonomia come abbiamo anche visto con le nuove batterie di OPPO Find X8 Pro al silicio carbonio che stanno venendo adottate da tutti i dispositivi OPPO tra cui il nuovo OPPO Watch X2. Queste permettono di avere una capienza maggiore rispetto alle tradizionali batterie al litio a parità di spazio occupato.
Nello specifico abbiamo una batteria da 5,800mAh con tecnologia di ricarica rapida a 80W. La ricarica rapida di OPPO a mio avviso è poi una delle più affidabili sia per velocità che per sicurezza, in quanto batteria, telefono e caricabatteria “comunicano” tra loro.

Il sistema di gestione energetica si è dimostrato molto efficiente, riuscendo a bilanciare le risorse in modo intelligente. La ricarica rapida a 80W è veramente comoda in quanto bastano 10 minuti di ricarica veloce per avere diverse ore di autonomia in più. Durante la mia prova sono sempre arrivato a fine serata con almeno il 20% di batteria e almeno 3,30 ore di display acceso con utilizzo misto ( chiamate, YouTube, Netflix e Twitch, Chrome, qualche gioco e qualche foto).
Conclusioni e Prezzo
Reno 13 Pro è la naturale e degna evoluzione del Reno 12 Pro dello scorso anno. Rispetto a quest’ultimo troviamo in particolare un chipset più performante, un setup fotografico rinnovato ( con l’esclusiva modalità foto subacquea ) e alcune piccole novità come il chip proprietario Signal Boost X1.
La combinazione di design elegante, materiali di alta qualità, eccellente esperienza audio, software intuitivo e una batteria che dura davvero tutto il giorno rende il Reno 13 Pro un prodotto molto competitivo. Il prezzo di lancio a cui viene proposto in Italia è di 799€ quindi un target che tende verso i modelli premium ma per venirci incontro ci sono le consuete offerte di lancio che ammortizzano la spesa iniziale.
Nello specifico da oggi, 24 febbraio, fino al 6 marzo, con l’apertura dei preordini, sarà possibile acquistare OPPO Reno13 Pro al prezzo di 799,99€, con un bundle omaggio che include OPPO Watch X2, un caricabatterie da 80W e la garanzia convenzionale OPPO Care Plus di 12 mesi, che copre una riparazione gratuita per danno accidentale allo schermo entro 12 mesi dalla data di acquisto o di consegna, se successiva, e una riparazione gratuita per danno da ossidazione causato da uso improprio accidentale, entro 12 mesi dalla data di acquisto o di consegna, se successiva, oltre alla garanzia convenzionale OPPO.

Uno degli aspetti che ho particolarmente apprezzato è l’equilibrio tra prestazioni e praticità: non si tratta solo di avere un telefono potente, ma di possedere un dispositivo che si adatta perfettamente alla vita quotidiana, con uno stile unico.
Durante i miei test non ho trovato grosse critiche in termini hardware o software: funziona tutto bene, la Color OS 15 è oramai fluida e solida, il comparto fotografico è più che soddisfacente e la ricarica rapida, in questo caso da 80W, è oramai un’abitudine dei telefoni OPPO di cui non posso più fare a meno. Il prezzo di lancio è forse un pochino alto per il pacchetto offerto, ma con tutte le promo lancio anche questo aspetto viene ammorbidito molto. A livello costruttivo ed estetico la serie Reno è oramai una garanzia: forse non differisce molto rispetto alle serie Reno 12 del 2024, ma è comunque uno stile distintivo e unico, soprattutto quest’anno con la texture “ad ala di farfalla”.

Il telefono ha saputo conquistarmi non solo per le sue specifiche tecniche, ma anche per quell’insieme di dettagli che lo rendono unico: dalla resistenza all’acqua alla possibilità di utilizzare il dispositivo in ambienti estremi, passando per una gestione fluida del multitasking e un’interfaccia utente personalizzabile che rende ogni operazione un vero piacere. Ho apprezzato in modo particolare la capacità del telefono di mantenere sempre elevate performance, anche dopo diverse ore di utilizzo intenso – un aspetto che, nella mia esperienza, fa davvero la differenza.

In conclusione, se siete alla ricerca di uno smartphone che offra un mix perfetto tra stile, prestazioni e un’ottima autonomia, il Reno 13 Pro è sicuramente una scelta da prendere in considerazione. Personalmente, sono rimasto davvero soddisfatto dalla mia esperienza con questo telefono: è riuscito a superare le mie aspettative sia dal punto di vista estetico che funzionale, diventando un compagno ideale per le mie giornate, sia lavorative che di svago.

Se state cercando un nuovo smartphone che vi offra il meglio in termini di design, funzionalità e autonomia, vi consiglio di dare un’occhiata all’OPPO Reno 13 Pro. Se state cercando invece un’esperienza simile ma ad un prezzo più contenuto potete valutare anche Reno 13 “liscio” o il Reno 12 Pro dello scorso anno che è sceso di prezzo in questi mesi ed è ora un’offerta alettante.
È un dispositivo che ha saputo conquistarmi personalmente e che, sono convinto, saprà conquistare anche voi, grazie alla sua capacità di unire tecnologia e stile in un unico, elegante pacchetto. Vi ricordiamo che potete trovare Reno 13 Pro su Amazon o sullo store ufficiale Oppostore.it
I nostri voti
Design & Materiali | 8.5 |
Display & Audio | 7.5 |
Software | 8.5 |
Hardware | 8 |
Fotocamera | 8 |
Autonomia | 8.5 |
Rapporto qualità prezzo | 7.5 |
Voto finale | 8.1 |

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