Recensione Xiaomi Mi Max 2 – L’essenza della parola Phablet

Molti ci provano ma pochi ci riescono, fare un phablet non è semplice. Xiaomi sa come creare il giusto mix per accontentare questa nicchia di mercato, Mi Max 2 è forse l’unica credibile soluzione. Xiaomi Mi Max 2 regala soddisfazioni, enormi soddisfazioni.

Videoreview Xiaomi Mi Max 2

Unboxing Xiaomi Mi Max 2

Il sample arriva da Geekmall che in box include anche un comodissimo adattatore per le prese europee (il caricatore ha attacco cinese). Minimal la dotazione di Xiaomi, c’è solo l’essenziale caricatore e il cavo USB type c. Geekmall inserisce anche un piccolo omaggio, una simpatica e comoda mini lampada Xiaomi USB.

Scheda tecnica Xiaomi Mi Max 2

Le specifiche colpiscono per il massiccio display da 6,44″ FullHD e dalla portentosa batteria da 5300mAh. Il tutto viene esaltato da uno dei processori più riusciti di sempre, il Qualcomm Snapdragon 625 accompagnato da 4 GB di RAM. Ecco la scheda tecnica completa di Xiaomi Mi Max 2:

Vai alla scheda completa: Scheda tecnica Xiaomi Mi Max 2.

Design Xiaomi Mi Max 2

C’è davvero bisogno di parlare di dimensioni? Xiaomi Mi Max 2 è un vero phablet e non ha paura di mostrarsi per quel che è, un device grande, scomodo e non per tutti. Il punto è questo, se non amate questa categoria di prodotto, Mi Max 2 vi sembrerà goffo.

Se invece fate parte di quella parte dei consumatori che amano i phablet, Xiaomi Mi Max 2 diventa perfetto. L’ingombro resta sempre importante, non è assolutamente semplice da portare nella tasca dei jeans. Forse solo nella tasca posteriore può essere inserito, attenzione a non sedersi su.

Non è nemmeno semplice da utilizzare con una mano, Xiaomi prova ad aiutarci via software ma Mi Max 2 è davvero difficile da gestire. Mi fermo qui, chi sceglie  Xiaomi Mi Max 2 sa benissimo a cosa va incontro.

Il design è classico ma intrigante, interessante. Sarà l’intero corpo ricoperto di solido alluminio satinato ma Xiaomi Mi Max 2 è piacevole anche solo da osservare fermo su un tavolo. La costruzione è ottima, impossibile trovare un punto fragile o sentire qualsiasi tipo di scricchiolio.

Xiaomi Mi Max 2 è un phablet pensato per durare nel tempo, per essere trasportato in borsa e per essere trattato senza troppa cura. Un phablet tuttofare sempre presente durante la giornata,  Xiaomi Mi Max 2 è un bel compagno di viaggio.

Display e audio Xiaomi Mi Max 2

Un phablet deve avere un display che si rispetti e Mi Max 2 con i suoi 6,44″ è assolutamente un piacere per gli occhi. La tecnologia è IPS e i colori sono molto naturali senza perdere una buona dose di saturazione che non gusta mai. Certo, la risoluzione è “ferma” al FullHD ma non è assolutamente un problema, in fondo a casa abbiamo tv da 36″ “ferme” al FullHD. Chi ama Netflix deve pensare a Mi Max 2

La luminosità massima non è estrema ma Mi Max 2 si fa leggere per bene sotto diretta luce solare. Forse soffre leggermente fuori asse, il nero ad angoli di visuale difficili tende leggermente al grigio ma son finezze. Non è il pannello migliore del mondo ma tutte le ombre vengono messe da parte quando si guarda un film o un semplice video su Youtube attraverso una diagonale immensa del genere. Giocare con Xiaomi Mi Max 2 è spettacolare.

Non si stratta solo di display, un vero phablet deve avere una qualità audio di grado di esaltare le doti del pannello e Xiaomi Mi Max 2 non tradisce, anzi. Xiaomi ha dotato di audio stereo questo Mi Max 2: la capsula auricolare funziona da tweeter, lo speaker sul profilo inferiore funge da woofer.

La qualità audio è finissima, ogni tono riprodotto da Mi Max 2 è molto pulito. Il volume massimo è alto e non perde di qualità al massimo della sua intensità. Xiaomi Mi Max 2 con display enorme FullHD e una qualità audio del genere a supporto, è la macchina perfetta per Netflix. Quasi dimenticavo, c’è il jack audio!

Utilizzo Xiaomi Mi Max 2

Ogni volta che si parla delle prestazioni di uno Xiaomi, è bene precisare la ROM installata. Fortunatamente Geekmall spedisce questo Mi Max 2 con la ROM Global con lingua italiana e Play Store (e tutti i servizi Google), in poche parole Xiaomi Mi Max 2 pronto out of the box.

Versione Android 7.1.1 Nougat mascherato dalla storica MIUI 8.5 Stabile. La MIUI nasconde totalmente il look di Android Nougat, è un mondo diverso con i suoi pregi e difetti. MIUI=FunzioniL’interfaccia di Xiaomi permette una serie di controlli sulla sicurezza dello smartphone molto interessanti ma non solo. Il menù delle impostazioni è una giungla dove poter trovare di tutto, ci sono controlli per: barra di stato, schermata home, controlli ad una mano, tasti soft touch, secondo spazio, notifiche e chi più ne ha più ne metta.

