La risoluzione QHD (1440 x 2560) è diventata una qualità standard che deve essere montata negli smartphone top di gamma odierni. Da quando si è diffusa una tale tendenza, gli utenti si sono divisi in due gruppi: da una parte si sostiene che una tale risoluzione sia eccessiva nei dispositivi, con la conseguenza di stressare maggiormente le batterie, dall’altra si ritiene che una qualità così elevata del pannello sia necessaria, soprattutto in ottica realtà virtuale. All’interno del Note 7, Samsung ha aggiunto la possibilità di settare tre differenti risoluzioni del display, in modo da impattare in maniera minore sulla batteria: HD (720 x 1280), FHD (1280 x 1920) o QHD (1440 x 2560).

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Il Note 7 è stato ritirato definitivamente dal mercato, ma la nuova TouchWiz verrà introdotta all’interno del Samsung Galaxy S7 con l’aggiornamento ad Android 7.0. L’implementazione delle prime beta di Nougat su S7 ha permesso di scoprire che, alla prima accensione del terminale, la risoluzione di default del pannello è FHD. Naturalmente nelle impostazioni è possibile impostare di nuovo il QHD, ma questa scelta potrebbe essere dettata da una chiara volontà di Samsung, con l’intenzione di contenere i consumi, oppure da un bug di questa beta di Nougat.

Se tale scelta dovesse rimanere anche con l’aggiornamento ufficiale, ne gioverà in termini di autonomia l’utente comune, che non ha l’abitudine di esplorare le voci delle Impostazioni. Non resta a questo punto che attendere l’update ufficiale, per capire a fondo le possibilità offerte dal nuovo software.

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