Honor sfrutta la vetrina di IFA 2018 di Berlino per far capire di che pasta è fatta, lo fa in un periodo dove il mercato mobile è frenetico e in continuo movimento. La carta messa in gioco richiama il gaming ma in realtà Honor Play è uno smartphone da consigliare a tutti, non solo i gamers.

Videoreview Honor Play

Unboxing Honor Play

Unboxing tradizionale per Honor Play, non c’è nulla che richiami al mondo dei gamers ma va bene così. Oltre l’atteso Honor Play, c’è una gradita cover in silicone, il vitale caricatore rapido con cavo usb type c e il pin per rimuovere la sim. Mancano le cuffie.

Scheda tecnica Honor Play

 

Scheda tecnica infuocata per Honor Play con il processore Kirin 970 con NPU per l’intelligenza artificiale, la tecnologia GPU Turbo per migliorare le sessioni di gaming, il tutto supportato da 4 GB di RAM e 64 di memoria interna. Ecco la scheda tecnica completa di Honor Play:

Sistema Operativo Android
Versione Sistema Operativo Android 8.1 EMUI 8.2 Oreo
Dimensioni 157.9mm x 74.3mm x 7.5mm
Peso 176 grammi
CPU Huawei HiSilicon Kirin 970
GPU ARM Mali-G72 MP12
RAM (GB) 4 GB
Memoria interna (GB) 64 GB
Pollici Display 6.3
Risoluzione Display 1080 x 2340 pixel
Tipologia Display IPS LCD Touchscreen Capacitivo Multitouch colori 16 milioni
Megapixel Fotocamera 16
Capacita batteria (mAh) 3750

Vai alla scheda completa: Scheda tecnica Honor Play.

Design Honor Play

Honor Play ha un design equilibrato, pulito ed estremamente piacevole. Prima di ogni cosa, è costruito in alluminio e mai scelta fu più saggia. Un vero piacere tornare ad utilizzare uno smartphone costruito in alluminio, solido quanto basta e non si riempie di ditate dopo due minuti di utilizzo.

Gli inserti in policarbonato per le antenne sono abbastanza vistosi ma donano un look sofisticato e ricercato. Le linee sono morbide, accompagnano la presa e massimizzano il grip. Tutte le curve sfociano nel vetro frontale curvo ai lati.

La parte frontale è interamente dominata dal grande display che presenta però una gran bella ottimizzazione degli spazi, Honor Play è molto più ottimizzato di Honor 10. Altro elemento riuscito di questo smartphone è il sensore di impronte digitali, posto sul retro esattamente dove cade il dito. Il sensore sblocca alla velocità della luce, è molto preciso e rapido.

Complessivamente Honor Play è riuscito dal punto di vista estetico, è piacevole da maneggiare e forse, un po’ troppo “politicamente corretto” per essere uno smartphone gaming. Fortunatamente esiste la Player Edition per chi vuole farsi notare.

Display e audio Honor Play

C’è il notch e rispetto ad Honor 10 o anche un P20 Pro di Huawei, è decisamente più grande. Se non vi piace, si può ancora nascondere nelle impostazioni andando a creare una buona simmetria nella parte frontale.

Il pannello è una gran bella unita con tecnologia IPS, la diagonale è da 6.3″ ma grazie al rapporto di forma in 19:9 si riesce ad utilizzare senza grossi problemi. La risoluzione è FullHD+ e per gli amanti dei numeri la densità è di 409 ppi. I colori vengono riprodotti in maniera eccellente, sono carichi per far colpo alla vista ma non perdono quel tono naturale che serve per non sfalsare la visione di contenuti multimediali. Nessun problema di luminosità, il display di Honor Play si lascia leggere bene sotto la luce del sole e riesce ad adattarsi velocemente in condizioni di bassa luminosità.

