Introduzione

Da pochi giorni è disponibile a livello globale, anche in Italia, la settima generazione della Mi Band di Xiaomi – la smartband più venduta sul mercato. Era stata già presentata a fine Maggio di quest’anno in territorio asiatico ma da ieri è acquistabile anche in ITalia e rispetto alla generazione precedente troviamo poche ma interessanti novità a cominciare sicuramente dal display più grande del 25% rispetto alla smartband 6.

Xiaomi non ha tuttavia stravolto la Mi Band che mantiene in realtà il medesimo form factor nonostante sia ora più grande con un display AMOLED molto luminoso e nitido. Cambiano quindi le dimensioni del display e della batteria che approfitta delle spazio extra per diventare più capiente ma la sostanza rimane la stessa e purtroppo anche con qualche limitazione hardware come l’assenza del GPS o del chip NFC ( almeno in Europa ) per i pagamenti contactless.

Ringraziamo lo store Hekka.com per il sample in prova: al momento la Xiaomi mi Band 7 viene venduta a 59€ con promo lancio a 49€ per i primi giorni su mi.com, Amazon.it o acquistare la Mi Band 7 su Hekka.com se volete risparmiare qualcosa dove con il codice techzilla10 si potrà ottenere un ulteriore 10% extra di sconto su ordini oltre i 29$. #hekka #letshekka

Ma scopriamola ora insieme a cominciare dalle specifiche tecniche e dal contenuto della confezione.

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Mi Band 7 – Specifiche Tecniche

  • display: 1,62″ AMOLED, 326ppi, 500nit, always on
  • dimensioni: 46,5×20,7×12,25mm
  • peso: 13,5g
  • 110+ sport
  • Carico allenamento, Durata del recupero, Intensità allenamento
  • VO2 max
  • monitoraggio sonno
  • SpO2
  • frequenza cardiaca (sensore PPG)
  • resistenza: 5ATM
  • batteria con autonomia fino a 14 giorni in standby
  • 100+ quadranti
  • cinturini intercambiabili in TPU (acquistabili separatamente): Black, Orange, Olive, Pink, Ivory, Blue + colori esclusivi Neon green, Neon orange, Khaki green, Khaki blue
  • connettività: Bluetooth 5.2 LE
  • compatibilità: iOS 10+, Android 6+

Unboxing

All’interno della confezione troveremo lo stretto indispensabile per utilizzare subito la smartband:

  • Xiaomi Mi Band 7
  • Cavo di ricarica magnetico / USB
  • Manualistica

Design & display

Xiaomi Smart Band 7 ha un display del 25% maggiore se paragonato al modello passato. Nello specifico il display scelto da Xiaomi è ora un AMOLED da 1,62″ ( contro i 1,56″ della Mi Band 6 ) con luminosità massima di 500 nit.

A livello di estetica ci troviamo di fronte allo stesso design a “capsula” a cui ci ha abituato Xiaomi, con la differenza che è ora più largo permettendoci di visualizzare più informazioni a schermo, con un feeling che sembra virare lentamente verso uno smartwatch piuttosto che verso una smartband se paragonato ai primi modelli che erano molto più compatti. A livello di design la Band 7 non è molto diversa dalle generazioni precedenti, con un’unità centrale separabile dal cinturino facilmente sostituibile. Ovviamente dovremo aspettare un po’ prima che arrivino sul mercato i cinturini compatibili con questo nuovo modello più grande rispetto a quelli delle generazioni precedenti.

Non è stato modificato il pannello rispetto allo scorso, in quanto la tecnologia resta AMOLED, proponendo colori sempre piuttosto accesi e dotati di un ottimo contrasto anche in condizioni di luce diretta come all’aria aperta.

La superficie più ampia del display permette anche di essere più precisi con i gesti sulla smartband e a tal proposito il feel è buono anche grazie alla nuova GPU che rende la UI fluida e reattiva – ovviamente per questa tipologia di dispositivo.

Per chi se lo stesse chiedendo non troviamo ancora un sensore di luminosità per regolare automaticamente la luminosità che dovrà essere impostata manualmente.

Specifiche tecniche

La Xiaomi Mi Band 7 non cambia solo nell’aspetto ma anche nei componenti interni dotandosi ora del nuovo standard Bluetooth 5.2 e questo risulta in velocità di connessione con il telefono più veloci e stabili. La band 7 di Xiaomi è anche perfetta per il nuoto grazie alla certificazione fino a 5 ATM che la rendono impermeabile e non suscettibile ad acqua e sudore.

