Il segmento dei tablet ha visto un drastico calo non appena gli smartphone sono diventati abbastanza grandi da consentire un uso piu’ produttivo, lasciando questa categoria di prodotti in mano a pochi produttori, tra cui ad Apple ed ai suoi prezzi da top gamma.

Nonostante i tanti anni di attività, OPPO non ha infatti mai mostrato particolare interesse verso di i tablet, preferendo concentrarsi sugli smartphone e altri dispositivi IoT come dimostrato anche dall’ultima serie Reno 8 ( qui la recensione di Reno 8 Pro ) che ha riscosso un buon successo.

Il primo passo di OPPO in questo nuovo mercato si chiama OPPO Pad Air ( e qui fischieranno le orecchie ad Apple ndr.) e si presenta come un dispositivo di fascia medio-bassa dal design elegante, con un display 2K ed un prezzo di listino di 299€ per il modello da 64GB.

Tra le caratteristiche principali troviamo un display da 10.36 pollici on risoluzione 2K e a muovere il tutto un chipset Snapdragon 680 affiancato da 4GB di memoria RAM e 128GB di spazio interno e il tutto in uno spessore di 6,94mm e 440 grammi di peso. Il tutto ovviamente in salsa Color OS 12 con alcune ottimizzazioni specifiche per i tablet per aumentarne la produttività.

E’ di fatto un dispositivo molto semplice, senza particolari killer features, ma proprio per questo ci aspettiamo che questi task siano svolti a dovere. Il primo tablet di OPPO e’ un dispositivo modesto che punta alla fascia medio bassa con un rapporto prezzo/specifiche in linea con il mercato. Iniziamo quindi a scoprirlo meglio cominciando come al solito dall’unboxing e dalle specifiche tecniche.

Scheda tecnica

  • Display: 10.36 pollici 1200 x 1200LCD screen, 60Hz refresh rate, 5:3 aspect ratio, 80.5% screen-to-body ratio
  • Chipset: Qualcomm Snapdragon 680 chipset
  • RAM: 4GB
  • ROM: 64GB/128GB UFS2.2
  • 8MP f/2.0 fotocamera posteriore
  • 5MP f/2.2 fotocamera frontale
  • Batteria 7100mA
  • Ricarica rapida 18W
  • Android 12 via ColorOS for Pad 12.1
  • Quad stereo speakers con supproto for Dolby Atmos
  • Colori – Fog Grey

Unboxing

All’interno della confezione troveremo:

  • OPPO Pad Air
  • Manualistica e Garanzia
  • Spillo per la rimozione del carrello Micro-SD
  • Caricabatteria con USb Type-C a 18W

Design e Materiali

Rispetto ad uno smartphone c’è meno margine per personalizzare e dare carattere ad un tablet e in questo caso OPPO ha osato relativamente poco – e questo non è necessariamente un male.

OPPO Pad Air ha molti punti in comune con il Realme Pad tuttavia sul retro troviamo il tocco personale di OPPO sotto forma di una trama ad onde in rilievo su una porzione della parte posteriore. Il tablet di OPPO si presenta infatti con un solido chassis di metallo con angoli squadrati, ma sul retro una fascia di color grigio metallizzato in policarbonato ruba la scena. Personalmente non mi è piaciuta immediatamente perché completamente fuori linea rispetto al linguaggio visivo a cui OPPO ci ha abituato con le serie smartphone come Reno 8 la famiglia Find.

Ho visto diversi amici e colleghi apprezzare questa scelta e anche se ho imparato ad apprezzarlo durante la prova prodotto ancora non mi convince del tutto. Ma tralasciando l’aspetto estetico, che può piacere o meno, devo dire che ha un uso pratico innegabile: la trama ad onde aumenta il grip del dispositivo, sopra tutto in modalità portait o quando lo teniamo con una sola mano. Sul retro troviamo poi la singola, piccola, fotocamera principale da 8Mpx. Le cornici non sono sottilissime ma adeguate per il dispositivo e permettono di non toccare accidentalmente il display quando si impugna il dispositivo.

