La gamma Redmi Note ha sempre riscosso un grande successo in Italia. Lo scorso anno Xiaomi ha registrato vendite record, prima con Redmi Note 7 ad inizio 2019 e poi circa un anno fa con Redmi Note 8.
Nel 2020 l’azienda cinese ha deciso di portare nel nostro mercato la gamma Redmi Note 9, è una prova importante per Xiaomi, ormai non è più sola nel mercato dei dispositivi ecnomici e deve dimostrare che è ancora in grado di ottenere smartphone dal miglior rapporto qualità / prezzo.
Nelle ultime settimane ho testato Redmi Note 9, che differisce da Note 9S e Note 9 Pro. I nomi sono tutti molto simili e Xiaomi potrebbe semplificare la sua line-up.
La versione che abbiamo provato, la 3/64GB, viene venduta a un prezzo di 199,99 euro in Italia. Il costo sale a 229,99 euro per il modello da 4/128GB.

I prezzi sono in linea con il mercato attuale, Xiaomi Redmi Note 9 sarà un best buy come i precedenti?

Xiaomi Redmi Note 9 Scheda tecnica

Versione Sistema Operativo Android 10 MIUI 12
Dimensioni 163.32mm x 77.01mm x 9.1mm
Peso 198 grammi
CPU Helio G80 MediaTek 2x 2.0 GHz Cortex-A75 + 6x 1.8 GHz Cortex-A55
GPU Mali-G52 MC2
RAM (GB) 3 GB
Memoria interna (GB) 32 GB
Pollici Display 6.53
Risoluzione Display 1080 x 2340 pixel
Tipologia Display IPS LCD colori 16 milioni Gorilla Glass 3
Megapixel Fotocamera 13
Capacita batteria (mAh) 5020

Vai alla scheda completa: Scheda tecnica Redmi Note 9.

Xiaomi Redmi Note 9 Design

Xiaomi Redmi Note 9 è uno smartphone gradevole alla vista ma abbastanza grande, praticamente impossibile da utilizzare con una sola mano. Il peso ammonta a ben 199 grammi, complice anche i materiali che rispecchiano al meglio la fascia di prezzo di appartenenza, la back cover e il frame sono realizzati in plastica. Il retro dello smartphone è ricercato, nonostante sia un prodotto di soli 199 euro. Nel mio caso ho avuto il piacere di provare la versione Green che regala dei bellissimi effetti in base alle condizioni di luce, sono comunque disponibili altri colori con le varianti Midnight Grey e Polar White. La back cover in plastica garantisce un ottimo grip nonostante le dimensioni generose ma trattiene parecchio le impronte.

Il retro di Xiaomi Redmi Note 9 è caratterizzato da un modulo fotografico con 4 sensori posizionati al centro della back cover. Sotto il modulo fotografico troviamo un comodo e affidabile sensore di impronte digitali che avrei preferito avesse un incavo maggiore. Xiaomi abbandona lo stile a semaforo della fotocamera a favore di un blocco quadrato posizionato al centor della scocca, il quale evita i fastidiosi movimenti ballerini quando lo smartphone è su una superficie piana.

La parte frontale è caratterizzata da un ampio display che abbandona il classico notch “a goccia” visto con Redmi Note 8T e trova posto il foro per la fotocamera, decisamente meno invasivo, che si trova in alto a sinistra. Xiaomi Redmi Note 9 si distingue e porta un design più moderno nella fascia dei 200 euro.

Ricca la dotazione di porte, in basso ci sono speaker, porta USB Type-C, primo microfono e l’intramontabile jack audio da 3,5 mm per le cuffie. In alto troviamo la comodissima porta infrarossi, perchè è stata abbandonata da altri player? Attraverso l’applicazione Telecomando Mi riesco a gestire TV, condizionatore e altri dispositivi infrarossi.

Xiaomi Redmi Note 9 mi ha convinto a livello di design, ha un look già visto ma alla moda nel 2020, l’avrei forse preferito un pò più piccolo.

Xiaomi Redmi Note 9 Multimedia

Display e Audio

Il display di Xiaomi Redmi Note 9 è un LCD da 6,53 pollici con risoluzione Full HD+ e con un formato di 19,5:9 con Gorilla Glass 5. Qualche anno fa queste soluzioni erano impensabili in questa fascia di prezzo, a Xiaomi va tutto il merito di aver reso queste caratteristiche accessibili a tutti. È presente anche la certificazione TÜV Rheinland, la quale attesta il fatto che lo schermo è in grado di non affaticare troppo gli occhi.