Il grande assente è ancora ilGPS, un componente ormai fondamentale anche per un prodotto del genere e questo si traduce nel fatto che per tracciare l’attività di allenamento all’aria aperta dovremo mantenerlo connesso al nostro smartphone che memorizzerà il percorso tramite il suo GPS. Da una parte abbiamo un risparmio della batteria della Mi Band 7 ma dall’altro non potremo tracciare il percorso di allenamenti all’aria aperta come una semplice corsetta senza portarci dietro lo smartphone

Esattamente come per il modello precedente, esiste anche la versione con NFC che permette di effettuare pagamenti contactless direttamente dalla smartband seppur con qualche limitazione qui in Italia così come per l’assistente vocale Alexa (XiaoAI in Cina ) se abbinato ad uno smartphone e che dovrebbe essere compatibile con la Mi Band 7 ma che su questo modello che abbiamo in prova ( versione Cinese )

Utilizzo

Primo Avvio

Una volta caricata la nostra Mi Band 7 comparirà a schermo un QR code per l’abbinamento. Per poterla abbinare dovremo scaricare l’app Mi Fitness (Xiaomi Wear) oppure Zepp Life che va a sostituire Amazfit e Huami Life che venivano utilizzate in precedenza sugli altri modelli. Una volta scaricata l’app potremo aggiungere la Mi Band 7 semplicemente scansionando il QR code.

Come al solito all’interno dell’interfaccia ci si sposta tramite le classiche gesture: con uno swipe da destra verso sinistra è possibile visualizzare diverse schermate riassuntive personalizzabili, mentre con uno swipe verso l’alto si accede al menu principale.

Queste sono personalizzabili dall’app Xiaomi Wear ( o Zepp Life ) ma di base troviamo: Personal Activity, Frequenza cardiaca, PAI, Ossigeno nel sangue, Allenamento, Cronologia allenamenti, Intensità allenamento, Stress, Sonno, Alipay, Meteo, Musica, Sveglia, Impostazioni, Altro. All’interno di altro troveremo strumenti come la torcia, l’assistente al respiro, il calendario per i periodi di ciclo, il cronometro etc..

Cliccando su ogni singola voce possiamo avere informazioni aggiuntive e grafici che, in gran parte, riescono a soddisfare anche gli utenti più esigenti. Parlando di tracciamento invece su questo nuovo modello possiamo registrare oltre 120 attività sportive rispetto alle 30 della Mi Band 6. Queste spaziano delle più tradizionali alle più atipiche come badmington, Pole dance, pattini e molto altro ancora. Da questo punto di vista possiamo dire che praticamente tutti i principali sport e discipline vengono tracciate.

Funzionalità

Oltre alle funzionalità principali come tracciamento dell’attività e del sonno, la Mi Band 7 può ricevere tutte le notifiche dal nostro smartphone, potendo personalizzare da quali app ricevere notifiche e con quale criterio.

Purtroppo – nonostante il display più grande – non è ancora possibile rispondere alle notifiche o alle chiamate, ma solo rispondere tramite alcuni messaggi rapidi preimpostati dall’app. Niente tastiera a schermo o assistente vocale a cui dettare il nostro messaggio.

Xiaomi mette a disposizione dal lancio oltre 100 watchface ufficiali che sono reperibili sempre tramite l’app nell’apposita sezione “store”. Devo dire che sono tutte ben curate e divise per categoria, inoltre troviamo anche delle watchface personalizzabili per inserire una nostra foto. Al momento, essendo la mi Band 7 più grande delle precedenti, non vi sono ancora molte watchface personalizzate online ma sicuramente sarà questione di giorni prima che inizieranno a spuntare come funghi.

Xiaomi ha poi deciso di introdurre su questo modello l’Always-On Display, permettendoci quindi di avere sempre sotto mano l’orario. Onestamente però non la trovo una funzione utile per una smartband, in quanto basterà la rotazione del polso per attivare il display per poter leggere l’ora e i progressi quindi averlo sempre acceso, magari mentre stiamo camminando, è solo uno spreco di batteria.

Tracciamento attività

Xiaomi Smart Band 7 è in grado di riconoscere più di 110 tra sport e discipline e rispetto aglianni passati è dotato di 3 funzioni aggiuntive: Carico allenamento, Durata del recupero ed Intensità allenamento. All’atto pratico queste funzioni possono aiutare a valutare e regolare la programmazione e l’intensità del proprio workout così da massimizzare il potenziale delle prestazioni.

La settimana generazione di Mi Band supporta poi l’analisi professionale dell’allenamento VO2 max. questa funziona misurando i tassi massimi di consumo di ossigeno durante l’esercizio incrementale, calcolando i tassi relativi in millilitri di ossigeno per chilogrammo di massa corporea al minuto.

