Il lunedì è storicamente associato a difficoltà e sfide, sia emotive che materiali. Questo giorno, già noto per il Blue Monday e per il famigerato “Lunedì nero” del 1987, continua a essere un momento critico anche per la tecnologia. Con la ripresa delle attività dopo il weekend, la stanchezza fisica e mentale si riflette anche nell’aumento di danni ai dispositivi tecnologici, in particolare agli smartphone.

Swappie, leader europeo nel ricondizionamento e nella vendita di iPhone, ha rivelato un dato interessante: le batterie, gli schermi e le fotocamere posteriori sono i componenti che subiscono più danni proprio all’inizio della settimana. “Se dovessimo sostituire o riparare un iPhone ogni lunedì a causa di schermi o batterie danneggiati, alla fine dell’anno staremmo senza smartphone per almeno 52 giorni!” afferma un portavoce dell’azienda, sottolineando la frequenza con cui i dispositivi vengono danneggiati proprio in questa giornata.

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Ma perché il lunedì sembra essere così problematico per i dispositivi mobili? Secondo la ricerca condotta, le attività all’aperto, la vita domestica e gli spostamenti quotidiani sono le situazioni più comuni in cui avvengono i danni. E non è solo una questione di sfortuna: la combinazione di stress, stanchezza e una maggiore attività con lo smartphone rendono questo giorno particolarmente insidioso per le tecnologie portatili.

L’analisi di Swappie evidenzia anche un’altra tendenza: il lunedì non è solo il giorno dei danni, ma anche quello delle vendite. È il momento della settimana in cui si registra il maggior numero di acquisti di iPhone ricondizionati, insieme a un aumento delle richieste di vendita di dispositivi usati. Il fenomeno si concentra particolarmente tra i 35 e i 44 anni, una fascia d’età in cui le persone, oberate dagli impegni professionali e familiari, trovano nello smartphone un alleato indispensabile per affrontare la giornata.

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Sorprendentemente, gli over 65 si dimostrano invece i più prudenti nell’utilizzo dello smartphone: le richieste di assistenza e ricondizionamento da parte di questa fascia d’età rappresentano una piccolissima percentuale del totale.

Il mercato del ricondizionato continua a crescere in modo significativo. Nel 2022, il settore ha registrato un incremento del 5%, mentre le vendite di dispositivi nuovi sono diminuite del 12%, un trend che prosegue anche nel 2023. La tecnologia ricondizionata si afferma quindi come un’opzione sempre più valida, offrendo la possibilità di prolungare la vita utile degli smartphone e affrontare con maggiore serenità i “lunedì neri” della tecnologia. Per scoprire il mondo dei dispositivi ricondizionati potete dare uno sguardo al sito ufficiale Swappie.


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