
Della nuova serie Galaxy S25 che è stata presentata di recente, la variante Ultra è la più pregiata in termini di materiali e la più performante dal punto di vista hardware, con una dotazione RAM e ROM migliori e con sensori fotografici di prim’ordine.
Ma il vero cavallo di battaglia per questo 2025 non è solo l’hardware: Samsung ha infatti investito molto in Intelligenza Artificiale, sia con modelli di linguaggio personalizzati sia lavorando a stretto contatto con Google e il suo assistente Gemini per un’integrazione più profonda con lo smartphone come abbiamo già avuto modo di vedere nella nostra anteprima.
Quest’anno infatti si punta tantissimo sull’IA, un campo dove l’azienda Coreana sembra voler fare da pioniera nel panorama Android, con integrazioni e soluzioni che ancora non si sono viste sugli altri dispositivi Android sul mercato. Ma sarà sufficiente questo per mantenere il primato come miglior smartphone Android? Scopriamolo insieme in questa recensione.
Contenuto della confezione
Packaging super minimalista per Samsung, al cui interno troveremo:
- Samsung Galaxy S25 Ultra
- Spillo per rimuovere il vano SIM
- Un cavo dati USB-A/C
- Manualistica e garanzia
Anche qui, come tendenza di mercato recente, il caricatore non è incluso in confezione.
Specifiche Tecniche
Display | 6.9″ QHD+ (120Hz) |
CPU | Snapdragon 8 Elite for Galaxy |
RAM | 12GB |
ROM | 256GB, 512GB, 1TB |
Fotocamera posteriore | 200MP main (f/1.7), 50MP telephoto (5x, f/3.4), 10MP telephoto (3x, f/2.4), 50MP ultra wide (f/1.9) |
Fotocamera Frontale | 12MP (f/2.2) |
Video | 4K @120fps, 8K @ 30fps, HDR 10, Log |
Batteria | 5,000 mAh |
Ricarica | 45W – Wireles 15W. Qi2 con cover dedicata |
Colori | Titanium Silverblue, Titanium Jade Green, Titanium Rose Gold |
Dimensioni | 16,26cm x 7,62cm x 8,13mm |
Peso | 218g |
Design e Materiali
Il Samsung Galaxy S25 Ultra si distingue immediatamente per il suo design curato nei minimi dettagli e per l’uso sapiente di materiali premium. La scocca, realizzata in una combinazione di vetro Gorilla Glass Armor 2 e metallo, offre non solo un’estetica raffinata ma anche una robustezza che garantisce una lunga durata nel tempo. La cura dei dettagli si riflette nei bordi arrotondati, nelle finiture lucide e opache che creano un piacevole contrasto, e nel posizionamento strategico dei pulsanti che assicurano una presa sicura anche durante un utilizzo prolungato.
Rispetto ad S24 troviamo infatti i bordi arrotondati della scocca, che migliorano l’ergonomia senza sacrificare il linguaggio visivo distintivo della serie Galaxy. La variante Ultra è poi realizzata in titanio, un materiale premium che aumenta sensibilmente la resistenza del dispositivo.

Un aspetto notevole è l’equilibrio tra eleganza e funzionalità: il Galaxy S25 Ultra non si limita a seguire le tendenze estetiche del momento, ma integra soluzioni ingegneristiche che lo rendono comodo da usare, riducendo al minimo la sensazione di pesantezza nonostante le sue dimensioni generose.
Inoltre, il dispositivo presenta un’attenzione particolare ai dettagli ergonomici: la forma sagomata e il peso bilanciato permettono una presa naturale, mentre il design dei bordi curvi non solo migliora l’aspetto estetico, ma contribuisce anche alla riduzione del rischio di cadute accidentali. La scelta dei materiali e le finiture raffinate evidenziano come Samsung continui a investire in soluzioni premium, consolidando ulteriormente la reputazione della serie Galaxy come simbolo di eccellenza nel design degli smartphone. Rispetto ad S24 Ultra è anche più leggero e sottile:pesa circa 15g in menoed è0,4mm più sottile.

Il Galaxy S25 Ultramantiene la classificazione IP68per la resistenza all’acqua e alla polvere, una caratteristica standard degli smartphone di fascia alta fino allo scorso anno.Il modello in test è la variante Titanium SilverBlue ma è disponibile anche in Titanium JadeGreen e Titanium RoseGold.
Display
Il comparto display del Galaxy S25 Ultra è uno dei suoi punti di forza: dotato di un pannello Dynamic AMOLED 2X, con risoluzione 1440 x 3120 pixel, capace di garantire immagini nitide e colori vividi anche in ambienti molto illuminati. La frequenza di aggiornamento dinamica da 1hz a 120hz e che assicura una fluidità senza precedenti sia durante la navigazione che nella fruizione di contenuti multimediali, rendendo l’esperienza visiva estremamente gradevole e coinvolgente.

