Skullcandy è un brand abbastanza conosciuto nel settore audio, soprattutto grazie ai suoi prodotti di ottima qualità che strizzano l’occhio ad un’utenza giovane ed anche un po’ ribelle.

Qualche mese fa ho provato le Grind Wireless, delle cuffie wireless davvero sorprendenti che sono anche entrate tra le mie scelte per quanto riguarda le migliori cuffie in circolazione.

Oggi parlo di un altro modello molto promettente, che col suo claim “Bass you can feel” promette delle frequenze basse da capogiro: sto parlando delle Skullcandy Crusher Wireless, un modello che non vedevo l’ora di provare in quanto amante dei bassi corposi.

Skullcandy Crusher Evo Cuffie Wireless Over-Ear con Sensory Bass e Microfono, 40 Ore di Autonomia, Compatibili con iPhone, Android e Dispositivi Bluetooth - Nero

Videorecensione

Unboxing e prime impressioni

Ma andiamo con ordine. Le Crusher Wireless arrivano in una scatola con chiusura magnetica al cui interno troviamo:

– le Crusher Wireless,
– un sacchettino morbido ed imbottito per il trasporto,
– un cavo USB-microUSB per la ricarica,
– un cavo con doppio jack audio da 3.5mm per usarle in maniera corded,
– manualistica rapida.

La dotazione prevede tutto il necessario per una cuffia di questo livello, tuttavia un case rigido sarebbe stata una chicca apprezzata.

Il primo approccio è sicuramente piacevole. In questa colorazione total black opaca, le Crusher Wireless si presentano piacevoli alla vista con un design moderno, sportivo e minimale. Risultano ben costruite, piuttosto leggere grazie al sapiente utilizzo di plastica e non differiscono troppo da una cuffia qualsiasi, pur non trattandosi di una cuffia qualsiasi.

Gli ingressi per jack audio e cavo microUSB sono posizionati sul padiglione sinistro, insieme ad un piccolo microfono ed allo slider per il controllo dei bassi. Sul destro, invece, troviamo un piccolissimo LED di stato multicolore, appena sopra i tasti per aumentare ed abbassare il volume ed il pulsante multifunzione per accenderle, spegnerle o richiamare la modalità accoppiamento.

Design, comfort e costruzione

Il design di queste Crusher Wireless mi piace tantissimo: le linee risultano sobrie, semplici e pulite ma con un tocco di carattere grazie alla colorazione nera opaca. In questo senso sono perfette per il target giovane a cui sono rivolte.

La costruzione vede un sapiente mix di plastica e metallo: all’esterno tutto è in plastica, morbida al tocco e leggera per aumentare il comfort, mentre allungando i padiglioni è possibile intravedere la struttura interna metallica.
Lo slider per controllare i bassi è piuttosto preciso grazie alla lunga corsa, ma risulta un po’ traballante in quanto a costruzione.
Un’altra cosa che non mi è piaciuta è che i cavi che collegano i due padiglioni all’archetto sono in vista, quindi è possibile tirarli e romperli per sbaglio. Esteticamente però non danno troppo fastidio.

I padiglioni sono in plastica, possono essere allungati a piacimento e si adattano facilmente anche ad un testone come il sottoscritto. Il sistema di allungamento risulta un po’ duro, molto difficile allungarle direttamente in testa, conviene allungarle prima di indossarle.
I padiglioni non possono essere appiattiti ma possono essere richiusi per dimunuire le dimensioni durante il trasporto.

Il comfort è un altro aspetto molto positivo di queste Skullcandy Crusher Wireless: l’imbottitura dei padiglioni è ottima, spessa e morbidissima. Si tratta di una cuffia over-ear, quindi l’orecchio entra all’interno del padiglione per un comfort elevato. Finora non ho sudato indossandole, ma questo aspetto è da verificare nelle stagioni più calde.
Ottima anche l’imbottitura sotto l’archetto.

Ultimo appunto sulla pressione dei padiglioni sulla testa: chiamandosi Skullcandy Crusher temevo che questa potesse essere un problema, invece ho trovato che siano tarate ottimamente, non così tanto da procurare dolori ma nemmeno appena appoggiate, col rischio che un movimento improvviso possa farle cadere.

Funzionamento e resa sonora

La connessione Bluetooth delle Crusher Wireless è stabile e tiene bene i 10 metri dichiarati da Skullcandy. Non c’è il codec AptX ma onestamente non ho mai notato differenze esaltanti nei modelli con tale codec.
Più significativa per alcuni potrebbe essere la mancanza dell’NFC, che avrebbe consentito un rapido accoppiamento, ma si tratta di 10 secondi in più.
C’è anche una voce guida per aiutarci durante le operazioni classiche di tutti i device audio con Bluetooth.

C’è da fare una premessa prima di parlare della qualità audio: ci sono due modi di “interpretare” queste Skullcandy Crusher Wireless, da audiofilo purista o da amante dei bassi (che si presume sia il target che Skullcandy voglia conquistare). Io mi ritengo un po’ entrambi, apprezzo un suono puro ed adatto ad ogni tipo di musica, ma non nego una predisposizione verso le tonalità basse che risultano più divertenti e coinvolgenti per le mie orecchie.

Da purista, queste cuffie sono “normali”. Il suono risulta ovviamente enfatizzato nei bassi, ma senza però penalizzare le altre frequenze. I medi sono ottimi e danno molto corpo all’audio, gli alti sono buoni seppur manchi quel tocco di nitidezza che le avrebbe rese qualcosa di più. I bassi sono leggermente più presenti del normale, ma riescono ad essere tenuti a bada tramite lo slider.