Se il display è decisamente riuscito, la parte audio meno. Sia chiaro, non è male, anzi conserva pure il jack audio ed è un grande merito, ma le promesse di audio 3D durante le fasi di gaming non vengono mantenute al 100%. Il motivo è uno, l’audio è mono e per quanto si possa enfatizzare il suono in uscita, l’effetto 3D non potrà mai essere emulato alla perfezione. In ogni caso, l’audio è pulito, ha un volume elevato senza cadere in fastidiose distorsioni.

Utilizzo Honor Play

Honor Play non tradisce la tradizione, c’è la storica EMUI in versione 8.2 che nasconde quasi totalmente Android 8.1 Oreo. State tranquilli, Honor (Huawei) ha già annunciato l’arrivo della EMUI 9 basata su Android 9 Pie, l’aggiornamento arriverà su Honor Play.

La versione 8.2 della EMUI porta dei piccolissimi cambiamenti dal punto di vista funzionale. In realtà sono finezze e qualche bugfix che però rendono l’esperienza più coerente e completa. C’è sempre una grande attenzione alla personalizzazione con un ricco store di temi, ci sono tanti settaggi nelle impostazioni per regolare il dispositivo secondo le proprie preferenze, ci son sempre quelle quattro o cinque apps di troppo che vanno disinstallate al primo avvio.

Onestamente non sono un grande gamer, sopratutto da mobile, ma se questo smartphone ha qualcosa in più per i gamer, allora giochiamo. Ho installato il classico Real Racing 3, il famoso PUBG Mobile e Dragon ball Legends. Tre titoli molto impegnativi per qualsiasi smartphone ma non per Honor Play che riesce a gestirli alla perfezione grazie alla tecnologia GPU Turbo che permette di alzare le prestazioni fino al 60% in più (rispetto ad uno smartphone senza questa tecnologia) e ridurre i consumi del 30%.

Ora, non mi son messo a calcolare se le percentuali dichiarate da Honor corrispondono al vero, ciò che ho potuto apprezzare è la qualità delle sessioni di gioco. Tutti i titoli da me provati sono stati eseguiti al massimo dei dettagli con un frame rate alto e senza nessun lag. Honor Play prova anche ad enfatizzare i colpi ricevuti, le botte incassate e le curve mozzafiato con una vibrazione che tenta di sincronizzarsi con le azioni. Cambia anche l’equalizzazione del suono che in fase di gaming diventa più aperta e dinamica a discapito però di un pizzico di volume. Insomma, prova a fare qualcosa in più in sessioni di gioco ma non è abbastanza per poter essere definito “da gaming per veri gamers”. Più appropriato definito uno dei migliori smartphone per giocare, sopratutto nella fascia media del mercato.

Chiusa la questione gaming, è il caso di analizzare come funziona tutti i giorni questo Honor Play. Lo fa bene, accompagna le classiche giornate di utilizzo senza grossi problemi, è rapido quanto basa per eseguire tutte le operazioni più comuni. Non è veloce come un P20 Pro di Huawei con Kirin 970 con NPU ma è sicuramente più veloce di Honor 10 (non di molto ma è possibile notare animazioni più morbide).

Ricapitolando, Honor Play è validissimo durante le sessioni di gioco, altrettanto durante il daily use e la durata della batteria è ottima. Grazie ai 3750 mAh a disposizione, Honor Play riesce a chiudere una giornata di utilizzo particolarmente importante senza colpo ferire. Con un tipo di utilizzo più leggero, fare un paio di giorni non è impensabile. Il merito è della totale assenza di surriscaldamento ed ance della ricezione molto solida e prestante. Come da tradizione per gli smartphone Honor anche la qualità in capsula è di livello, le conversazioni sono sempre piacevoli.

Fotocamera Honor Play

AI Camera anche per Honor Play. Intelligenza artificiale, enorme mole di dati elaborati dalla NPU per riconoscere le scene ed applicare ottimizzazioni e regolazioni live. L’intelligenza artificiale di Honor Play non arriva alle cime di P20 Pro, ci prova (anche con la modalità notte senza stabilizzazione) ma non riesce.