Le tecnologie di calibrazione dei colori e il supporto HDR garantiscono una resa cromatica realistica, mentre l’alta densità di pixel assicura una definizione tale da rendere ogni dettaglio visibile, anche nelle scene più complesse.
Rispetto alla generazione precedente troviamo un display leggermente più luminoso (2600 nits) e un trattamento migliore del vetro che riduce le impronte digitali e i riflessi soprattutto sotto la luce del sole. Ci sono smartphone anche più luminosi sulla carta, ma l’ottimo display unito ai trattamenti oleofobici e antiriflesso riconfermano il display di Samsung come uno dei migliori sul mercato. E’ un piacere da vedere e usare in ogni circostanza: i contrasti sono ottimi così come la fedeltà dei colori mostrati e soprattutto i riflessi sono praticamente un lontano ricordo.

Troviamo poi la tecnologia ProScaler che migliora la qualità di visione dei contenuti, incorporando ilmobile Digital Natural Image engine(mDNIe) nel chipset, che si traduce in una maggiore efficienza energetica del display. Gli unici difetti sono riscontrabili nell’assenza del supporto a Dolby Vision poiché l’azienda spinge sul formato HDR10+ e il pannello che è “solo” a 8bit (16 milioni di colori) rispetto ai pannelli a 10bit utilizzati dai competitor. Non è una cosa che si nota nel utilizzo quotidiano ma che sulla carta potrebbe risultare in sfumature dei colori meno uniformi. Il valore della modulazione di frequenza PWM è di 480Hz, un valore molto basso che in rari casi potrebbe essere percepito come fastidioso da alcune persone, affaticando di più la vista.
Sotto al display troviamo un lettore di impronte digitali a ultrasuoni, molto preciso e reattivo e su cui non c’è molto da dire se non che non ha mai mancato un “impronta” durante i nostri test.
S Pen – Qualche funzione in meno ma ancora un selling point
La S Pen resta uno degli elementi distintivi del Galaxy S25 Ultra, confermando la tradizione Samsung di offrire un’esperienza di input che va ben oltre il semplice touchscreen. Essa continua a garantire un livello di precisione e controllo superiore rispetto ai tradizionali input capacitivi, permettendo di scrivere, disegnare e interagire con il dispositivo in modo estremamente intuitivo.

Nel nuovo Galaxy S25 Ultra la S Pen mantiene tutte le sue funzionalità chiave, offrendo agli utenti la possibilità di prendere appunti, effettuare schizzi e persino convertire il testo scritto a mano in formato digitale. Tuttavia, questa iterazione introduce un cambiamento significativo: la rimozione della connettività Bluetooth, il che comporta l’eliminazione delle Air Actions – la funzione che permetteva di utilizzare gesti remoti per controllare alcune operazioni del dispositivo.
Samsung ha optato per questa scelta sulla base del dato che solo circa l’1% degli utenti sfruttava tali funzionalità. In realtà si è scoperto che a livello hardware è presente un dispositivo di ricarica magnetica per la s-pen all’interno del dispositivo, suggerendo che magari sarà disponibile di nuovo come accessorio a parte.

Nonostante questa omissione, la S Pen si integra perfettamente con le nuove capacità AI dello smartphone, potenziandone l’efficienza e offrendo esperienze d’uso ancora più personalizzate. Ad esempio, la funzione AI Select sfrutta l’intelligenza artificiale per consentire una selezione precisa degli elementi sullo schermo, mentre la modalità Drawing Assist aiuta l’utente a creare disegni o scarabocchi che possono essere ulteriormente raffinati grazie all’elaborazione automatica. Inoltre, la possibilità di prendere appunti a mano – che il sistema può successivamente convertire in testo o tradurre grazie alle funzioni AI – rappresenta un ulteriore strumento di produttività e creatività.

È vero che la rimozione delle Air Actions potrebbe deludere alcuni utenti tuttavia, Samsung ha ribadito che questa funzione era impiegata da una minoranza di utilizzatori, e, a mio avviso, tale modifica non incide in modo significativo sulla già eccellente esperienza utente offerta dal top di gamma sudcoreano anche se può sembrare strano questa inversione di rotta.
Hardware e Prestazioni
Sul fronte hardware, il Samsung Galaxy S25 Ultra si posiziona ai vertici del mercato grazie a componenti di altissimo livello: al cuore del dispositivo troviamo un processore di ultima generazione, il più recente SnapdragonElite X for Samsung, versione custom del chipset con clock leggermente aumentato e capace di gestire senza sforzo operazioni complesse, giochi ad alta intensità grafica e multitasking avanzato.
Entrando nello specifico dell’architettura troviamo due core Prime con clock a4,47GHz(di base è 4,32GHz sulla versione non-custom) e sei core Performance a3,53GHz. Sul lato delle performance grafiche troviamo la GPUAdreno 830con clock a 1,2GHz invece che a 1,1GHz. A supporto di CPU e GPU troviamo anche un processore dedicato ai calcoli dell’IA e nello specifico NPU Hexagon di ultima generazione oltre allo lo Snapdragon X80 5G Modem-RF e il FastConnect 7800 Mobile sul lato connettività.
Per gli amanti dei numeri, ecco alcuni risultati dei principali benchmark sintetici che evidenziano la bontà del chipset Qualcomm ottimizzato per Samsung.