Da bass-addicted, queste cuffie sono invece una rivoluzione. Ascoltare electro, house, trap, dubstep con queste Crusher Wireless è una vera e propria esperienza. I bassi sono potentissimi, la sensazione è quella di quando vai per la prima volta al cinema e parte un trailer ricco di esplosioni, col subwoofer che fa tremare l’intera sala.

Ecco le Crusher Wireless smuovono qualcosa nelle orecchie, i bassi non si ascoltano, si sentono addosso, si sperimentano sulla propria pelle. Rendono l’attesa del drop qualcosa di unico, ho provato a guardare un video di Tomorrowland e sembrava quasi di essere lì.

Il segreto è regolare i bassi ad un livello adatto: personalmente non ho mai impostato lo slider oltre la metà. Oltre i bassi risultano eccessivi ed assolutamente non necessari.
Posso provare a farvi capire perché non dovete usarle mai con i bassi al massimo volume: avete presente quelle auto modificate con impianti audio decisamente esagerati per una macchina, i cui bassi si sentono a chilometri di distanza? Ecco la sensazione è la stessa. I bassi sono davvero troppo spinti e, a meno che non vi riconoscete nel tipo di persona col subwoofer sempre a palla, vi sconsiglio di utilizzarli così.

Le Crusher Wireless possono essere utilizzate con una certa soddisfazione anche per film e giochi, grazie a questi bassi veramente goduriosi ed un buon soundstage. Ecco il soundstage è solo buono perché in alcuni casi la separazione degli strumenti non è precisissima, soprattutto ai massimi livelli di volume.

Molto buona anche l’insonorizzazione passiva, grazie gli ampi padiglioni ed un’imbottitura in grado di evitare che i rumori esterni disturbino la nostra riproduzione musicale. Meno bene all’esterno, dove a volumi sostenuti passa molta musica e chi ci è vicino potrebbe ascoltare distintamente la nostra playlist musicale.

Per concludere parliamo di autonomia: Skullcandy dichiara 40 ore, un dato strabiliante ma che ho potuto verificare in queste settimane di test.
A seconda del volume di ascolto si possono fare dalle 35 alle 40 ore di ascolto musicale; ovviamente, in caso di batteria scarica, si potrà collegare il cavo ed utilizzare le cuffie all’infinito in modalità corded, e lo slider dei bassi funzionerà senza problemi.

Conclusione

Le Skullcandy Crusher Wireless sono delle cuffie rivoluzionarie, almeno per chi ama i bassi enfatizzati e morbidissimi. Non ho ancora ben capito come Skullcandy ci sia riuscita, a quanto ho capito si tratta di un meccanismo che prevede delle molle nei padiglioni, ma non capire non significa non godersele.

Ho apprezzato ogni secondo con queste Crusher Wireless e non ho paura ad ammetterlo. Sono cuffie per tutti? Sicuramente no. I puristi dell’audio non riusciranno ad ascoltarle nemmeno per 30 secondi, ma sarebbe ingiusto giudicare le Crusher Wireless come un purista, quando il target è praticamente opposto.

Sono cuffie per i bass-addicted, per chi vuole sentire la testa tremare, per chi vuole divertirsi e magari stupire i propri amici. Ho fatto ascoltare queste cuffie ad un paio di miei amici e le reazioni sono state esilaranti…

Ma arriviamo al prezzo: Skullcandy chiede 150€ per portarsi a casa queste Crusher Wireless, un prezzo onestissimo anche senza questa rivoluzione dei bassi. Hanno dalla loro un’ottima autonomia, un buon comfort in quanto over ear e sono wireless, già solo questo basterebbe a giustificare il prezzo.
Non sono cuffie perfette, ma i difetti sono marginali: Skullcandy è pronta a dominare il mercato bass-oriented.

Skullcandy Crusher Evo Cuffie Wireless Over-Ear con Sensory Bass e Microfono, 40 Ore di Autonomia, Compatibili con iPhone, Android e Dispositivi Bluetooth - Nero
Skullcandy Crusher Wireless

Scheda tecnica

  • Tipologia cuffia:Over Ear
  • Peso: grammi
  • Driver:
  • Impedenza:
  • Sensibilita:
  • Prezzo base:149
Skullcandy Crusher Evo Cuffie Wireless Over-Ear con Sensory Bass e Microfono, 40 Ore di Autonomia, Compatibili con iPhone, Android e Dispositivi Bluetooth - Nero

Pro

  • Bassi strepitosi
  • Autonomia eccellente
  • Comfort elevato
  • Design sobrio ma piacevole
  • Ottimo rapporto qualità-prezzo

Contro

  • Non per tutti
  • Manca l'NFC

 

I nostri voti

Funzionalità e dotazione8.5
Design8.5
Materiali e costruzione8
Ergonomia e comfort9
Trasportabilità8.5
Prestazioni8
Bassi10
Autonomia9.8
Rapporto qualità-prezzo8.5
Voto finale8.8

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Classe 90, da sempre appassionato a tutto ciò che è tecnologico. Ama gli sport e guardare telefilm fino a tarda notte.
Nel tempo libero si diletta nella fotografia e nel montaggio video, oltre a provare a nascondere il suo accento terrone senza grossi risultati.

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