Per non farsi mancare nulla, c’è anche il completissimo store dei Temi. Il migliore motore-temi sulla piazza, vanno a cambiare radicalmente l’aspetto dello smartphone, alcuni riescono non solo a modificare l’impatto estetico ma anche ad aggiungere semplici funzioni.

Come ciliegina sulla torta questo Xiaomi Mi Max 2 ha anche il sensore infrarossi per controllare tutti gli apparecchi in casa, Mi Max 2 diventerà un grande telecomando per la tv.

Ok, il software è molto completo ma questo phablet è in grado di star dietro alla mole di operazioni richieste? Si, assolutamente. Xiaomi Mi Max 2 con il suo processore Qualcomm Snapdragon 625 è in grado di reggere ogni tipo di operazione, anche quelle lavorative più complesse. Le task ordinarie vengono smaltite senza alcun problema, Mi Max 2 è rapido, fluido e affidabile.

La RAM da 4 GB è un vero piacere da utilizzare su un phablet, muoversi velocemente tra le app visualizzate su un display del genere è una gran cosa. Peccato che non ci sia il classico multitasking di Nougat che permette di utilizzare il multiwindow, utilizzare una singola app per volta su un 6,44″ è uno spreco di spazio. Xiaomi ha già annunciato che arriverà questa funzione.

Non solo lavoro produttivo ma Mi Max 2 è un gran bel device per giocare. I titoli complessi vengono riprodotti alla perfezione con dettagli alti e frame costanti, visualizzare giochi su un display del genere con una qualità audio di alto livello è il massimo per un mobile gamer.

Come semplice telefono (citofono?), come va? Bene, nulla fuori posto se non la classica assenza della banda 20 che può creare qualche problemino in 4G per i clienti Wind. Ricezione stabile e qualità in capsula nella media.

L’anima di Mi Max 2 è la sua autonomia infinita

L’eccellenza però viene raggiunta quando si parla di autonomia. Xiaomi Mi Max 2 inizia a fare la voce grossa. Impossibile buttarlo giù in un singolo giorno, i suoi 5300 mAh gestiti dal processore Snapdragon 625 si fanno sentire. Con un tipo di utilizzo abbastanza spinto è possibile fare due giorni belli pieni, se utilizzato come piccolo tablet da casa, copre tranquillamente 3/4 giorni. Fantastico Mi Max 2, questa è la vera features di un vero phablet.

Fotocamera Xiaomi Mi Max 2

Mettiamola così, non è comodissimo scattarsi un selfie con una belva del genere ma la fotocamera frontale da 5 Megapixel fa il suo dovere. Quella posteriore? Il sensore è da 12 Megapixel (f2.2) ed ha prestazioni buone ma classiche. Xiaomi Mi Max 2 va bene di giorno e soffre di notte.

In piena luce, Mi Max 2 riesce a raccogliere abbastanza dettagli e gestire al meglio le luci, l’esposizione è sempre valida così come il range dinamico onesto. La cattura delle informazioni è veloce, la messa a fuoco è non è rapidissima ma lavora bene di precisione. I colori sono interessanti, non particolarmente naturali ma molto equilibrati.

In notturna si comporta come la quasi totalità degli smartphone, le difficoltà di messa a fuoco sono presenti e l’amministrazione delle luci si fa dura. I dettagli vengono impostati per ridurre al minimo il rumore video, in generale gli scatti notturni hanno sempre un morbido aspetto.

La registrazione video si spinge fino al 4K e c’è da ammettere che i microfoni di Mi Max 2 funzionano bene, l’audio catturato è buono. La messa a fuoco è abbastanza precisa mentre l’adattamento alle luci non è sempre rapido.

Sample fotografici (immagini ridimensionate):

Conclusioni Xiaomi Mi Max 2

Per gli amanti del genere,  Xiaomi Mi Max 2 è l’essenza della parola Phablet. Ha un display colossale da 6,44″ FullHD ed è accompagnato da un reparto audio curatissimo, nemmeno sui top gamma si riesce ad avere una qualità audio così.

La vera parola chiave di Mi Max 2 è: autonomia. Facile piazzare un display grande, corazzare l’hardware e spacciare il prodotto per un phablet. No, un vero Phablet deve avere una batteria infinitamente sopra la media, deve essere il fattore numero uno per preferire una bestia del genere a prodotti più timidi.  Xiaomi Mi Max 2 è impossibile da scaricare in un solo giorno con utilizzo normale, da persona normale.

Non solo audio, video e batteria ma il processore Qualcomm Snapdragon 625 da una marcia in più alle prestazioni ed è una garanzia sulla tenuta nel tempo di questo device. Fotocamera, prestazioni telefoniche e tutto il resto, nulla che faccia urlare al miracolo ma nemmeno allo scandalo.

Xiaomi Mi Max 2 regala soddisfazioni? Si, come in apertura. Enormi soddisfazioni ad un prezzo di circa 289 Euro su Geekmall (spedizioni dall’Italia con corriere Bartolini, garanzia 24 Mesi in Italia). Un prezzo invogliante non solo per chi è disposto ad utilizzare un phablet ma anche per chi ha bisogno di un device secondario da utilizzare come piccolo tablet.

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