Le prestazioni in ambito gaming sono particolarmente rilevanti: il chipset di nuova generazione, insieme a un sistema di raffreddamento avanzato con camera di vapore più grande del 40% rispetto a S24, permette di mantenere temperature ottimali anche durante sessioni di gioco prolungate, garantendo un’esperienza di gioco senza lag e con surriscaldamenti contenuti.
La memoria interna è da 256GB/512GB/1TB UFS 4.0 mentre la memoria RAM è da 12GB LPDDR5X che offre una larghezza di banda elevata e una latenza estremamente ridotta. Queste caratteristiche consentono al processore di accedere rapidamente ai dati, garantendo una fluidità d’uso senza paragoni, anche durante operazioni di multitasking e gaming pesante. Nessun problema con titoli impegnativi come Genshin Impact, CoD, Asphalt e simili. Il dispositivo tende a scaldare durante sessioni impegnative, ma non abbiamo assistito a fenomeni di throttling.

Un aspetto particolarmente innovativo del S25 Ultra è l’adozione di algoritmi di intelligenza artificiale per l’ottimizzazione della gestione della memoria. La One UI 7, infatti, interagisce strettamente con il controller della memoria del chipset per “predire” quali applicazioni potrebbero essere necessarie in un dato momento e per allocare dinamicamente le risorse in base alle abitudini d’uso dell’utente. Questo approccio intelligente non solo migliora le prestazioni in situazioni di carico elevato, ma consente anche una migliore gestione energetica, riducendo il consumo quando le applicazioni in background non sono in uso attivo.
Il Galaxy S25 Ultra eccelle anche nelle operazioni quotidiane, dove l’efficienza energetica e la capacità di eseguire più applicazioni contemporaneamente fanno la differenza. La tecnologia di intelligenza artificiale integrata, infatti, non solo ottimizza il consumo delle risorse, ma contribuisce anche a personalizzare l’esperienza utente, adattando il sistema alle abitudini e alle esigenze individuali. Questo si traduce in una fluidità operativa che raramente si riscontra nei dispositivi concorrenti, rendendo il Galaxy S25 Ultra uno strumento ideale sia per professionisti che per utenti comuni che richiedono il massimo dalle proprie prestazioni quotidiane.

Inoltre, il dispositivo supporta connettività di ultima generazione e includono il supporto per il 5G su entrambe le SIM, lo standardWi-Fi 7e ilBluetooth 5.4. Galaxy S25 Ultra supporta anche il protocollo Snapdragon Satellite ( non ancora attivo in Italia ). Non manca poi l’antenna UWB che può funzionare come chiave per automobili o per rintracciare con precisione gli smart tag.
A livello audio troviamo una configurazione conspeaker stereo, con un altoparlante sulla parte inferiore e un altro che è anche la capsula auricolare. Il volume è elevato nonostante il profilo sottile del dispositivo. Il suono è ben bilanciato e forse un pelo migliore nel complesso di quello di Galaxy S24.

La robustezza del comparto hardware si unisce a una gestione software ottimizzata, che sfrutta al meglio ogni componente, garantendo un’esperienza utente senza interruzioni e prestazioni di alto livello in ogni contesto.
Software e Intelligenza Artificiale
Il Samsung Galaxy S25 Ultra è alimentato dall’ultima versione di One UI 7, basata su Android 15, che rappresenta il perfetto connubio tra usabilità e potenza. Samsung garantisce ben 7 anni di aggiornamenti ed è sicuramente un buon selling point dal momento che molti smartphone ( salvo gli iPhone di Apple ) difficilmente superano i 3/4 anni di aggiornamenti garantiti.

La nuova ONE UI 7 non stravolge il look & feel della versione precedente ma integra e aggiunge in modo intelligente molte funzionalità ed impostazioni. Cambia la gestione delle notifiche e delle impostazioni rapide. La divisione in due pannelli distinti, ispirata a iOS, offre un’esperienza più organizzata e intuitiva, con la possibilità di ripristinare il layout combinato per gli utenti che lo preferiscono.
Samsung ha poi lavorato a stretto contatto con Google per integrare profondamente Google Gemini all’interno dei nuovi Galaxy.