Non è un male, tutt’altro. Honor Play con AI Camera riesce a scattare buonissime fotografie per la sua fascia di prezzo. L’intelligenza artificiale è un valore aggiunto per la maggior parte degli scatti, se proprio non piace l’enorme saturazione dei colori il tutto può anche essere disattivato post scatto.

Il modulo principale è 16 Megapixel + 2 Megapixel per ottenere il solo effetto bokéh (funziona molto bene il ritaglio del soggetto in primo piano). Anche la selfie camera è da 16 Megapixel e riesce a regala selfie di buonissima qualità, ricchi di dettaglio e per chi pretende di più, c’è anche la modalità ritratto. La fotocamera posteriore è in grado di ottenere scatti di buon livello di giorno, sempre bilanciati nell’esposizione e con una messa a fuoco veloce. Forse i colori riprodotti sono un pizzico spenti ma grazie al riconoscimento delle scene, la saturazione si alza notevolmente. Non ha però una via di mezzo, le immagini sono o cariche o spente. Nulla di grave, è solo una questione di preferenze.

Anche in interni i risultati sono apprezzabili, stesse sensazioni delle foto di giorno. Di notte i risultati sono altalenanti, certi scatti sono discreti, altri decisamente meno. In linea di massima c’è sempre un filo di rumore di troppo ma se la scena è sufficientemente illuminata, sarà possibile ottenere scatti utilizzabili. La registrazione video si spinge fino al 4K ma, come per tutti gli Honor (Huawei inclusa), il risultati non sono granché. Video godibili di certo ma non stabilizzati e dettagliati al massimo.

Ecco qualche sample fotografico di Honor Play (immagini ridimensionate):

Conclusioni Honor Play

Il mercato mobile sta cambiando parecchio, sopratutto quello italiano. Tra i tanti player in circolazione, tra i vecchi e i nuovi, Honor continua la sua strada con prodotti sempre validi, consigliabili e dal prezzo giusto.

Honor Play non rompe la tradizione, tutt’altro. Riesce a fare meglio di altre soluzioni dello stesso brand, si lascia apprezzare per qualcosa di diverso. È uno smartphone che si lascia apprezzare tutti i giorni grazie ad un design in alluminio che dona sicurezza in fase di utilizzo. Ha un display grande ma ben ottimizzato e con una buonissima luminosità in grado di farlo leggere senza problemi alla luce del sole.

Prova a fare di più anche nel comparto audio con un suono “aperto” e senza distorsioni, nota di merito per la presenza del buon caro jack. Honor Play è sicuramente adatto a chi con lo smartphone ci vuole giocare, è uno dei migliori smartphone della fascia media per il gaming grazie alle prestazioni offerte dalla GPU Turbo.

È ancor più adatto a chi lo smartphone lo utilizza davvero. Ha un sensore di impronte digitali veloce, un face unlock comodo all’occorrenza, un potente processore Kirin 970 in grado di operare velocemente e di far rendere al meglio la batteria da 3750 mAh che in alcuni caso potrebbe compiere il miracolo dei due giorni. La fotocamera enfatizzata da AI, è assolutamente ok per la fascia di prezzo.

Il punto è tutto lì, il prezzo. Honor Play ha un listino di 329 Euro e lo si può già comprare sia in negozi fisici che online. Ad esempio su Amazon, costa già meno di 300 Euro ed è impossibile non consigliare uno smartphone del genere ad un prezzo del genere. Il mercato si è fatto duro e i duri hanno iniziato a giocare.

Offerte Honor Play

venduto da 

Pro

  • Batteria
  • Hardware
  • Materiali
  • Prezzo

Contro

  • Scatti di notte

Scatti e video realizzati con Canon 80D – Acquista su Amazon

I nostri voti

Design8
Display8.5
Audio7.5
Utilizzo8
Autonomia9
Fotocamera7.5
Rapporto qualità-prezzo9.5
Voto finale8.3

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