I colori sono ben tarati e guardare video non è un problema, il bianco tende un pò al celeste ma è normale in questa fascia di prezzo. La luminosità è un po’ carente, non fraintendetemi, va bene ma mi sarei aspettato qualcosa in più. All’interno è più che sufficiente, all’esterno invece è mediocre ed il sensore di luminosità è pigro ad adattarsi ai repentinii cambi di luce.

Il comparto audio è sempre stato curato al dettaglio da Xiaomi, Redmi Note 9 non ha l’audio stereo per ovvi motivi di prezzo ma riesce ad ottenere oltre la sufficienza. Pur essendo mono, il volume è molto alto.

Molto buono anche l’audio in chiamata chiaro e ad un volume alto, l’interlocutore ci sente sempre molto bene segno di un ottimo microfono.

Performance e Software

Sotto al cofano di Redmi Note 9 trova spazio un processore octa-core MediaTek Helio G85 da 2,0 GHz (2 x 2,0 GHz + 6 x 1,8 GHz), affiancato da una GPU Mali-G52 MC2 e 3GB di RAM LPDDR4X.
La memoria intera è da 64GB eMMC 5.1 (espandibili tramite microSD fino a 512GB).

Xiaomi Redmi Note 9 ha Android 10 con MIUI Global 11.0.4 e patch di sicurezza aggiornate a maggio 2020, tra qualche settimana arriverà la MIUI 12 con parecchie novità. La MIUI 11 è ben collaudata e questo Redmi Note 9 è ricco di funzioni ma ci sono anche molte applicazioni preinstallate e qualche pubblicità di troppo. Questa strategia mantiene basso il costo dello smartphone e lascia all’utente la possibilità di rimuovere le app preinstallate.

Le prestazioni rispecchiano la fascia di prezzo a cui si posiziona Xiaomi Redmi Note 9, l’utilizzo quotidiano del dispositivo è sufficiente e la maggior parte degli utenti possono fare tutto senza troppi problemi. Ho riscontrato qualche lag a livello di sistema, ogni tanto durante l’utilizzo ho notato diversi ricaricamenti della schermata home.

In applicazioni come Call Of Duty non ho riscontrato problemi, a dettagli bassi e FPS “medio” si gioca bene e senza particolari problemi, a discapito di perdere qualche dettaglio grafico. I lag a livello di sistema sono imputabili ad una MIUI 11 non sempre perfetta. La situazione migliorerà probabilmente tra poche settimane con l’uscita ufficiale della MIUI 12 che porterà una ventata di novità.

MIUI 12: quali smartphone riceveranno l'aggiornamento per primi?

La nuova MIUI 12 è stata annunciata ad Aprile e a breve arriverà sui primi dispositivi Xiaomi. Ovviamente non tutti gli smartphone avranno accesso alla nuova interfaccia utente per i propri dispositivi Xiaomi quindi in questo articolo cercheremo di capire [...]

Una nota importante da fare sulla presenza dei DRM Widevine L1, essi permettono di vedere i contenuti dei servizi di streaming, come Netflix e Amazon Prime Video, in HD. Non da poco in questa fascia di prezzo.

Il reparto connettività è molto completo, troviamo tutto ciò che può servire all’utente in questa fascia: 4G LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, NFC e Bluetooth 5.0. Non male il comparto audio, che pur essendo mono è in grado di offrire una buona qualità generale e un discreto volume massimo (i nostri test hanno fatto segnare 78 dBA). Va specificato che Redmi Note 9 seppur goda di una buona connettività, non permette di sfruttare il segnale 4G+ limitandosi quindi al classico LTE.

Batteria

Il vero cavallo di battaglia di Xiaomi Redmi Note 9 è la batteria.

Il dispositivo monta una batteria da ben 5020 mAh che si traducono in due giorni di pieno utilizzo, senza problemi. La giornata lavorativa con 4 mail in push, 4G, tanti social e messaggi viene portata a termini con più del 50% di autonomia residua. Veramente una batteria eccellente che non vi lascerà mai a terra: posso dire che è sicuramente uno dei migliori batteryphone  migliore sotto questo ambito.