Bixby è ancora vivo e vegeto ma sul palco adesso c’è Gemini, con funzionalità uniche per i Galaxy S25 e tra le più utili a mio avviso c’è l’integrazione cross-app. Questa funzione permette di interagire direttamente con tutte le app Google e con Whatsapp e Spotify. Potremo ad esempio chiedere a Google le prossime 3 partite di calcio della nostra squadra preferita e aggiungerle al nostro calendario Google.

Un altro esempio concreto potrebbe essere quello di chiedere a Gemini di trovare dei biglietti dell’aereo nella nostra email, di aggiungerli al calendario e inviarli ad un contatto tramite Whatsapp. Come si può vedere da questo esempio, S25Ultra è in grado di “concatenare” più azioni, una funzione che ad oggi è introvabile su altri smartphone.
Oppure cercare una particolare canzone e metterla in riproduzione su Spotify. E’ una funzione molto utile e con un potenziale infinito e che spero venga adottata da un ampio numero di app visto che sarà compito degli sviluppatori integrare le API necessarie per farle dialogare con Gemini.
Grazie a algoritmi di machine learning, il dispositivo è in grado di analizzare l’utilizzo quotidiano, ottimizzando le prestazioni in base alle abitudini dell’utente e garantendo una gestione intelligente delle risorse. Quest’anno Samsung con S25 ha voluto sfondare a testa bassa il portone dell’AI, con un approccio ben marcato rispetto alla concorrenza. Dove tutti gli altri smartphone hanno un approccio più cauto nel rilasciare tool e strumenti di IA, che spesso si limitano a generici ritocchi fotografici a cui oramai siamo abituati, Samsung sta cercando di delimitare come l’IA dovrà effettivamente essere utile per i consumatori sui propri device.
Nell’atto pratico questo approccio si ritrova anche nella nuova funzionalità Now Brief che, imparando dalle nostre abitudini, ci fornirà un briefing al mattino e alla sera personalizzata sulle nostre esigenze. Now Brief ci proporrà infatti una rassegna dei siti che siamo soliti leggere, capirà a che ora ci svegliamo proponendoci sveglie in quegli orari o suggerendoci il meteo o il traffico in base alla nostra routine.

Tra l’altro tutte queste informazioni personali vengono elaborate dall’AI direttamente sul dispositivo, aumentando la privacy. L’idea è carina, forse ancora un po’ acerba per funzionalità effettive, ma con il tempo e magari con il supporto di più app di terze parti potrebbe diventare un piccolo assistente completamente autonomo che può fornirci informazioni contestuali alla giornata di ogni utilizzatore. Troviamo anche “Now Bar” ispirata alla Dynamic Island di Apple, che visualizza informazioni contestuali in modo discreto e intelligente. È importante sottolineare l’impegno di Samsung per la sicurezza dei dati personali raccolti dalle funzioni AI. L’utilizzo di Samsung Knox Matrix e Vault, con crittografia basata su standard di quantum computing, rappresenta una garanzia importante per la privacy degli utenti.

La vasta gamma di opzioni di personalizzazione rimane un punto di forza, includendo configurazioni per la schermata principale, widget e modalità di navigazione tramite gesti o pulsanti. Inoltre con il recente aggiornamento di Good Lock il livello di personalizzazione è praticamente totale visto che potremo organizzare i widget e altri elementi come meglio vogliamo, anche in dimensioni.
La presenza di app Samsung preinstallate, affiancate dalla suite Google e da alcune applicazioni Microsoft, crea un ecosistema completo, sebbene per alcuni possa risultare eccessivo al primo utilizzo. È importante notare che le app di Meta, Microsoft e Netflix possono essere facilmente disinstallate se non gradite.



Le funzionalità AI proprietarie di Samsung aggiungono ulteriore valore. “AI Select” evolve il concetto di “Smart Select”, permettendo azioni contestuali avanzate come la creazione di GIF da video. “Circle to Search” si estende all’analisi audio, offrendo un modo innovativo per ottenere informazioni sui brani musicali. La possibilità di controllare lo smartphone con comandi in linguaggio naturale, sia vocali che testuali, rappresenta un passo avanti verso un’interazione più fluida e intuitiva, anche se l’effettiva affidabilità di questa funzionalità andrà verificata nel lungo periodo. L‘utente può cercare foto nella Galleria, modificare le impostazioni del dispositivo o aggiungere eventi al calendario senza dover utilizzare termini specifici.

L’editing fotografico reso possibile dall’IA generativa porta l’esperienza a un nuovo livello, permettendo di manipolare le immagini in modo creativo e realistico. La selezione intelligente degli oggetti da eliminare funziona incredibilmente bene, persino riconoscendo l’ombra dell’oggetto indesiderato che verrà poi cancellata di conseguenza. Il riempimento degli spazi lasciati liberi dagli oggetti eliminati è spesso sorprendente, in senso positivo.