Tenendo il dispositivo in modalità orizzontale , il pulsante di accensione è collocato nel lato sinistro, proprio sopra a due dei quattro speaker presenti, che sfoggiano anche il logo Dolby Atmos.

Sulla parte superiore troviamo il bilanciere del volume e due microfoni ambientali e lo slot per la micro-SD.

Sul lato sinistro troviamo invece le altre due griglie per gli speaker e la porta type-c per la ricarica.

Subito sopra il display troviamo invece la fotocamera frontale da 5Mpx per le videochiamate.

Nonostante il design dell’OPPO PAD Air sia piuttosto tradizionale ( fatta eccezione per le onde sul retro ) la cosa che più mi è piaciuta è l’ergonomia: in mano il tablet è solido e leggero e si percepisce la presenza del frame di metallo e di un’assemblaggio interno ben strutturato che permette di mantenere un profilo basso e un peso contenuto. Parliamo infatti di 440grammi che non risultano eccessivamente pesanti anche se lo teniamo con una sola mano. Non vi sono versioni LTE del dispositivo ed effettivamente non avrebbe avuto troppo senso anche vista la fascia in cui vuole collocarsi.

Hardware e Performance

Dentro il piccolo OPPO Pad Air troviamo un chipset Qualcomm Snapdragon 680 affiancato da 4GB di RAM. Questa soluzione SoC è oramai collaudata sugli smartphone e nonostante non abbia pretese eccessive riesce a muovere tutto fluidamente per quello che riguarda i task quotidiano. Non avremo infatti problemi nelle nostre routine quotidiane tra internet, youtube, e-mail, social media e streaming e via discorrendo. Parlando di gaming dobbiamo invece mantenere le nostre aspettative basse ma nonostante questo potremo giocare “virtualmente” a tutto anche se dovremo scendere a compromessi con la qualità grafica e il frame rate.

Nulla ci vieta di installare e giocare a titoli come Asphalt 9, Genshin Impact, Apex Legend, Call of Duty etc. anche se ovviamente a qualità bassa e quindi dipende molto dal vostro livello di tolleranza anche considerato il refresh rate a 60Hz.

E’ invece un’ottima soluzione a titoli più soft-paced come giochi di carte in stile Heartstone o Marvel Snap o titoli a turni che solitamente richiedono meno risorse per girare bene.

Per gli amanti dei numeri ecco i benchmark di GeekBench 5 giusto per avere un’indicazione di massima della configurazione di questo OPPO Pad Air – che sono analoghe a quelle degli smartphone con Snap680+4GB di RAM: 385 in single core e 1649 in multi-core.

E’ possibile fare del multitasking anche se con qualche limitazione data dall’hardware, in particolare dei 4GB di memoria RAM anche se possiamo espanderla “virtualmente” grazie al Memory Boost del sistema che aumenta di default la RAM di 1Gb sfruttando l’archivio interno. Nonostante questo l’ottima Color OS 12.1 è fluida e intuitiva e il multitasking viene gestito bene; li dove le app lo supportano e senza un uso spinto.

Dispay e Audio

Anche il display di questo OPPO Pad Air è più che accettabile per un tablet di questo calibro: nonostante non sia vibrante come un pannello AMOLED, il display LCD è più che adeguato per la maggior parte degli utenti.

Stiamo parlando nello specifico di un IPS LCD da 10,36 pollici con risoluzione 1200×2000 pixel e copertura del colore 90% sRGB. Non abbiamo avuto problemi con il gaming e la visione di contenuti anche se troviamo un refresh rate standard da 60Hz.

In questo caso un refresh rate da almeno 90Hz avrebbe aiutato molto a migliorare la resa del display e contribuire anche ad un’esperienza utente più fluida. Ciò nonostante è difficile ad oggi trovare un display a 90Hz in questa fascia di prezzo quindi non vogliamo incolpare troppo questo PAD Air di OPPO. Gli angoli di visione sono buoni e anche la profondità del nero è più che valida per questa tipologia di display.