A queste novità si aggiungono le funzioni di monitoraggio del sonno ( con la possibilità, in Beta, di monitorare anche il russare notturno ) dell’ossigenazione del sangue (SpO2) e della frequenza cardiaca.

Tracciamento allenamento

Potremo far partire il nostro allenamento sia da smartphone che direttamente dalla band: una comoda interfaccia terrà traccia del tempo trascorso e un indicatore ci farà sapere in che fase dell’allenamento si trova il nostro corpo.

Sfruttando infatti i dati dei sensori come battito cardiaco e Sp02 saprà se stiamo facendo riscaldamento o allenamento intensivo, tenendo traccia di tutti i valori che potranno essere consultati durante che con più calma al termine dell’allenamento.

Da questo punto di vista Xiaomi sembra aver raggiunto un buon grado di maturità e il conteggio sia dei passi fatti che dell’allenamento mi è sembrato piuttosto preciso. Ovviamente non può sostituire strumenti professionali ma fornisce un buon grado di informazioni accurate e in grado di aiutarci a migliorare il nostro allenamento e tenere traccia della nostra condizione fisica.

Battito cardiaco, Sonno e Sp02

Per quanto riguarda il rilevamento del battito cardiaco il sensore è rimasto pressoché identico al modello passato: il rilevamento è buono e preciso a patto di tenere la mi Band salda e posizionata sul polso vicino alla mano. Ovviamente anche qui potremo impostare il rilevamento che potrà essere manuale, automatico o “intelligente” permettendoci di attivare un monitoraggio continui h24 oppure di attivarlo quando ci serve. Intelligente ci avviserà poi quando il battito ha superato una certa soglia.

Per quanto riguarda la misurazione SpO2 adesso è possibile tenere monitorato anche questo valore in maniera continua, permettendoci di avere sempre sotto controllo i valori e con la possibilità di attivare anche qui un alert che ci notifica valori al di sotto del 90%, 85% o 80% di saturazione. Anche qui non è raccomandabile per la batteria e tenete presente che il braccialetto deve essere ben stretto per avere dati attendibili.

Tracciamento del sonno

Personalmente il tracciamento del sonno è uno dei fattori che più mi intriga delle smartband: analizzare cosa succede di notte è infatti impossibile se non grazie a questo tipo di strumenti. In questo caso la Mi Band rileva automaticamente quando andremo a dormire e terrà conto ( oltre del tempo totale di sonno ) delle fasi di sonno leggero, sonno pesante, fase REM e periodi in cui siamo svegli.

Il tracciamento mi sembra molto accurato e ovviamente anche qui avremo tante funzioni da poter attivare e configurare a nostro piacimento tra cui la funzione ( in Beta ) per riavere se russiamo durante la notte. Inoltre riceveremo comode notifiche

Autonomia e Ricarica

Un display più grande del 25% si traduce anche in una batteria più grande sotto di esso: si passa infatti dai 125mAh ai 180mAh per la batteria di Mi Band 7. Sulla carta Xiaomi dice che questa può durare fino a 15 giorni ma ovviamente è la condizione ideale, con tracciamento continuo dei valori disattivato.

Con un utilizzo moderato siamo arrivati di media agli 8 giorni scarsi di autonomia, mentre se teniamo il tracciamento Sp02 e del battito cardiaco sempre attivo, con Bluetooth collegato al telefono il tempo massimo che abbiamo raggiunto è di circa 5 giorni. Questo valore è più o meno simile a quello della Mi Band 6, infatti nonostante la batteria maggiore anche la necessità di gestire più pixel del display comporta un dispendio maggiore di energia. A mio avviso ricaricare la Band 1 volta a settimana è ancora un buon compromesso ma ovviamente dipende molto da voi e dal vostro utilizzo.

Per quanto riguarda la ricarica troviamo un cavo magnetico con 2 pin. La mi Band 7 sembra inoltre compatibile anche con il vecchio cavo della Mi Band 6 e il tempo di ricarica da 0 a 100% è risultato di circa un ora e poco più.

Conclusioni

Se state cercando una buona smartband con la Mi Band di Xiaomi si cade sempre in piedi: quest’anno Xiaomi ha deciso di allargare il display del 25% e di aver e quindi una superficie di lettura e interazione più ampia. Personalmente la ritengo ancora “compatta” nonostante siamo al limite per poterla definire uno smartwatch. Come ogni anno le modifiche sono sempre minime e questa volta il display è senza dubbio il cavallo su cui Xiaomi ha puntato. Devo dire che il display AMOLED è molto luminoso e ben definito anche sotto al sole e un aumento di dimensioni rende più facile la lettura delle statistiche sul display. Peccato per l’assenza del sensore di luminosità ancora assente.