Le funzioni AI si estendono anche al comparto fotografico e alla gestione della sicurezza: l’ottimizzazione delle immagini in tempo reale, il riconoscimento facciale e l’autenticazione biometrica avanzata offrono un mix di praticità e sicurezza che pone il Galaxy S25 Ultra all’avanguardia rispetto ai concorrenti. Il sistema di intelligenza artificiale è inoltre in grado di suggerire miglioramenti nelle impostazioni in base alle condizioni d’uso, dalla luminosità del display alla gestione del multitasking, contribuendo a rendere l’esperienza utente non solo più fluida, ma anche più naturale e intelligente.

Questo approccio innovativo è particolarmente evidente nelle applicazioni di editing fotografico, nelle operazioni di traduzione in tempo reale e nei sistemi di assistenza vocale, che rendono il Galaxy S25 Ultra uno strumento versatile e potente per il lavoro e il tempo libero. Con le traduzioni in chiamata potremo ad esempio parlare con un interlocutore in lingua Coreana lasciando che il dispositivo faccia da interprete bidirezionale tra noi e lui.
Al momento tutte queste funzionalità software sono gratuite per i possessori di Samsung Galaxy, a patto di avere un account Samsung. In futuro non è detto, visto che su questo punto dovremo vedere Samsung come si muoverà. Potrebbe rimanere tutto invariato o magari alcune funzioni premium potrebbero richiedere un piano di abbonamento diverso. Se volete approfondire alcune di queste funzionalità AI vi lasciamo alla nostra anteprima di Galaxy S25 Ultra.
Autonomia e Batteria
Nel comparto autonomia e batteria, il Samsung Galaxy S25 Ultra si distingue per un equilibrio ottimale tra potenza e gestione dell’energia. La batteria è rimasta sempre da 5.000mAh e nonostante molti top gamma si stiano spostando più verso i 6000mAh, Samsung ha deciso di lavorare più sulla parte software senza sacrificare il profilo minuto della sua linea di punta.

Uno degli aspetti più interessanti riguarda la capacità del sistema di intelligenza artificiale nel monitorare e ottimizzare il consumo energetico. Questo approccio proattivo si traduce in una gestione intelligente delle risorse, che permette di massimizzare l’autonomia senza sacrificare le prestazioni anche grazie all’ottimizzazione del chipset Snapdragon Elite X for Samsung. Ad esempio, l’algoritmo di gestione delle applicazioni in background riesce a ridurre il consumo della batteria disattivando automaticamente le funzioni non necessarie, permettendo così di sfruttare al meglio ogni goccia di energia disponibile.
Nonostante la batteria sia rimasta invariata rispetto alle generazioni precedenti, tutte queste ottimizzazioni permettono di arrivare tranquillamente a fine giornata. Nelle giornate più “leggere” sono arrivato con circa il 30% circa di ricarica residua, ma anche nelle giornate più pesanti ( Streaming, chiamate, fotografie, Google Maps e un oretta di giochi ) non sono mai arrivato a “secco” a fine giornata se non in una sola occasione.
Parliamo ora della velocità di ricarica, che a mio avviso è forse uno dei pochissimi talloni d’Achille di questo smartphone. Galaxy S25 Ultra supporta infatti la ricarica cablata a 45W mentre quella Wireless a 15W con supporto allo standard Qi2 solo con apposita cover.

Ora, non fraintendetemi: una ricarica rapida da 45W significa che servirà circa 60-70 minuti per portare il device dallo 0 all’100%. Un valore piuttosto buono ma senza dubbio si potrebbe fare di meglio, soprattutto perché i brand cinesi ci stanno abituando così. Samsung sembra infatti essere rimasta un po’ indietro ( o comunque voler adottare un approccio più conservativo ) rispetto agli smartphone “Made in China”. Molti di questi top gamma hanno infatti soluzioni di ricarica rapida che raggiungono e superano i 100/120W e anche le batterie dei nuovi top gamma, come OPPO Find X8 Pro, adottano una nuova tecnologia a Silicio-Carbone che ne migliora l’autonomia. Inutile dire che questo si traduce in una batteria più duratura e in tempi di ricarica ridotti all’osso.
Non pretendo di vedere una ricarica a 120W, ma 45W al giorno d’oggi su un top gamma come questo sembrano un po’ pochi per le nostre vite sempre più frenetiche. Mi sarei aspettato almeno 60/80W di ricarica cablata da uno smartphone premium come S25 Ultra. Speriamo che il prossimo anno vada meglio su questo fronte con la nuova linea Galaxy S, perché quest’anno i miglioramenti ci sono rispetto a S24, ma forse si poteva osare qualcosa in più.
Fotografia
Il comparto fotografico del Samsung Galaxy S25 Ultra rappresenta uno degli elementi di punta dell’intero dispositivo. Samsung ha da tempo investito in innovazioni per quanto riguarda le capacità di imaging e con il S25 Ultra si assiste ad un ulteriore salto di qualità. Ma sarà sufficiente? Infatti il sensore principale rimane l’ISOCELL HP2da200MP(con apertura 1/1,3″, 0,6µm pixel), affiancato da unanuova ultra-grandangolareda50MPche sostituisce la 12MP del modello precedente. Anche i teleobiettivi rimangono uguali: un10MPconzoom ottico 3x(1/3,52″, 1,12µm) e un50MPconzoom ottico 5x(1/2,52″, 0,7µm).