Dentro la Color OS potremo poi impostare la temperatura del colore ( più calda o fredda ) ma oltre a questo non troviamo features particolari del display. Troviamo poi al certificazione Widevine quindi non avremo problemi a visualizzare contenuti multimediali da Netflix, Disney+, Prime VIdeo etc. Ovviamente scordiamoci l’HDR in quanto la luminosità del display non permette di apprezzare questi miglioramenti.

Purtroppo all’aria aperta il display perde qualche colpo: sotto al sole diretto è veramente difficile riuscire a vedere qualcosa. In ogni caso vi consiglio di portarvi un panno per la pulizia appresso visto che il vetro frontale è suscettibile a impronte e macchie.

Audio

Gradita sorpresa per quello che riguarda il comparto audio: come detto prima troviamo 4 speaker e considerate le dimensioni del dispositivo è anche piuttosto alto il volume. L’audio che esce dal tablet è alto e pulito e questo lo rende perfetto per giocare o per le sessioni di binge-watching.

Purtroppo anche qui dobbiamo dire addio al Jack audio da 3,5″ quindi dovremo optare per il bluetooth se vogliamo collegare delle cuffie. Il profilo audio sacrifica un po’ i toni bassi in favore dei toni alti e medi ma nonostante questo la qualità audio è una delle migliori che abbiamo avuto modo di sentire su un tablet di recenti. La certificazione Dolby Atmos permette poi di beneficiare dell’audio spaziale surround di Atmos – dove supportato.

Software

La ColorOS abbiamo imparato a conoscerla bene sugli smartphone OPPO e anche in questo caso troviamo la medesima esperienza utente – con qualche ottimizzazione pensata appositamente per i tablet. Troviamo infatti diverse modalità di multitasking, di finestre mobili o doppia finestra. C’è anche la comoda sidebar con i collegamenti rapidi alle app e funzionalità più utili.

Attualmente la versione della ColorOS è la 12.1 basata su Android 12. Nell’ambito smartphone sta già arrivando la ColorOS 13 sui dispositivi OPPO e onestamente non sappiamo se anche il piccolo PAD Air sarà aggiornato alla nuova major release di Android.

Sulla Color OS non ci vogliamo soffermare troppo perché abbiamo avuto modo di approfondirla diverse volte come nelle recensioni di OPPO Reno 8 Pro o del top gamma OPPO Find X5 PRO. In breve comunque è oramai ben ottimizzata e fluida, senza errori di traduzioni e con una buona organizzazione delle voci del menù. Troviamo poi tantissime opzioni di personalizzazione che faranno felici i più smanettoni. Imbattersi in un lag o impuntamento è veramente raro e durante la nostra prova sarà capitato al massimo un paio di volte durante il multitasking – qui il colpevole a cui guardare è probabilmente la dotazione RAM contenuta.

Multitasking su OPPO PAd Air

Nell’utilizzo giornaliero il tablet è piuttosto reattivo e troviamo diverse funzioni utili come il Multi-Screen connect che permette di collegare il tablet ad uno smartphone OPPO o PC per consentire un’esperienza drag ‘n drop tra i due. La memoria interna è di appena 64GB per il modello base ma fortunatamente troviamo lo slot micro-SD per poter espandere lo spazio a nostra disposizione – oppure optare per la variante 128GB.

Le funzioni extra ottimizzate per tablet

E’ possibile poi scegliere se i pulsanti di navigazione li vogliamo nel lato destro o sinistro del display, inoltre non vi è alcun tipo di bloatware preinstallato – una pratica ben comune sui dispositivi di fascia bassa soprattutto nei mercati Asiatici e Indiani.

Fotocamera

Non c’è veramente troppo da dire sul setup fotografico di questo OPPO Pad Air e l’azienda ha optato per una singola fotocamera posteriore da 8Mpx e una frontale da 5Mpx.

Le prestazioni di questo setup non brillano particolarmente con la fotocamera principale da 8Mpx che scatta foto discrete nonostante i colori non siano molto accurati e troviamo una dose massiccia di algoritmi di correzione per cercare di nascondere il misfatto. La fotocamera frontale d’altro canto passa il test dei selfie ma per le videochiamate abbiamo una qualità piuttosto basica: discreta per videochiamate su Zoom o Meet, anche se l’immagine risulta un po’ sbiadita.