Purtroppo cambiando il form factor anche tutte le watchface e gli accessori, come i cinturini, non sono più compatibili con le generazioni precedenti e dovremo quindi attendere qualche settimana/mese prima di vedere watchface custom o nuovi accessori in vendita.

Il tracciamento del battito cardiaco e dell’ossigenazione del sangue è affidabile come su Mi Band 6 e per quanto non siano da sostituire agli strumenti medici offrono una buona indicazione del nostro livello di salute. Lo stesso vale per gli allenamenti, che ora sono oltre 100 quelli monitorati andando a coprire praticamente le esigenze di qualunque utente.

Anche dal punto di vista del sonno abbiamo buoni strumenti per tracciare in modo intelligente la qualità del sonno durante la notte, con utili consigli per avere un lifestyle più genuino.

La mi Band 7 si conferma ancora una volta come uno strumento valido e ben bilanciato e senza dubbio è ancora una delle scelte top per chi cerca una fitness band sotto ai 60€. Ma è tutto oro quello che luccica? Non proprio. La Mi Band 7 ha ancora la corona sulla sua testa ma la competizione è sempre più agguerrita soprattutto ora che praticamente ogni brand ha le proprio smartband e smartwatch. In particolare le critiche che si possono muove alla Mi band sono l’assenza del GPS integrato per il tracciamento dell’attività outdoor e forse ancor più grave l’assenza della versione NFC in Italia. Esiste infatti il modello con NFC per il mercato Cinese compatibile con AliPay ma che al momento non arriverà ufficialmente da noi. Un vero peccato visto che molti altri prodotti venduti in Italia sono già compatibili con Google Pay. Infine lo stesso discorso vale per Alexa, che non è supportato da questo modello e che potrebbe aprire nuovi scenari di utilizzo.

Prezzo e disponibilità

Xiaomi Smart Band 7 è in vendita dal 22 Giugno in Italia: il fitness tracker sarà disponibile su Amazon, mi.com e presso gli Xiaomi Store Italia al prezzo di 59,99 euro. Durante le prime 48 ore di disponibilità, fino ad esaurimento scorte, su mi.com e Amazon sarà acquistabile al prezzo promozionale di 49,99 euro.

Se invece volete risparmiare un po’ vi segnaliamo che è possibile acquistare la MiBand 7 anche dallo store Hekka.com dove con il codice techzilla10 si potrà ottenere il 10% extra di sconto su ordini oltre i 29$.

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Co-fondatore e amministratore di Techzilla. Adora le nuove tecnologie e si occupa principalmente dell'amministrazione, del settore marketing e dell'aspetto grafico del sito.

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8 Comments

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  1. non riesco a capire perché tutti parlano di vo2max quando in realtà non la misura affatto come altri parametri!!!! ma li provate almeno?

  2. non monitora il VO2 Max!!! e nemmeno l’energia. informazioni dell’app poco dettagliate. per nulla soddisfatto!

  3. Io amo nuotare a stile libero in piscina. La piscina è da 33 metri. Con il modello 4 non si poteva ritenere affidabile la lettura della distanza percorsa, pur applicando “piscina da 33 metri”. Con il modello 7 potrò ritenete affidabile la lettura?

    1. Ciao Flavio,
      purtroppo non abbiamo avuto modo di provarla in acqua. So che già dalla 6 è migliorato un po’ il tracking degli sport acquatici ma onestamente non so dirti quanto preciso sia.

  4. Scusate, ma lo sapete vero che la band 7 non è compatibile con zepp life vero? Io c’è l’ho, funziona solo con mi fitness 3.0 (che fa schifo, non importa i dati da zepp life, non rileva la mia bilancia, non riporta tutti i dati visualizzati sulla band durante gli allenamenti). Mi sembra strano che abbiate messo uno screenshot di zeep life che riporti dati di questa band…

    1. Ciao! ti confermo che all’inizio ho usato tranquillamente Zepp Life ed è stata riconosciuta tranquillamente. Dopo di che sono passato a Xiaomi Wear e al primo avvio infatti mi ha chiesto se volevo migrare i dati su Xiaomi Wear da Zepp Life in automatico. Tieni presente che quello inviato è un sample dalla Cina ( versione internazionale ) forse dipende da quello?
      Quindi ti confermo che a me ha funzionato correttamente,a te non va?

  5. Scusi ma come è stato calcolato il +25% di dimensione display?!

    Passando da 1.56″ a 1.62″ a ma sembrerebbe il +4%..

    1. Quella è la diagonale, probabilmente la superficie vera e propria è aumentata del 25% rispetto alle 6