In molti si sono chiesti in queste settimane perché Samsung non abbia utilizzato sensori più avanzati per il proprio top gamma e la risposta sembra risiedere nelle dimensioni: i sensori più recenti sono più spessi e questi non entrerebbero fisicamente nel dispositivo. Samsung ha deciso quindi di non sacrificare il suo iconico design e profilo per dei sensori più recenti. Ma non lasciatevi ingannare da questo: la qualità degli scatti è sempre ad altissimi livelli, tra i più alti che troviamo su uno smartphone Android.

In condizioni di luce diurna, il Galaxy S25 Ultra offre prestazioni fotografiche eccellenti, catturando immagini dettagliate con colori vivaci, sebbene l’elaborazione dell’immagine possa talvolta risultare eccessiva, tipica degli smartphone Samsung. La modalità a 50MP rappresenta un equilibrio ideale tra dettaglio e qualità dell’immagine, mentre l’utilizzo della risoluzione massima di 200MP può essere superfluo e potrebbe comportare una perdita di nitidezza, a meno che le condizioni ambientali non siano perfette. Gli scatti con zoom 2x, ottenuti tramite un ritaglio del sensore principale, mantengono un buon livello di dettaglio. I ritratti realizzati con questa lente sono soddisfacenti, anche se la nitidezza dei volti potrebbe essere migliorata.
[GALLERIA FOTOGRAFICA IN AGGIORNAMENTO ndr.]







In situazioni di scarsa illuminazione, il sensore principale si comporta adeguatamente, offrendo esposizioni bilanciate e un livello di rumore contenuto, tranne in condizioni estremamente difficili. Tuttavia, la modalità Notte può risultare eccessivamente aggressiva nell’elaborazione, conferendo alle immagini un aspetto artificiale.

Lo zoom digitale 10x in modalità notturna è utilizzabile, ma con riserve. Samsung si conferma tra i brand con i migliori algoritmi di separazione tra soggetto e sfondo nella modalità ritratto.


I teleobiettivi con zoom ottico 3x e 5x forniscono buone prestazioni in condizioni di luce diurna, con buoni dettagli e una gamma dinamica soddisfacente. Lo zoom digitale oltre il 10x evidenzia i suoi limiti, producendo immagini meno definite e più elaborate.

Ottimo anche il sensore Macro, che restituisce un’ottima resa e messa a fuoco. Qui sotto alcuni scatti ravvicinati per mostrare la bontà delle foto.



In condizioni di scarsa illuminazione, il teleobiettivo 3x mostra un po’ di rumore attribuibile a un sensore di dimensioni ridotte e a una lente con apertura non particolarmente ampia, mentre il 5x offre risultati migliori. Qui sotto potete vedere una progressione dello stesso soggetto con zoom 0.6X ( grandangolare ) fino ad arrivare al 100X. Click sulla foto per ingrandirla, tenendo presente che si tratta di versione compresse per il web. Qualora siete curiosi dei file originali fatecelo sapere nei commenti.






L’ultra-grandangolare da 50MP rappresenta un significativo miglioramento rispetto al passato, catturando foto di alta qualità in condizioni di luce diurna. Anche in situazioni di scarsa illuminazione, la nuova ultra-wide mostra progressi evidenti, offrendo immagini più pulite e un bilanciamento del bianco più realistico. Qui sotto la stessa foto, grandangolare a sinistra e 1X a destra.


L’integrazione di funzioni AI nel processo di post-elaborazione consente inoltre di migliorare dinamicamente la resa dei colori e il contrasto, garantendo immagini realistiche e vibranti.
Un’altra delle novità software più interessanti del Galaxy S25 Ultra riguarda i filtri fotografici, che rappresentano la risposta di Samsung agli Stili Fotografici di Apple. Questi filtri, integrati nell’app fotocamera, consentono di applicare diverse modifiche di colore e stile prima dello scatto. La vera innovazione risiede nella possibilità di personalizzare questi filtri, regolando parametri come intensità, temperatura colore, saturazione e grana. Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale Galaxy AI, è possibile creare nuovi filtri a partire da immagini esistenti.
Per i creator più esigenti, l’app Expert RAW rimane uno degli strumenti più utili, offrendo un controllo manuale completo su impostazioni come ISO, velocità dell’otturatore, bilanciamento del bianco e altro ancora.