Personalmente non condanno la qualità della fotocamera principale; anzi spero che arriverà presto il giorno in cui smetteremo di fare foto con i tablet e quindi vengano completamente rimosse. In ogni caso, se avete bisogno di inquadrare un QR Code o scattare una foto al volo senza troppe pretese allora svolge il suo dovere.

Autonomia

OPPO Pad Air è dotato di una capiente batteria da 7.100mAh e nel test PC Mark risulta un’autonomia di circa 12 ore a display acceso con luminosità impostata a metà ( circa 100 nits ). Nell’utilizzo quotidiano possiamo raggiungere tranquillamente i due giorni di autonomia prima di ricaricarlo con il caricabatteria da 18W incluso con la confezione.

Non è sicuramente la ricarica più veloce di un dispositivo OPPO, ma permette di ricaricare il dispositivo completamente da 0 a 100% in circa 1 ora e 45 minuti tramite USB Type-C.

I tablet sono sicuramente più energivori di uno smartphone per via del display più grande, ma in ogni caso l’autonomia del primo tablet di OPPO è più che sufficiente per qualsiasi tipo di utilizzo e durante la mia provo ho raggiunto anche più di due giorni con una singola carica ma ovviamente dipende molto dall’utilizzo che ne facciamo.

Conclusioni

Mettendo sulla bilancia i pro e i contro del primo tablet di OPPO possiamo concludere che si tratta di un dispositivo ben bilanciato soprattutto in rapporto alla fascia di prezzo.

OPPO Pad Air viene infatti venduto ad un prezzo di listino di 299€ per il modello da 64GB e 50€ in più, quindi 349€ per il modello da 128GB nella sola colorazione Fog Grey. E’ un prezzo leggermente più alto della concorrenza per questo tipo di hardware ma non è difficile trovarlo in offerta intorno ai 270€ soprattutto in vista del blackfriday e degli sconti natalizi.

Se il vostro budget è intorno ai 300€ per un tablet “casalingo” allora OPPO Pad Air ha tanti punti a suo favore a cominciare dal display 2K, all’ottimo audio certificato Dolby Atmos e da un design compatto e solido.

L’OPPO Pad Air è infatti uno dei pochi tablet in questa fascia di prezzo che ha un look & feel più ricercato sia a livello di design che di finiture, con una textures sul retro che richiama le dune del deserto e uno chassis di metallo che lo rende anche più appetibile del Realme Pad in termini estetici.

La presenza della Color OS è poi un’ottimo valore aggiunto visto che oramai è un’interfaccia solida e collaudata, con molte opzioni e ben ottimizzata con Android.

OPPO Pad Air è un dispositivo da acquistare per chi cerca un tablet domestico per guardare film in streaming grazie al display 2K, al supporto HDR e alla certificazione Dolby Atmos che oramai è supportato da diversi show e viene supportato anche da alcune cuffie TWS. E’ ottimo anche per navigare, controllare posta e video e giocare a titoli non troppo impegnativi. Lo sconsigliamo invece per chi cerca uno strumento per il multitasking più spinto e per chi pensa di utilizzarlo spesso all’aria aperta visto che la luminosità non eccessiva del display potrebbe ostacolare questo utilizzo.

Nonostante sia il primo tablet di OPPO è riuscito a centrare il bersaglio proponendo un dispositivo versatile e con un feel premium che spesso troviamo su dispositivi che costano anche il doppio.

In definitiva se state cercando un tablet “da casa” solido e robusto, con un design premium e una fascia di prezzo intorno ai 300€ allora OPPO Pad Air è senza dubbio un prodotto su cui tenere gli occhi puntati.

venduto da 

Pro

  • Ampio display 2K
  • Certificazione Dolby Atmos
  • Buon rapporto qualita' prezzo

Contro

  • Refresh rate 60Hz
  • Nessun supporto 4G/5G
  • Poco luminoso sotto al sole

I nostri voti

Design & Materiali8.5
Display & Audio8
Performance7.5
Software & Utilizzo8
Fotocamera6.5
Autonomia8
Rapporto qualità/prezzo7.5
Voto finale7.7

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