Huawei ha ufficialmente aperto le porte di IFA 2019 di Berlino con una conferenza dove Richard Yu ha presentato al mondo intero il nuovo processore fatto in casa, il Kirin che sarà all’interno del Mate 30 Pro.
Il Kirin 990 è realizzato con un processore produttivo a 7nm+ FinFET Plus EUV con ben 10,3 miliardi di transistor e supporto al modem 5G SA e NSA con velocità fino a 2,3 Gbps in download e 1,25 Gbps in upload.
Il Kirin 990 5G permetterà agli smartphone Huawei di essere, non solo pronti al futuro grazie al 5G SA ma anche di consumare meno degli altri processori con modem 5G integrato. Anche la GPU vede un bel boost con la Mali-g76 MP16 a 16 Core, il tutto senza rinunciare alla storica NPU di Huawei che grazie a DaVinci (architettura proprietaria) riuscirà nelle operazioni di Machine Learning a sfruttare 2 Core ad alte prestazioni ed 1 Core per contenere i consumi.
Le novità multimediali lo mettono invece alla pari con i competitors con il supporto alle memorie UFS 3.0, alla registrazione Video 4K HDR. Alcune di queste caratteristiche è lecito pensare che siano presenti sul prossimo Huawei Mate 30 Pro.
Il Kirin 990 può essere considerato il primo vero processore con Modem 5G realmente pronto al futuro ma è stato confermato che nella fase iniziale di rilascio, il Kirin 990 arriverà in versione 4G.
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