La modalità video non viene trascurata: il Galaxy S25 Ultra permette di registrare video in 8K o 4K con stabilizzazione avanzata, rendendo il dispositivo una scelta ideale non solo per gli appassionati di fotografia, ma anche per chi desidera realizzare riprese di alta qualità in modo semplice e immediato. Il software di editing integrato offre inoltre numerose opzioni per regolare la luminosità, la saturazione e altri parametri.
Conclusioni e Prezzo
Analizzando nel dettaglio ogni aspetto, emerge chiaramente come il Galaxy S25 Ultra si posizioni come un vero e proprio benchmark per gli smartphone di fascia alta. Il design e la scelta dei materiali non solo offrono un’esperienza tattile e visiva superiore, ma testimoniano anche l’attenzione di Samsung nel garantire un prodotto durevole e raffinato. Il display, che si presenta come uno degli schermi migliori sul mercato, offre un’esperienza immersiva grazie a tecnologie di ultima generazione che valorizzano ogni contenuto, dalla semplice navigazione alle sessioni di gaming e streaming. Ma che costo ha tutto questo?

Dal punto di vista del prezzo, il Galaxy S25 Ultra si posiziona ovviamente nella fascia altissima del mercato, in linea con le prestazioni e le innovazioni tecnologiche offerte. Pur essendo un investimento notevole, il rapporto qualità-prezzo è ben giustificato dalla capacità del dispositivo di rispondere a esigenze diverse: dalla produttività quotidiana alla creazione di contenuti multimediali, passando per l’intrattenimento e la fotografia avanzata. Le offerte e gli sconti, rendono il dispositivo ancora più appetibile per chi desidera avere il meglio in termini di tecnologia.
Il nuovo Samsung Galaxy S25 Ultra ha ufficialmente debuttato in Italia da poche settimane con prezzi di listino che partono da 1.499 euro per la versione base con 12GB di RAM e 256GB di storage. Chi desidera più spazio di archiviazione può optare per il modello da 12GB/512GB a 1.619 euro, mentre la configurazione top di gamma con 12GB di RAM e 1TB di memoria interna arriva a 1.859 euro. Il prezzo ovviamente è importante e Samsung lo sa bene, per questo in questo primo periodo ci sono diverse promozioni e sconti, anche trade-in, che rendono sicuramente la scelta di S25 Ultra più appetibile.
Offerte di Lancio e Sconti
Un’ulteriore spinta all’acquisto è data dall’inclusione gratuita di sei mesi di Gemini Advanced e 2TB di archiviazione cloud, un valore aggiunto che può fare la differenza per chi sfrutta i servizi cloud.
Altre Promozioni Disponibili
Per chi vuole ridurre ulteriormente il prezzo del Galaxy S25 Ultra, Samsung propone diverse soluzioni:
- Trade-In Samsung: Permette di ottenere fino a 780 euro di valutazione per il proprio smartphone usato. Inoltre, acquistando un Galaxy S25 o S25 Ultra, i dispositivi Samsung ricevono un incremento di 50 euro rispetto alla valutazione standard.
- Samsung Care+: Sconto del 30% sulle polizze assicurative da 12 o 24 mesi.
- Bundle con accessori: Acquistando insieme al Galaxy S25 Ultra anche i Galaxy Buds3, Buds3 Pro o il Galaxy Ring, si può ottenere uno sconto fino a 100 euro sul totale del carrello.
- Samsung Shop App: Utilizzando l’app Samsung Shop per completare l’acquisto, si ottiene un ulteriore sconto del 5%.
- Samsung Pay: Optando per Samsung Pay come metodo di pagamento, si riceve uno sconto diretto del 5% al checkout.
- Sconti studenti: Per chi è iscritto a un istituto scolastico o universitario, potrebbero esserci ulteriori agevolazioni dedicate.
Grazie a queste offerte, il Galaxy S25 Ultra diventa ancora più allettante per chi vuole acquistare il nuovo flagship Samsung a un prezzo più conveniente. Combinando sconti e promozioni, è possibile ridurre sensibilmente il costo finale, rendendo il passaggio al nuovo top di gamma un investimento ancora più vantaggioso.