La ricarica arriva fino a 18W e in confezione è presente caricatore da 22,5 W: ho effettuato il pieno d’energia in circa 65 minuti. Oltre a ciò abbiamo la funzione di ricarica inversa cablata a 9W, permettendo quindi di sfruttare il nostro Redmi Note 9 come powerbank e quindi ricarica un altro dispositivo.

Xiaomi Redmi Note 9 Fotocamera

Particolare cura è stata messa nel comparto fotografico infatti Xiaomi Redmi Note 9 eccelle nelle sua fascia di prezzo. Troviamo una quadrupla fotocamera posteriore da 48MP (f/1.79) + 8MP (f/2.2, ultra grandangolare, 118 gradi) + 2MP (f/2.4, per la profondità di campo) + 2MP (f/2.4, per le macro).

In condizioni di luce ottimale le foto sono davvero buone e dettagliate, sempre per la fascia di prezzo a cui appartiene il prodotto, L’HDR funziona bene sia nella fotocamera posteriore che in quella anteriore.

I colori sono ben bilanciati e l’intelligenza artificiale svolge un buon lavoro. Quando si fa notte il rumore nelle foto inizia a farsi notare, evidenziando tutti i limiti di uno smartphone di fascia bassa. È presente la modalità Notte che Xiaomi ha implementato bene e in certi contesti funziona bene.

I quattro sensori posteriori registrano i video in 1080p/30fps e anche la cam anteriore arriva alla stessa risoluzione. Xiaomi non ha deciso di puntare sul 4K e sul 1080p a 60 fps probabilmente per una questione di stabilizzazione video. Questi ultimi però non brillano in termini di qualità: la messa a fuoco è lenta e i colori non sono paragonabili a quelli delle foto. Il comparto video potrebbe essere migliorato via software ma anche qui non possiamo aspettarci miglioramenti oltre i limiti dell’hardware stesso.

La fotocamera anteriore per i selfie raggiunge la sufficienza e scatta foto discrete a patto di disattivare l’ effetto bellezza che altera troppo il risultato finale. Possiamo contare su una selfie camera da 13 MP, sensore f/2,25 che permette di registrare video a 1080p 30fps ma senza stabilizzazione EIS. Convincono inoltre le foto ottenute in modalità ritratto, mentre qualche incertezza la troviamo sui selfie in notturna.

Ma non fraintendete: il comparto fotografico di Redmi Note 9 è ottimo per uno smartphone che costa meno di 200 euro. Le foto in condizioni di luce ottima sono nettamente superiori alla media ma i la qualità dei video non rende ancora giustizia e sfiorano la sufficienza, a parer mio.

Xiaomi Redmi Note 9 Conclusioni

Xiaomi Redmi Note 9 mi è piaciuto: è molto concreto su tutti i punti di vista e non ha particolari sbavature, se non per la qualità video.

È fondamentale ricordarsi che questo smartphone al momento viene venduto al prezzo di circa 199 euro, anche meno in certe occasioni.

Il display è molto buono, la connettività è completa con NFC incluso. Il software è sufficiente anche se con qualche lag di troppo che probabilmente la MIUI 12 dovrebbe correggere. La batteria è sorprendente e possiamo tranquillamente chiamarlo battery phone visto che ci farà raggiungere anche i 2 giorni di utilizzo.

La serie Redmi si conferma comunque un punto di riferimento per il rapporto qualità/prezzo.

Può definirsi un best buy? Forse si, Xiaomi Redmi Note 9 è in grado di svolgere bene le attività quotidiane e risponde alle esigenze di quasi tutti gli utenti inoltre è spesso in sconto a circa 169 euro e in questa fascia di prezzo non ha davvero rivali.

Se cercate un dispositivo con un’autonomia eccellente, con buone prestazioni ad un prezzo molto contenuto, Redmi Note 9 fa al caso vostro e con la MIUI12 dietro l’angolo questo smartphone potrebbe presto guadagnare ancora più valore.

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I nostri voti

Design7
Display6.5
Audio7
Utilizzo7
Autonomia10
Fotocamera - Video6
Rapporto qualità - prezzo9
Voto finale7.5

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