Se il 2020 sarà come il 2019 in ambito smartphone, ci sarà sicuramente da divertirsi. Il 2019 ha visto tanti ottimi prodotti, molto simili tra loro, altri meno ed altri estremamente diversi. Anno di sperimentazioni con il 5G, i display pieghevoli e l’intelligenza artificiale che c’è ma opera di nascosto.
Il 2019 è stato anche l’anno del perfezionamento con display super ottimizzati, fotocamere con zoom impensabili e batterie in grado di arrivare fino a due giorni. Per questo motivo non è il caso di dare un solo premio o di fare un podio, ogni smartphone presente in questa top ha segnato il mercato in maniera marcata.
Top smartphone 2019 display – Samsung Galaxy Note 10 Plus
Con il suo display Infinity-O, il Samsung Galaxy Note 10 Plus ha creato uno standard da battere. Lui è praticamente solo schermo, le cornici sono ridotte al minimo indispensabile. Tipologia Dynamic Amoled, risoluzione Quad HD+ e supporto ad HDR10+ ma il Note 10 Plus non è solo numeri, ha una luminosità altissima, si legge alla grande sotto la luce del sole e ha dei colori che gli altri possono solo sognare. In più, supporta la S Pen.
Top smartphone 2019 fotocamera – Huawei P30 Pro
La fotocamera di Huawei P30 Pro è sempre firmata da Leica e non solo può vantare del supporto più smart e meno invasivo dell’intelligenza artificiale ma di un reparto hardware completamente rinnovato. Il sensore principale Super Sensing è da 40 Megapixel f1.6 OIS (27mm), non è un classico RGGB ma un RYYB, la sostituzione dei pixel verdi con quelli gialli consente di far filtrare ben il 40% di luce in più. Non manca la wide angle da 20 Megapixel f2.2 (16mm) e il nuovo teleobiettivo Zoom 5X da 8 Megapixel f3.4 (125mm).
Huawei è riuscita ad integrare uno Zoom ottico 5X cambiando la disposizione interna delle lenti, quasi “stendendole” sul dispositivo ed utilizzando una struttura periscopica per puntare l’ottica. Se tutto questo non dovesse bastare, c’è un quarto sensore utile per creare una mappa 3D per la profondità di campo, è un ToF (Time of Flight). Huawei P30 Pro è il miglior smartphone per fare fotografie, sopratutto se sapete come utilizzare tutto l’hardware a disposizione.
Top smartphone 2019 batteria – Huawei Mate 30 Pro
4500 mAh a disposizione di Mate 30 Pro che grazie all’assenza dei GSM e alla presenza degli HMS, riescono a durare ancora di più. Due giorni di utilizzo pieno senza limitazioni non sono un miraggio per questo flagship ma una vera e propria certezza. I servizi Google consumano tantissimo e Mate 30 Pro riesce ad essere ancora più ottimizzato con i servizi Huawei, è un battery phone senza se e senza ma. Mate 30 Pro gode di una libertà software non indifferente ed anche con i servizi Google attivi (si possono installare facilmente), resta un campione di durata della batteria.
Top smartphone 2019 design – Oppo Reno2
Oltre alla pinna di squalo c’è di più, viene ripreso il fantastico lavoro iniziato con la prima serie Reno ed enfatizzato, reso nuovo, più lussuoso ed elegante. Il segreto di Oppo Reno2 è quello di essere adeguato, non è uno smartphone che brilla in maniera eccessiva di riflessi e giochi di luce, lui brilla dove e quando serve.
La sezione centrale del corpo in vetro, dove c’è il logo Oppo, esplode di luce blu ma solo a determinate angolazioni, solo con una determinata intensità di luce. Per il resto, qualche riflesso blu su un corpo in vetro nero lucido son quel che basta per renderlo sexy. Da non sottovalutare la presenza delle quattro fotocamere a filo scocca, protette da O-dot, una piccola sezione circolare in ceramica. Dettagli notevoli.
Grandicello, un filo troppo scivoloso ma dannatamente bello da utilizzare ed osservare, tutto è stato studiato alla perfezione. Dalla pinna di squalo, alle fotocamere a filo scocca, passando per la posizione del power button (con una texture verde) e quella del sensore sotto al display, tutti elementi posizionati in maniera ergonomica. Oppo Reno2 è uno smartphone diverso, fuori dai canoni del mercato. Smartphone unico, quasi esclusivo, attira sguardi.