Ma torniamo a noi: nonostante lato hardware non ci sia stato un enorme salto in avanti rispetto ad S24 Ultra, il nuovo Galaxy S25 Ultra di Samsung si conferma ancora una volta come il punto di riferimento nel panorama Android. A livello hardware troviamo il nuovo chipset Snapdragon X Elite for Samsung e un nuovo sensore grandangolare, ma è sul lato software che questa volta si gioca la partita.
Samsung ha infatti deciso di fare da apripista per l’intelligenza artificiale su Android. Non fraintendetemi: quasi tutti gli smartphone di oggi hanno qualche funzionalità AI, ma per lo più si limitano ad ottimizzazioni di background, ritocchi alle foto e funzionalità “simpatiche” come i photo boot o simile. Samsung sta cercando di fare qualcosa di diverso: grazie alla stretta collaborazione con Google e con gli sviluppatori sta cercando di creare un vero assistente virtuale personalizzato per ogni utente. Brief Now e l’integrazione Cross-App ne sono un chiaro esempio, nonostante siano ancora da perfezionare.
La possibilità di tradurre in tempo reale le chiamate, fare editing video in modo automatico o creare sticker e foto grazie all’IA in pochi secondi sono funzionalità che al momento non è facile vedere su altri prodotti.

La combinazione di un design raffinato, un display eccezionale, prestazioni hardware di altissimo livello, software intelligente e un comparto fotografico rivoluzionario lo rende una scelta ideale per chi cerca uno smartphone all’avanguardia, senza compromessi. E’ vero, non c’è stato un grande cambio di rotta rispetto alla generazione passata, ma una moltitudine di piccole modifiche che vanno a migliorare l’esperienza complessiva rispetto ai Galaxy S24 Ultra dello scorso anno. Inoltre queste funzionalità IA che al momento sono esclusive della linea S25 prossimamente arriveranno anche sulla famiglia S24 con gli aggiornamenti di sistema.
Dal punto di vista del design, il dispositivo si distingue per l’uso di materiali di pregio come il Titanio e per una cura dei dettagli che evidenzia l’impegno costante di Samsung nel proporre soluzioni estetiche e funzionali e che non si mischiano con la stragrande maggioranza di smartphone là fuori. L’esperienza visiva offerta dal display, nonostante sulla carta potrebbe non sembrare, è uno dei migliori sul mercato. In particolare potremo dire addio ai riflessi sul display e un contrasto dei colori ottimi per essere un display a 8bit.
Livello hadware troviamo il meglio che può offrire oggi il mondo smartphone, con un potente chipset Snapdragon X Elite ottimizzato per Samsung che lo rende sia potente sia efficiente a livello energetico e della gestione del calore.

Il comparto fotografico, uno dei veri protagonisti del Galaxy S25 Ultra, offre la possibilità di realizzare scatti di qualità professionale, grazie alla combinazione di sensori avanzati e algoritmi di intelligenza artificiale che ottimizzano ogni immagine, nonostante i sensori siano per lo più gli stessi dello scorso anno – ad eccezione del grandangolare da 50Mp. Che si tratti di fotografie in condizioni di luce sfavorevoli o di video ad altissima risoluzione, il dispositivo dimostra di saper offrire risultati eccellenti in ogni scenario e ancora una volta può scontrarsi direttamente con iPhone.
Lato autonomia, nonostante i 5000mAh mi sembravano pochi alla presentazione, sono invece sufficienti per arrivare a fine serata anche con un utilizzo intensivo, segno della buona ottimizzazione software di Samsung, Android e del chipset Qualcomm. Di certo la ricarica rapida da 45W è un po’ sottotono se guardiamo agli altri top gamma sul mercato ed è – a mio avviso – il principale punto da migliorare per la prossima generazione.
In conclusione, il Samsung Galaxy S25 Ultra è molto più di uno smartphone: è un concentrato di innovazione e tecnologia che, pur mantenendo una forte identità estetica, riesce a offrire prestazioni e funzionalità capaci di soddisfare ogni tipo di utente. E’ anche una chiara presa di posizione di Samsung: emerge chiaramente come il Samsung Galaxy S25 Ultra non solo segua le tendenze del mercato, ma le imposti, offrendo un’esperienza utente senza precedenti.
Che siate appassionati di fotografia, professionisti in cerca di un dispositivo affidabile per il lavoro o semplicemente amanti della tecnologia, il Galaxy S25 Ultra rappresenta una scelta di eccellenza, capace di coniugare bellezza, potenza e intelligenza in un unico dispositivo. Potete trovare Samsung Galaxy S25 Ultra su Amazon.it, su sito Samsung o nei negozi di elettronica specializzati.
Pro
- Display eccellente
- Tante funzioni AI esclusive
- Comparto fotografico che non delude...
- Potenza sia lato CPU che GPU
- Supporto per 7 anni di aggiornamenti
- Design iconico e materiali resistenti
Contro
- Velocità di ricarica migliorabile
- Bluetooth assente nella S-Pen
- ... ma con margine di miglioramento
I nostri voti
Design & Materiali | 9.5 |
Display | 9 |
Hardware | 9.5 |
Software | 9 |
Batteria | 7.5 |
Fotocamera | 8.5 |
Audio | 8.5 |
Rapporto qualità prezzo | 8 |
Voto finale | 8.7 |

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