Top smartphone 2019 utilizzo – iPhone 11 Pro
iPhone è sempre iPhone e sono anni che si ripete questa frase per un solo motivo, utilizzarlo è davvero un gioco da ragazzi. Forse è il segreto di Apple, tradurre la tecnologia a chi potrebbe vederla come un qualcosa di ostico, semplificare senza ridurre il potenziale. Non tutte le operazioni sono semplicissime da portare a casa con iPhone 11 Pro ma nel 95% dei casi, lui è lo smartphone più semplice da utilizzare anche all’interno di un sistema di dispositivi connessi (Apple Watch e AirPods Pro). In più c’è da aggiungere che iPhone 11 Pro è uno smartphone premium dalle dimensioni compatte, l’utilizzo ad una mano è sicuramente agevolato, un fattore da non dimenticare.
Top smartphone 2019 low budget – Xiaomi Mi A3
Tanta tecnologia, qualche piccolissimo compromesso come l’assenza del chip NFC ma un prezzo da vero affare. A circa 150 Euro (prezzo attuale), un sensore sotto lo schermo, un display Amoled, quel design, quei materiali, quel software Android One pulito e aggiornato, sono un mix raro. Fatevi un piacere, non spendete meno della cifra richiesta per il Mi A3 di Xiaomi, lui è il punto di partenza se avete un budget limitato.
Top smartphone 2019 best buy – Xiaomi Mi 9T
Xiaomi si porta a casa anche il best buy del 2019, si chiama Mi 9T ed è un vero mostro. Riesce ad integrare nella fascia media del mercato un processore Snapdragon 730 con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna velocissima.
Ha un display OLED realmente full screen grazie alla presenza di una fotocamera frontale pop up con led di notifica integrato, sotto lo schermo inoltre c’è un sensore di impronte digitali ottico. La tripla fotocamera ha un sensore standard da 48 Megapixel + sensore zoom e sensore wide angle. Non c’è bisogno di spendere di più per uno smartphone, se dovete aggiornare il vostro device attuale già con uno Xiaomi Mi 9T si sentirà il salto generazionale ad un prezzo impensabile.
Top smartphone 2019 innovativo – Motorola RAZR
Motorola RAZR è uno smartphone pieghevole a conchiglia che riprende esattamente tutti i dettami estetici del vecchio e storico RAZR con quel mento pronunciato e un profilo sottilissimo, quasi tagliente e aggressivo. La grande differenza è che quando il device verrà aperto al posto di tasti fisici ed un display minuscolo, si mostrerà un pannello Oled Flex View da 6,2″ con rapporto di forma in 21:9.
Ricordate che sul vecchio Razer c’era anche un display esterno? Bene, è stato trasportato anche sul nuovo Motorola RAZR ed è da 2,7″ chiamato Quick View, utile per leggere le notifiche, interagire con i toggle e parlare con Google Assistant.
Questo è il primo smartphone pieghevole che potrebbe essere realmente utile alle persone. Ha un form factor già conosciuto e apprezzato, ha tutto ciò che serve per essere comodo alla vita di tutti i giorni a differenza degli altri foldable che hanno troppi compromessi e sono molto grandi ed ingombranti. Ora Motorola deve solo mantenere le promesse e mettere il RAZR nelle tasche dei consumatori. Un premio sulla fiducia, è l’unico smartphone che non ha avuto ancora un vero impatto sul mercato a differenza dei tentativi del Samsung Galaxy Fold e del Huawei Mate X.
Top smartphone 2019 – Google Pixel 4 XL
L’hardware senza il software è solo ferraglia arrugginita. La potenza senza il controllo non genera armonia. Uno smartphone da comprendere non è ciò che ci serve. Uno smartphone che ci comprende è ciò che ci aspetta in futuro, avendo vissuto con Pixel 4 XL in tasca ne ho avuto un grande assaggio.
Google Pixel 4 XL è lo smartphone del cambiamento, sancisce la fine dell’hardware in quanto tale e appone una sovrastruttura, l’Intelligenza Artificiale che ci comprende, anche solo quando lo smartphone è poggiato lì, in disparte, e proverà comunque a capire come può rendersi utile. Ho osservato spesso Pixel 4 XL chiedendomi cosa stesse pensando di fare, quali calcoli l’Intelligenza Artificiale stesse facendo ed è una cosa che non mi è mai capitata. Tra me ed il mio smartphone si è creata una connessione, lui si è reso utile per me senza imporsi, lo ha fatto con garbo e rispetto. Mi ha anche detto quando fosse il momento di posarlo, perché Pixel 4 XL non vuole creare dipendenza, vuole aiutarci.
Vivere meglio nel mondo digitale si può e Pixel 4 XL è il miglior strumento per farlo, è un’estensione del nostro modo di fare. Non esiste nessun altro smartphone capace di aiutarti durante un’incidente con Safety, capace di prenotarti telefonicamente un ristornate grazie a Duplex, capace di avere Assistant che risponde in maniera rapidissima, capace di prevedere l’utilizzo grazie a Motion Sense e di farti fare fotografie che non sei in grado di fare con quella dual camera ormai un benchmark da superare per l’intera industria mobile. Pixel 4 XL ha senso d’esistere.
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